"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
(13 luglio 2011) A monte dell'abitato di Cologna - Frazione del Comune di Tenno - l'attuale amministrazione comunale sta portando avanti, a spron battuto, un progetto di lottizzazione impattante che interesserà una vasta e pregevole area attualmente coltivata a vite ed olivo.
L'autonomia come prerogativa per abitare i processi globali. La crisi finanziaria, demografica, ecologica. La crisi della politica. La necessità di un cambio di approccio nel pensiero come nei comportamenti. Ritornare alla terra. La declinazione del concetto di sobrietà.
(14 dicembre 2011) Nel suo celebre romanzo "Per chi suona la campana" Ernst Hemingway cita i famosi versi di "Nessun uomo è un'isola" di John Donne. John Donne era un poeta e religioso inglese vissuto fra la fine del 1500 e l'inizio del 1600, in tempi dunque piuttosto lontani dai nostri.
(3 agosto 2017) Sono anni che parlo di quello che considero uno dei più interessanti indicatori della nostra (in)sostenibilità, l'overshoot day. Il giorno del superamento ci dice che, a prescindere dal grado di profonda iniquità nella distribuzione delle risorse, a non essere sostenibile è il modello di sviluppo e di consumi affermatosi a livello globale e rispetto al quale è necessario un profondo ripensamento, tanto nelle società in cui viviamo come nei nostri stili di vita. Un cambio di paradigma che dovrebbe essere il fondamento di un nuovo umanesimo. (m.n.)
Dal 1986 a oggi cade sempre prima l’«Earth Overshoot Day». I Paesi con il maggiore impatto sono Australia e Usa. L’Italia al decimo posto. L’impatto del cibo è del 26%
di Beatrice Montini *
Da oggi le risorse della Terra per il 2017 sono finite. E iniziamo a sovrasfruttare il nostro pianeta. Cade quest’anno il 2 agosto l’«Earth Overshoot Day», il giorno in cui la popolazione mondiale ha consumato tutte le risorse che la Terra è in grado di rigenerare da sola. In pratica per soddisfare i consumi globali al ritmo attuale ci sarebbe bisogno di 1,7 Terre. E per soddisfare la domanda degli italiani ci sarebbe bisogno di 4,3 «Italie».