«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»
Manifesto di Ventotene

L'uomo che resta

La prima di copertina del libro

venerdì, 3 ottobre 2025

Nell'ambito della XXIII edizione della rassegna di incontri "Tutti i colori della pace"

promosso dal Comune Vallelaghi, dal Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani e dalla Biblioteca di Terlago

Venerdì 3 ottobre 2025, alle ore 20.30

Terlago, Sala Braidon

Presentazione del libro

L’uomo che resta

(Les Flâneurs Edizioni)

A parlarne saranno l’autore Marco Niro

in dialogo con Michele Nardelli

Un’avventura che si estende per venti millenni, intrecciando passato, presente e futuro, per parlare di cambiamento climatico e scoprire che l’unica cosa che salva è l’amore.

Sono trascorsi 81 anni dal voto di San Valentino che, il 14 febbraio del 1944, al culmine delle operazioni di guerra, vedeva le comunità di Padergnone e Vezzano impegnarsi a ricordare, negli anni a venire, la speciale protezione accordata dal patrono.

La XXIII^ edizione della manifestazione “Tutti i colori della pace”, che da quel voto trae origine e ispirazione, giunge in un momento storico particolarmente difficile.

Lo scenario internazionale vede messi in discussione, in molte aree del pianeta, insieme ai diritti fondamentali di ogni uomo e donna, anche il valore della pace, il diritto alla sicurezza, alla libertà e all’autodeterminazione dei popoli.

Da qui il desiderio dell’Amministrazione tutta, in questa edizione, di costruire, con la collaborazione del Forum Trentino per la Pace, un programma ricco di appuntamenti, di occasioni di approfondimento e riflessione: un programma fatto di incontri, nella consapevolezza che la condivisione, la solidarietà, la co-costruzione di buone pratiche, la gioia che proviene dallo stare insieme e dall’apprezzare la bellezza che ci circonda sono oasi di pace, capaci di illuminare anche i momenti più bui e favorire l’affermarsi di una cultura che sia autenticamente nuova, di un modo di guardare all’altro, al mondo e alla relazione radicalmente rinnovato da uno spirito di reciproco riconoscimento e rispetto e di fratellanza.

Sonia Spallino, assessora alla cultura e per l’educazione alla pace.

Terlago, Sala Braidon

 

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