«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»
Manifesto di Ventotene

Il bisogno di ripensare la nostra civiltà. Il prossimo incontro della Comunità di studio «Cerchiamo ancora»

Il dono di Rudi Patauner

sabato, 24 gennaio 2026

Comunità di studio «Cerchiamo ancora»

 

Sabato 24 gennaio 2026, ore 10.00 – 12.30

Trento, Bookique – Via Torre d'Augusto

 

Care e cari,

non si può dire che gli incontri di questa nostra piccola “comunità di studio” non generino discussione. Sarà che il testo di riferimento di queste nostre prime conversazioni è tutto fuorché scontato, ma è un dato che il tempo delle nostre conversazioni scorre rapido e con una partecipazione intensa e coinvolgente.

E così nel terzo incontro (il secondo nel merito del testo proposto1), il paragrafo intitolato “L'inganno del futuro”, com'era prevedibile, ha occupato gran parte della mattinata che avevamo a disposizione. E questo nonostante tutte le persone nei loro interventi si siano autoregolate in maniera rispettosa.

Ne è uscito un confronto molto ricco e altrettanto interlocutorio che ha investito l'idea che abbiamo del tempo, la necessità di rifuggire dall'incombenza del presente, il rapporto fra utopia e concretezza, l'eterogenesi dei fini che ha segnato lo spazio otto-novecentesco, “la banalità del male e il criminale che alberga dentro di noi”, il valore di un pensiero anticipatorio, l'incapacità di far tesoro della storia, l'interrogativo sul come essere “buoni antenati” o, in altre parole, quel che lasceremo dietro di noi e, non da ultimo, il vissuto delle proprie esperienze personali.

 

Non era richiesta alcuna sintesi (anche questo è il valore di non dover decidere alcunché), il che ci ha consentito di poter utilizzare i minuti che ci rimanevano prima di mezzogiorno per introdurre il paragrafo successivo: “il bisogno di ripensare la nostra civiltà”.

Dopo averlo letto, abbiamo chiesto in un rapido giro di parola quali fossero i concetti che tale lettura aveva suscitato. Li riporto a cominciare da quelli più segnalati:

“i bisogni dell'anima”, “un'idea diversa di valore”, “il fondo oscuro della nostra civiltà”, “la polis”, “il potere”, “la rifondazione”, “la grandezza dell'individuo”, “muovere da un interrogativo”, “gli anticorpi”, “la cultura”, “il sacro”, “il vivere senza balaustra”.

Compiti a casa in vista del prossimo incontro che abbiamo programmato il 24 gennaio 2026, nelle stesse modalità e luogo degli incontri precedenti.

L'indicare per tempo la data dell'incontro successivo dovrebbe consentirci di evitare sovrapposizioni di impegni: la cosa sin qui ha funzionato abbastanza bene (in questa occasione eravamo in 16 persone) e comunque abbiamo visto che le eventuali defezioni non impediscono di riprendere il filo del nostro “cercare ancora”. Che Rudi ha voluto descrivere regalandoci una sua opera.

In ogni caso, per gli assenti come per i presenti, ricordo che non è certo vietato inviare pensieri e considerazioni sui testi che andiamo esaminando, utilizzando la pagina della nostra comunità WhatsApp. Questo ci aiuterebbe sia ad approfondire gli argomenti trattati, sia a tener vivo il confronto nell'arco di tempo che ci separa da un incontro all'altro.

Infine ci siamo lasciati con un brindisi all'anno che sta per arrivare. Non ci vorrebbe molto a pensarlo migliore di quello che ci stiamo lasciando alle spalle, pur nella consapevolezza che il fondo del barile proprio non c'è. E allora, malgrado tutto, a ognuna e ognuno di voi l'auspicio di riuscire a vivere i giorni che ci attendono con un po' di serenità, nonché di attenzione e amorevolezza verso il prossimo.

Un abbraccio e a presto.

Michele

Trento, 23 dicembre 2025

1 Filippo La Porta, “Maestri irregolari”. Bollati Boringhieri, 2008. I paragrafi precedenti sono stati: “Critica dell'esistente e amore per la realtà” e “Il limite”.

Trento, Bookique, Via Torre d'Augusto

 

0 commenti all'articolo - torna indietro

il tuo nick name*
url la tua email (non verrà pubblicata)*