"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Disegni di legge

Educazione alimentare e filiere corte, la Giunta vara il Programma triennale previsto dalla legge 13/2009
Olive

Approvato il Programma per l'orientamento dei consumi e l'educazione alimentare previsti dalla LP 13/2009 (il cui primo firmatario è stato Michele Nardelli)

UN MENÙ PIÙ SALUTARE E "PIÙ TRENTINO" NELLE NOSTRE MENSE 

Spazio ai prodotti agricoli biologici, tipici ed a basso impatto ambientale, no alle bibite gasate nelle scuole; sì agli alimenti per celiaci nella ristorazione pubblica e privata, punteggi premianti nelle gare di appalto per i fornitori "sostenibili", sostegno agli Enti locali per favorire gli "acquisti verdi", creazione di un Osservatorio per l'alimentazione.

Filiere corte, il testo definitivo
festa del ringraziamento
(aprile 2011) Durante l'ultima legge finanziaria il Consiglio Provinciale ha apportato una serie di modifiche alla Legge provinciale 13/2009 "Filiere corte ed educazione al consumo consapevole" in base alle indicazioni della Commissione Europea. In buona sostanza il concetto di "prodotti di prossimità" è cambiato in quello di "prodotti a basso impatto ambientale" che non cambia, anzi forse migliora, il dettato legislativo. Ora la Provincia è chiamata a dare piena attuazione alla legge, centottanta giorni per varare il "Programma triennale per l'orientamento ai consumi e l'educazione alimentare".

Software libero, una scommessa che va giocata
Connessione

di Giovanni Straffelini
(Corriere del Trentino, 9 agosto 2012)

Fino a qualche tempo fa il cosiddetto «software libero»-come il sistema operativo Linux-era visto con un certo sospetto: una cosa da eccentrici appassionati del computer, poco adatto per chi invece ha bisogno di programmi semplici e concreti per il lavoro di tutti i giorni. Ora le cose sono cambiate, come dimostrato dalla recente approvazione del disegno di legge provinciale sul software libero.

Il dirigente provinciale Sergio Bertotti ha illustrato, in un'intervista al Corriere del Trentino, la «grande sfida» che toccherà nei prossimi cinque anni gli enti pubblici, chiamati ad adottare un nuovo tipo di software, quindi nuovi programmi informatici per le loro attività.

Società dell'informazione e democrazia
Marco Poloni, Majorana Eigenstates, 2008

di Ugo Morelli

(14 agosto 2012) Le "norme per la promozione della società dell'informazione" proposte da Michele Nardelli e approvate dalla Provincia Autonoma di Trento creano le condizioni di un cambiamento che merita molta attenzione. La cibernetica, si sa, è la scienza del controllo e dell'ordine. L'informazione e la conoscenza sono la linfa vitale dell'economia, del funzionamento della società e del supporto a ogni decisione, oggi. Abbiamo non poche difficoltà a rendercene conto perché siamo immersi nella società dell'immateriale ma ancora densamente presi da una mentalità rivolta al materiale.

Oltre le considerazioni e i commenti di ordine tecnico ed economico sulla rilevanza decisiva della scelta normativa, può essere utile chiedersi quale sia una delle questioni cruciali per la riuscita e l'efficacia dell'applicazione della legge.

Incontro sullo stato di attuazione della LP n.13/2009 (Filiere corte e educazione alimentare)
festa ringraziamento

Venerdì 13 luglio, alle ore 18.00, alla sede del gruppo consiliare del PD del Trentino (via Torre Verde 18 a Trento) una riunione sui temi dell'agricoltura trentina, con particolare riferimento all'attuazione della LP 13/2009 sulle filiere corte e sull'educazione alimentare. La Provincia ha predisposto le linee guida approvate dalla Giunta (che allego) ed è in corso di elaborazione il programma, aspetto cardine della LP 13, ma si incontrano ostacoli relativi al coordinamento fra gli assessorati coinvolti. Nell'incontro faremo anche il punto sull'attuazione della LP che ha istituito il Parco Agricolo dell'Alto Garda.

Filiere corte ed educazione alimentare, un gruppo di lavoro per il Programma
Contadini, anni \'50

(14 luglio 2012) Nel tardo pomeriggio di venerdì ci incontriamo per uno scambio di idee sullo stato di attuazione della LP n.13/2009 sulle filiere corte e l'educazione alimentare. Sono presenti, oltre al sottoscritto, Edoardo Arnoldi, Paolo Calovi, Ciro Devigili, Enzo Mescalchin, Flavio Pezzi, Giuliano Pezzini, Massimiliano Pilati, Massimo Tomasi. Con noi anche Marta Dalmaso che, nella sua veste di assessore all'istruzione, è chiamata a concorrere nell'attività di implementazione della legge in questione.

La legge 13, pur essendo stata approvata nel novembre 2009 ha subito un forte ritardo. C'è voluto un anno di negoziazione con l'Europa per trovare una formulazione che non andasse contro le normative sulla concorrenza, l'approvazione degli emendamenti nella Legge Fnanziaria 2011 (dicembre 2010), l'assunzione delle Linee guida da parte della Giunta Provinciale (settembre 2011) per l'elaborazione del Programma triennale previsto dall'articolo 4 delle legge.

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Società dell'informazione, amministrazione digitale, software libero, dati aperti: il Disegno di legge nei prossimi giorni in aula
Logo estivo di Linux

(9 luglio 2012) Nella sessione di luglio del Consiglio Provinciale arriva in aula il Disegno di Legge "Norme per la promozione della società dell'informazione e dell'amministrazione digitale, per la diffusione del software libero e dei formati di dati aperti". Si tratta del testo unificato dei DDL n.249 (primo firmatario Michele Nardelli) e del DDL n.6 (firmatario Roberto Bombarda) che, nel confronto in Commissione, ha assunto le caratteristiche di un testo unico sul sistema informatico elettronico trentino.

Il testo assume un grande valore perché da un lato mette a sistema gli investimenti compiuti dalla PAT nel corso degli ultimi anni (in primo luogo la banda larga), dall'altro fa proprio il concetto di apertura dei dati e del software libero come cornice di questo processo.

L'iter del Disegno di Legge è stato davvero importante. Con un gruppo di esperti ci abbiamo lavorato per un anno intero, poi l'unificazione con il testo di Bombarda sul divario digitale, infine la proposta di inserire la proposta nella più ampia cornice del Sinet, il sistema informativo elettronico trentino. Un lavoro partecipato, una serie di incontri sul territorio, il confronto con le associazioni. Un lavoro che ancora non è del tutto finito, visto che proprio in queste ore sto lavorando ad emendamenti e ordini del giorno. Dovrebbe approdare in aula la prossima settimana.

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