"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
lunedì, 24 giugno 2024 ore 20:30
Dal ciclone extratropicale Vaia all’attacco del Bostrico: come trasformare una sciagura in un’occasione per una gestione sostenibile del bosco?
Facciamo filiera: le nostre foreste per la montagna di oggi e di domani.
Lunedì 24 giugno 2024, alle oe 20.30
a Pomaretto (TO) , presso il Padiglione Impianti Sportivi
Incontro con lo scrittore e attivista trentino Michele Nardelli, autore con Diego Cason de "Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite"
in dialogo con Marco Bussone, presidente dell’UNCEM.
Modera Maurizio Dematteis
La notte del 29 ottobre 2018 sulle Dolomiti è l’apocalisse. La forza dei venti arriva fino ai 190 chilometri orari tra Trentino-Alto Adige, Veneto, Lombardia e Friuli. Le raffiche radono al suolo 42.000 ettari di bosco e milioni di alberi.
Pomaretto (TO), Padiglione Impianti Sportivi
domenica, 16 giugno 2024 ore 16:30
Nell'ambito del Festival Onda di piena, domenica 16 giugno 2024 alle ore 16.30 in Piazza San Marco di Valstagna (VI) ci sarà l'incontro con Michele Nardelli per la presentazione del libro “Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa”
L'ONDA DI PIENA FESTIVAL (15 - 16 GIUGNO 2024)
Nel festival ci possiamo conoscere e riconoscere, possiamo confrontarci, comprenderci, elaborare i tempi complessi che stiamo vivendo tornando ad abitare le piazze, le rive del fiume, quei luoghi fisici che sono dibattito, che sono democrazia e quindi costruzione della società.
Da abitanti di un luogo fragile e percepito come isolato ci siamo chiesti come avremmo potuto fare la nostra parte, come avremmo potuto essere stimolatori di idee, connessioni e partecipazione, e abbiamo ritenuto che organizzare un piccolo festival dedicato al clima e all'ambiente nelle sue molteplici sfaccettature e criticità potesse essere un buon modo per provare a riflettere sul rapporto tra uomo e natura, in tempi in cui la natura sembra urlare e noi proseguire tappandoci le orecchie.
Restare nel proprio luogo di origine e viverlo, camminarlo, connettersi ad esso attraverso i suoi cambiamenti è un movimento silenzioso, come Pro Loco sentiamo la responsabilità di proteggere la nostra casa ma allo stesso tempo rigenerarla, mostrandone la bellezza permanente che la anima.
Valstagna - Valbrenta (VI), piazza San Marco
giovedì, 6 giugno 2024 ore 19:30
Matilde Countri Cottage
Giardino delle erbe
AMICA FRAGILE
Dialogo attorno alla Montagna
Giovedì 6 giugno 2024
dalle 19.30 Aperitivo con prodotti tipici della montagna
dalle 20.45 Dialogo attorno alla Montagna
con Michele Nardelli
autore di due libri che ci accompagneranno nel corso della serata
"Il monito della ninfea" (2020)
"Inverno liquido" (2023)
Correggio (RE), Matilde Country Cottage, via Fazzano 25
sabato, 1 giugno 2024 ore 17:00
PER IL CESSATE IL FUOCO IMMEDIATO E PERMANENTE
IN PALESTINA E IN TUTTE LE ZONE DI GUERRA
PER IL DISARMO E IL RIPRISTINO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE
Sabato 1 giugno 2024 ore 17.00 – piazza Dante, Trento
Venti di guerra soffiano più forte che mai, in Europa, nel Mediterraneo e in tutto il mondo: non solo i tanti conflitti attivi, ma pure i nazionalismi, la retorica della sicurezza e della deterrenza che alimenta la corsa agli armamenti, il disprezzo della diplomazia e del Diritto Internazionale.
A dispetto del coraggio di alcuni/e giornalisti/e e intellettuali, i mezzi di informazione hanno volentieri indossato l’elmetto d’ordinanza, ripetendo a ciclo continuo la complice ipocrisia dei governi e delle istituzioni internazionali.
Trento, Piazza Dante
venerdì, 31 maggio 2024 ore 17:30
Anche quest'anno Trento commemora la Giornata Internazionale delle fasce bianche per ricordare quanto avvenuto in Bosnia Erzegovina negli anni '90. L'appuntamento presso il Cortile interno di Palazzo Thun si tiene in parallelo alla commemorazione a Prijedor e in altre città d'Europa.
Il 31 maggio 1992 le autorità serbo-bosniache di Prijedor imposero ai cittadini non-serbi di portare al braccio una fascia bianca. In migliaia vennero poi rinchiusi nei lager. Più di 3 mila vennero uccisi, di cui 102 bambini.
Dal 2013, ogni 31 maggio si tiene a Prijedor e in altre città europee, la "Giornata internazionale delle fasce bianche", sotto al cappello “Jer me se tie” (Perché mi riguarda!). Quest'anno, la manifestazione a Prijedor inizierà alle 11.00 nella via Ahmeta Babi, nel luogo dove dovrebbe sorgere il monumento in memoria dei 102 bambini di Prijedor uccisi. Alle 12.00 si proseguirà nella piazza centrale della città, in cui i partecipanti con la fascia bianca al braccio leggeranno i nomi e cognomi di tutti questi bambini. Quest'anno si aggiunge anche l'installazione dedicata ai 102 bambini di Anita Karabaši “Nema Nikog Da Ga Bere” (Non c'è nessuno che lo raccolga).
Trento, Palazzo Thun, via Belenzani
giovedì, 23 maggio 2024 ore 20:30
Giovedì 23 maggio 2024, alle ore 20.30, presso il Centro Civico San Vigilio a Mattarello (Trento)
nell'ambito della programmazione "Mattarello per l'Agenda 2030" (vedi allegato) si svolgerà un
Incontro pubblico dal titolo
“Dialogando sui cambiamenti climatici”
Walter Nicoletti (giornalista e vicepresidente ACLI trentine) ne parla con
Lavinia Laiti, ingegnere ambientale
Michele Nardelli, saggista e scrittore
La serata è promossa dalle ACLI di Mattarello
Mattarello - Trento, Centro Civico San Vigilio
sabato, 18 maggio 2024 ore 10:00
Sabato 18 maggio 2024, papa Francesco sarà a Verona e prenderà parte all’Arena di Pace 2024, dove incontrerà e dialogherà con varie realtà della società civile, dell’associazionismo e dei movimenti popolari presenti in Italia.
ARENA DI PACE 2024 non è un evento isolato, ma un percorso iniziato a giugno 2023, promosso da Diocesi di Verona e alcune riviste cattoliche italiane (Nigrizia, Missione oggi, Mosaico di pace, Aggiornamenti sociali e Avvenire).
Questo progetto, che riprende l’esperienza delle Arene di Pace degli anni Ottanta e Novanta, nasce dalla presa d’atto che lo scenario mondiale di una terza guerra mondiale a pezzi di cui ha parlato più volte papa Francesco è concreto e drammatico nelle sue conseguenze, toccando da vicino anche l’Italia, visto che vi sono conflitti in Europa e nel bacino del Mediterraneo.
Da qui l’urgenza di interrogarsi in modo serio su come può essere intesa la pace nel contesto odierno e su quali processi si possono intraprendere per costruirla. https://www.arenadipace.it/com
Verona, Arena