«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene

Valsugana

Oltre la crisi. Modelli di sviluppo nello spazio alpino
Arte Sella. La cattedrale

Il caso della Valsugana, a cavallo tra terre alte e terre sole

«Resilienza è la capacità di un ecosistema, anche sociale, di sopravvivere e adattarsi a eventi esterni traumatici. ... Resilienza è il contrario di rigidità, si resiste per andare oltre, non per rinserrarsi nella tristezza o nella disperazione, ma per aprirsi nella speranza come aspirazione cosciente a un futuro nuovo».

Una serata pubblica sul futuro della Valsugana con

Aldo Bonomi, direttore del consorzio AASTER, editorialista del Sole24Ore

Michele Nardelli, consigliere provinciale, candidato PD

Giorgio Tonini, senatore del collegio della Valsugana

Alberto Pacher, Presidente della Provincia Autonoma di Trento

Introduce Nicola Ropelato, capogruppo PD nella Comunità Valsugana e Tesino, candidato PD

Venerdì 18 ottobre 2013, ore 20.45 - Borgo Valsugana. Palazzo Ceschi

Conversazioni sul Trentino. Dialogo fra amici sui nodi del nostro tempo
Lagorai
Prosegue a Borgo Valsugana, ospiti dell'amico Jovan, il percorso di conversazioni con Michele Nardelli, candidato per il PD nelle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale del 27 ottobre 2013.

Le abbiamo chiamate "Conversazioni sul Trentino. Dialogo fra amici sui nodi del nostro tempo", una modalità diversa di immaginare la campagna elettorale, puntando sul confronto con persone che difficilmente parteciperebbero agli incontri pubblici, per potersi parlare senza reticenze, superando la ritrosia o la timidezza delle manifestazioni pubbliche, affrontando a ruota libera i temi del presente e le contraddizioni che segnano la politica.

Senza Parole. Il ruolo della comunità di Valle nel governo dell'autonomia
Senza parole

Serata di presentazione del libro "Senza Parole. Cronache e idee dall'autunno della politica", dedicata in questa occasione al tema delle Comunità di Valle.

Partecipano fra gli altri: Ottorno Bressanini, Ugo Morelli, Michele Nardelli, Luca Paolazzi, Nicola Ropelato. Modera Giacomo Pasquazzo, segretario del circolo del PD della Bassa Valsugana

Incontro con gli amici della Bassa Valsugana
Lagorai
Un incontro con un gruppo di amici e compagni della Bassa Valsugana, per parlare di territorio trentino, animazione territoriale, vocazioni locali. Di questa campagna elettorale e delle prospettive politiche per il Trentino.

La lezione di Pergine Valsugana
San Cristoforo

(10 giugno 2013) A Pergine Valsugana vince nettamente Roberto Oss Emer, il candidato delle liste civiche. Ottiene il 57,70% contro il 42,30 di Marco Osler, candidato del centro autonomista.

Speriamo che, sul piano provinciale, questo esito venga percepito come una sana lezione rispetto al valore della coalizione del centrosinistra autonomista, rivendicando i tratti di diversità di questa nostra terra e al tempo stesso facendo propria la necessità di cambiare lo sguardo su questo tempo.

Strade agricole o espansione urbanistica?
Una delle aree interessate all\'intervento

Interrogazione di Michele Nardelli in Consiglio provinciale

"... bianchi - viola - bruni si stendono i prati.
Bosco incantato di antichi tronchi di larice, dal tenero vello sul verde pendio.
Il ruscello cade in un punto su roccia come un pettine d'argento".
Robert Musil, "La valle incantata"

La Valle Incantata, raccontata da Robert Musil, si merita una nuova e risibile strada?

Più di un decennio fa l'amministrazione comunale di Palai en Bernstol - Palù del Fersina decise di realizzare una strada rurale in località Battisti - Fikareim per permettere l'accesso ad una abitazione civile...

Pergine Valsugana qualcosa ci insegna?
San Cristoforo

(27 maggio 2013) L'esito del voto a Pergine Valsugana qualcosa ci dovrebbe insegnare. Ad esempio che se il Trentino non è stato in questi anni l'ennesima regione del nord in mano alla destra e al leghismo lo si deve al fatto che ha saputo rappresentare una positiva anomalia nel quadro politico nazionale dando vita ad una coalizione che ha saputo mettere insieme il popolarismo, l'autonomismo e una sinistra dai tratti originali.

Ci dovrebbe anche insegnare che nessuno è autosufficiente e che ciascuno dovrebbe imparare a cambiare, sapendo fare un passo indietro (nelle proprie convinzioni) e un passo in avanti (nella capacità di guardare al proprio territorio con occhi diversi).

O, ancora, che nessuno può vantare particolari egemonie elettorali visto che il partito che ottiene il maggiore consenso non supera il 16% dei suffragi, mentre il 40% degli aventi diritto decide che gli è indifferente chi sarà a governare la propria comunità.

E che quando si tratta di decidere per il proprio territorio, il voto risulta un po' più ponderato, i grillini non vanno oltre il 5%, la Lega prende ancora meno mentre il PDL dimezza i propri voti rispetto alle elezioni precedenti, ottenendo poco più del 10%.

Non so se l'esito del voto di Pergine Valsugana (http://elezioni.regione.taa.it/) servirà, come mi auguro, a ricostruire i ponti che in quel Comune si sono andati spezzando nel corso della scorsa consiliatura e ancor più nella campagna elettorale. Spero che almeno possa servire a riconsiderare il valore della coalizione sul piano provinciale, ad averne cura, a fare quel lavoro di contaminazione che si è trascurato laddove i vari partiti hanno preferito evidenziare le proprie identità piuttosto che ricercare nuove visioni capaci di scompaginare le vecchie appartenenze.

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