"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
365 giorni, 217 Comuni. L'Autonomia nell'epoca della crisi
Roncegno, Sala Riunioni MunicipioIl gruppo consiliare del PD del Trentino incontra i territori. Partecipano Bruno Dorigatti, Michele Nardelli e Luca Zeni
di Renzo Moser
(6 agosto 2011) Non sono pochi i buoni motivi che ci impongono di dire «no» alla Valdastico. Buoni e fondati, a dispetto di chi, in questi ultimi giorni e anche sulle pagine di questo giornale, del nuovo collegamento autostradale ha esaltato la presunta valenza strategica, quasi che il futuro stesso del Trentino dipendesse da quei 39 chilometri di asfalto da Piovene Rocchette a Besenello. Ci limiteremo a indicarne quattro, cercando di restare ancorati ai fatti e, quando possibile, ai dati, e senza indugiare sul resto.
Riportiamo l'articolo proposto un anno fa su L'Adige a proposito dello sviluppo della Valsugana ma che ci sembra di particolare attualità.
di Michele Nardelli e Luca Zeni
Caro Direttore, vorremmo che il dibattito sul Parco del Lagorai sviluppatosi in queste settimane sul Suo giornale potesse rappresentare una concretizzazione di quel confronto ampio da più parti auspicato sul futuro della Valsugana, comprendendo in questo anche il processo di conversione dell'insediamento industriale delle Acciaierie di Borgo.
Il Circolo del PD di Pergine Valsugana promuove una manifestazione sui referendum: no stop di musica, immagini e parole per 4 sì. Partecipano Bruno Dorigatti, Michele Nardelli, Luca Zeni
Giustamente si è cercata una mediazione condivisa, ma alla fine le perplessità hanno prevalso sulle certezze e sulla compattezza della coalizione. E così ieri sera il Consiglio Comunale di Pergine, con 13 voti favorevoli, 8 contrari e 6 schede bianche, il piano di riqualificazione per San Cristoforo è stato bocciato.
Potrebbe essere l'occasione per un ripensamento collettivo, facendo tutti un passo indietro. Oppure la strada verso la crisi e le elezioni anticipate. Certo è che se sulle scelte più importanti le visioni rimarranno distanti, la maggioranza guidata dal sindaco Silvano Corradi avrà i giorni contati.
Staremo a vedere se la coalizione di centrosinistra autonomista ha qualcosa da dirsi oltre agli interessi di qualche potere forte.