"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Contro il “DDL Sicurezza” e per i diritti costituzionali

Foto di Luigi Ottani

Corteo antifascista e antirazzista

Sabato 22 febbraio 2025, ore 15.30 – Via Verdi, Trento

Il Ddl “Sicurezza” - Disegno di Legge 1236 - rappresenta un attacco frontale ai diritti e alle libertà fondamentali, una stretta repressiva che vuole colpire chiunque voglia opporsi alle politiche di austerità, sfruttamento, devastazione ambientale e smantellamento dei servizi pubblici.

Lo dicono movimenti, organizzazioni, sindacati, lo hanno ribadito organismi internazionali fra cui il Consiglio d’Europa, l’OSCE e l’ONU, che hanno apertamente espresso preoccupazione per la natura illiberale di questo testo di legge.

Ecco perché non possiamo restare in silenzio di fronte ad un provvedimento che criminalizza il dissenso e le principali lotte sociali - da quelle per il lavoro, per la casa, per la giustizia ambientale - limitando la libertà di manifestare e colpendo proprio le fasce più deboli e marginalizzate della società.

Non possiamo accettare che l’Italia segua il modello autoritario ungherese. Quella del governo Meloni non è una ricerca di maggiore “sicurezza”, ma un tentativo di avere una società paralizzata dalla paura, in cui la partecipazione attiva sia ostacolata.

Le persone migranti subiscono nuove discriminazioni, e particolarmente allarmanti sono le norme che negano la sospensione della pena per le donne in gravidanza e l’istituzione del reato di “rivolta penitenziaria” nella carceri e nei CPR, che equipara la resistenza passiva a quella attiva, in un contesto detentivo già segnato dal sovraffollamento e dall’aumento incessante dei suicidi.

Il Ddl prevede, inoltre, la cessione dei dati personali delle pubbliche amministrazioni ai servizi segreti e introduce esenzioni di responsabilità per reati eversivi commessi dagli stessi apparati di intelligence.

Noi vogliamo rispondere con la mobilitazione, con la convergenza delle organizzazioni antifasciste, antirazziste e democratiche per riaffermare i principi della nostra Costituzione. Vogliamo anche riprenderci e risignificare il concetto di “sicurezza”: per noi sicurezza significa riaprire una stagione in cui i temi della giustizia sociale e ambientale diventino davvero prioritari e maggioritari.

A Trento, la resistenza contro il Ddl “Sicurezza” è già iniziata. La grande manifestazione nazionale del 14 dicembre 2024 ha dimostrato che esiste un movimento che non solo si oppone a queste politiche, ma è in grado di portare istanze e prospettive alternative all’estrema destra che vediamo avanzare in tutta Europa.

Sabato 22 febbraio scendiamo in piazza per una nuova manifestazione alla quale invitiamo tutta la cittadinanza che si riconosce nei valori antifascisti e antirazzisti. Uniamo le nostre voci contro il Ddl “Sicurezza” e contro la cancellazione dei nostri diritti! NO al Ddl “Sicurezza”, SÌ ai diritti costituzionali!

Rete regionale contro il Ddl Sicurezza



Adesioni al corteo (Per aderire: trentoantirazzista@gmail.com)

Acli del Trentino, Anpi del Trentino, Arci del Trentino, Arcigay del Trentino, Assemblea Antirazzista Trento, Associazione A scuola di Solidarietà, Associazione Oratorio S.Antonio, Associazione Penny Wirton Trento, Ass. 46° Parallelo / Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo, Associazione Yaku, Bozen Solidale, Centro Sociale Bruno, Centro Pace ecologia e diritti umani – Rovereto, CGIL del Trentino, Comunità S.Francesco Saverio, Coordinamento Studentesco Trento, Donne per la Pace – Trento, Donne in nero – Rovereto, Extinction Rebellion Trento, GrIS Trentino, Gruppo di Iniziativa Territoriale di Banca Etica, Il Gioco degli Specchi APS, I sentinelli di Trento, Mediterranea Trento, Movimento Nonviolento del Trentino, Scioglilingua Bolzano, Scuola di italiano Libera La Parola, Spazio autogestito 77, Sportello Casa per Tutt*, UDU Trento, Ultima Generazione Trento, Alleanza Verdi Sinistra del Trentino, Rifondazione Comunista (Trentino e Alto Adige), Officina Comune Rovereto, M5S Trentino, Onda, Sinistra Die Linke, Partito Democratico del Trentino (adesioni in aggiornamento…)

 

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