"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Politica è responsabilità

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Care e cari,

il progetto che abbiamo denominato "Politica è responsabilità" (e di cui vi abbiamo parlato nelle scorse settimane) dovrebbe prendere il via - nelle nostre intenzioni - nei primi giorni di febbraio.

La proposta è grosso modo quella che abbiamo sintetizzato nelle due cartelle che molti di voi hanno potuto vedere e che ad ogni buon conto vi alleghiamo. Ricapitolandola in breve, inizieremo con un sito web diretto a rotazione, ogni due settimane, da un "direttore responsabile" chiamato a presentare un argomento di discussione (in 3500-4000 caratteri, spazi compresi), caratterizzato da un taglio "glocale", cioè in grado di connettere le questioni locali al più ampio scenario internazionale.

Tale traccia verrà sottoposta alla rete in un dialogo interattivo con il proponente il quale, sulla base degli spunti e delle sollecitazioni raccolte, provvederà al termine delle due settimane ad aggiornarne i contenuti. Così redatto, il "forum" verrà archiviato sul portale e verrà messo a disposizione degli utenti. In questo modo il sito si arricchirà nel tempo di idee progettuali sul futuro del nostro territorio in relazione con il mondo globale. Nel far questo cercheremo di costruire una sorta di abbecedario che aiuti la politica a rinnovarsi nelle idee come nelle parole. Questo abbecedario, nei suoi tratti salienti e nelle sue tesi più attuali, verrà sviluppato in una serie di incontri sul territorio, alcuni dei quali potranno essere seguiti direttamente via web attraverso il sito. Lo stesso faremo con la "presa diretta" di eventi che riterremo in sintonia con questa ricerca proposti dalla società civile, dalle istituzioni, dalla politica. Metteremo così le basi, ci auguriamo, per avviare un ambiente formativo aperto e a disposizione della politica.

Vorremmo poter connettere ognuna delle tesi che verranno proposte ad un'area tematica, che qui proponiamo senza necessariamente volerle forzare in una casella e aperti ad eventuali suggerimenti. Queste potrebbero essere:

  • la cittadinanza attiva, la qualità della partecipazione e della democrazia, la questione di genere, il rapporto fra società ed istituzioni, fra l'autonomia e la dimensione sovranazionale;
  • la conoscenza, ovvero l'innovazione sul piano del sapere e dell'educazione permanente, la scuola, l'università, le politiche giovanili;
  • lo sviluppo sostenibile inteso come stile di vita, come scelta urbanistica e architettonica, come modo di muoversi e come economia che in tutti i suoi settori si connette al territorio per salvaguardarne le risorse sociali e naturali;
  • la mondialità e l'interdipendenza, nelle sue declinazioni che riguardano la cultura della pace, il tema della memoria e dell'elaborazione dei conflitti, la cooperazione internazionale;
  • il tema dell'innovazione della pubblica amministrazione, per avvicinare sempre di più e sempre meglio i cittadini alla "cosa" pubblica, anche grazie alle nuove tecnologie;
  • la sicurezza, intesa come insieme di diritti e di responsabilità che investono la condizione umana, il lavoro e il welfare.

Saremmo a chiedervi di mettere a fuoco una (o meglio due) tesi che vi stanno a cuore o sulle quali vi sentite di avere qualcosa da dire e proporre (o sulle quali state lavorando) e che potreste proporre per comporre questo puzzle di progettualità.

Ancor prima di iniziare, dobbiamo dire che abbiamo riscontrato su questa idea un grandissimo interesse e questo malgrado il diffuso disincanto verso una politica che, nonostante la movimentazione di questi mesi, fatica a cambiare. Pressoché tutte le persone che abbiamo contattato, nella loro pluralità di sensibilità e storia politico-culturale, hanno espresso la loro disponibilità a mettersi in gioco.

Prima di partire abbiamo pensato di incontrare i primi direttori responsabili, semplicemente per il gusto di scambiare qualche parola, per conoscersi (in qualche caso), dare un'occhiata al portale unitamente ad un aperitivo che vorremmo augurale.

L'appuntamento è per sabato prossimo 23 gennaio 2010, alle ore 11.45. Ci vediamo alla Sosat di Trento, in via Malaga.

A presto e grazie per l'attenzione.

Stefano Albergoni, Michele Nardelli, Fabio Pipinato, Armando Stefani, ovvero le persone che in questi mesi hanno lavorato per rendere possibile questa idea

Trento, 16 gennaio 2010

Per ogni comunicazione o ulteriore informazione, vi preghiamo di replicare a questa e-mail.

Scarica pdf della proposta

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