"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Heimat oder Destination Südtirol? (Casa o destinazione Alto Adige?)

La prima di copertina del libro

Heimatpflegeverband - Südtirol/POLITiS

Heimat oder Destination Südtirol?

Tourismus in Maßen statt in Massen

Verlag Arca Edizioni, 2024

L'opera sarà disponibile nelle librerie dell'Alto Adige a partire dalla prossima settimana. In allegato potete trovare la scheda di presentazione e l’indice. Il testo è in tedesco con l'eccezione del capitolo 9 (di cui sono l'autore) che l'editore ha preferito venisse riportato nella sua versione originale in lingua italiana.

(30 agosto 2024) L'Associazione Patrimonio dell'Alto Adige – Heimatpflegeverband (HPV) ha presentato questa mattina al Waltherhaus di Bolzano un libro di particolare attualità che ha come titolo “Heimat oder Destination Südtirol?” (Casa o destinazione Alto Adige?). Come è facile comprendere il tema affrontato è quello dell'overtourism nell'ambito di una visione critica dell'industria turistica in Alto Adige/Südtirol.

Da anni ci sono avvertimenti sul sovraccarico turistico in questa realtà. I molteplici eccessi dell'overtourism sono costantemente un argomento nei media, le conseguenze negative per l'ambiente, il clima, il paesaggio e la qualità della vita investono sempre più le comunità locali.

Se un paese viene commercializzato solo come destinazione turistica, la qualità della vita della popolazione ne risente sotto diversi aspetti. Il turismo di massa di oggi minaccia anche le fondamenta di una regione turistica: il paesaggio culturale e naturale, la tranquillità, il valore ricreativo, l'ospitalità, la tanto invocata "autenticità". Una regione così abusata dai turisti può essere ancora casa? si chiede l'Associazione Patrimonio dell'Alto Adige in un comunicato stampa.

La Heimatpflegeverband si impegna da sempre per un turismo moderato e sostenibile. Da anni, tuttavia, l'Alto Adige è la regione a più alta intensità turistica delle Alpi centrali, al quarto posto in tutta l'UE. Ma il settore continua a crescere, l'attività di costruzione turistica rimane vivace, il traffico motorizzato di tutti i tipi – ma soprattutto a causa del turismo – è sfuggito di mano attraverso, verso e in Alto Adige. Ma non c'è una vera e propria inversione di tendenza a livello politico, nemmeno attraverso il cosiddetto congelamento dei posti letto, che ha portato a un forte aumento della capacità ricettiva e continuerà a farlo.

Per questo motivo, la Heimatpflegeverband – con il supporto dell'associazione POLITiS – ha raccolto in un libro le aree problematiche del sovraccarico turistico: il volume raccoglie le analisi e le valutazioni di 19 esperti del Tirolo settentrionale, meridionale e francofono e dà spazio ad alcune voci provenienti dalle roccaforti del turismo. Sono uniti nella loro preoccupazione che l'Alto Adige/Südtirol non rimanga più una casa in cui valga la pena vivere, ma sia degradato a mera destinazione turistica.

L'antologia comprende contributi di Claudia Plaikner, Josef Rohrer, Hans Heiss, Thomas Benedikter, Hanspeter Niederkofler, Leonhard Resch, Stefan Perini, Wally Kössler, Michele Nardelli, Albert Willeit, Gerd Estermann, Elide Mussner, Florian Trojer, Alexander van Gerven, Christine Baumgartner, Hanspeter Staffler, Hanna Battisti e Michil Costa. Le foto sono principalmente di Hanna Battisti e della fotografa nordtirolese Lois Hechenblaikner e di altri autori. Il volume è completato da cinque "Voci dalle Roccaforti del Turismo dell'Alto Adige", completate da una poesia di Sepp Mall.

Nel volume si affrontano anche le alternative allo sviluppo eccessivo del turismo. Ci sono modi per riportare il turismo a un livello ragionevole socialmente e ambientalmente accettabile che devono finalmente essere presi sul serio. "Nel senso di un concetto completo e concreto di casa, la qualità della vita dei residenti dovrebbe essere prioritaria", ha sottolineato la presidente dell'associazione per la conservazione della storia locale, Claudia Plaikner, alla presentazione di Bolzano.

(libera traduzione dal blog https://www.unsertirol24.com/)

Un servizio sulla presentazione: Presentà a Bulsan l liber “Heimat oder Destination Südtirol“ (rainews.it)

L'indice del libro

 

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