"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
La riunione del Consiglio Nazionale di Slow Food Italia aps è fissata in seconda convocazione per il giorno domenica 11 aprile 2021 in collegamento online tramite la piattaforma Zoom, dalle ore 9.30 alle 12.30.
In allegato l'ordine del giorno del Consiglio Nazionale.
di Carlo Petrini
(12 aprile 2021) Uno spettro si aggira per l'Europa: lo spettro della transizione ecologica. Da qualche mese queste due parole hanno iniziato a frequentare in tandem la nostra quotidianità. Il green deal europeo le ha introdotte tra le priorità del piano di sviluppo Ue per i prossimi anni, e in Italia abbiamo dedicato loro addirittura un ministero nuovo di zecca. Come a dire che la strada per uscire dal pantano di un modello di sviluppo soffocante e distruttivo è stata finalmente trovata in un fortunato binomio.
Tuttavia, come direbbe Nanni Moretti in una delle scene più riuscite del cinema italiano, «le parole sono importanti» e per questo andrebbero usate con cura. Transizione indica qualcosa che cambia radicalmente, che passa da una condizione a un'altra in una trasformazione decisiva. E una transizione il passaggio dall'adolescenza all'età adulta, il passaggio dal Medioevo al Rinascimento, il percorso di chi decide di cambiare sesso. Roba forte. Ecologica indica invece il riferimento alla sfera della relazione tra un essere vivente e il proprio ambiente naturale, la maniera in cui una specie si adatta e prospera nel proprio habitat. La necessità stessa di una transizione ecologica esprime dunque in maniera inequivocabile l'urgenza di un ribaltamento del modo in cui noi esseri umani abitiamo il pianeta.
Cari delegati, cari soci
è convocato il Congresso dell’Associazione Regionale Slow Food Trentino Alto Adige Sudtirol per il giorno 14 aprile 2021, alle ore 20.00, con modalità di svolgimento della seduta in videoconferenza con lo strumento denominato Zoom.
Il Congresso Regionale viene convocato sulla base dei seguenti punti all’Ordine del Giorno:
1) Nomina della Presidenza Congressuale;
2) Nomina del Segretario verbalizzante;
3) Relazione del Comitato Esecutivo Regionale sull’attività svolta;
4) Presentazione e approvazione del rendiconto economico finanziario 2020 (allegato alla presente convocazione);
5) Discussione sulle tematiche associative in prospettiva del Congresso Slow Food Italia con il supporto del materiale inviato da Slow Food Italia e presentazione della squadra candidata e del programma per il Comitato Esecutivo Nazionale per il mandato 2021-2025;
6) Presentazione delle candidature per il Comitato Esecutivo Regionale che si incaricherà di guidare quanto deciso al punto 5 e programma di mandato 2021-2025 (allegato alla presente convocazione);
7) Elezione Comitato Esecutivo Regionale, con relativo documento politico-programmatico e collegata proposta di eventuali membri del Consiglio Nazionale (e relative riserve);
8) Elezione del listino dei delegati e relative riserve al Congresso Nazionale;
9) Varie ed eventuali.
Questo Pnrr è un piano di ammodernamento di un modello di sviluppo insostenibile, non promuove la transizione ecologica e non affronta alla radice le cause delle crisi che stiamo vivendo
Comunicato di Slow Food Italia
(27 aprile 2021) Si addensano molte nubi nel cielo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. C’era da aspettarselo, tale è la posta in palio (complessivamente il Presidente Draghi parla di 248 miliardi di euro investimenti) e tali sono gli interessi solleticati da questa enorme quantità di denaro.
Pnrr, Slow Food: «Non è una strategia per la transizione ecologica»
«Quella che emerge dalla lettura del Pnrr non è una strategia per la transizione ecologica ma piuttosto un programma per l’ammodernamento del Paese. Come se all’origine delle crisi che stiamo vivendo ci fosse principalmente una condizione di arretratezza dell’Italia rispetto al contesto globale e non, invece, un problema di modello di sviluppo. La transizione dovrebbe essere un passaggio da un modello all’altro e non un aggiustamento, pur se profondo, di un modello che si vuole perpetuare. Per fare un esempio: nei capitoli dedicati all’agricoltura si propone il rinnovo del parco macchine, che può anche non voler dire nulla in termini di transizione ecologica o, addirittura, può avere effetti negativi, se dovesse tradursi nel passaggio a mezzi sempre più pesanti che compattano sempre più i suoli», afferma Francesco Sottile, a nome del Comitato esecutivo di Slow Food Italia.
Il Consiglio Nazionale dell’associazione Slow Food Italia Aps è convocato Sabato 27 marzo 2021 IN COLLEGAMENTO ONLINE SULLA PIATTAFORMA ZOOM dalle ore 9.30 alle ore 12.30 per l'esame e la discussione degli argomenti iscritti al seguente ordine del giorno:
1) Approvazione verbale seduta precedente;
2) Presentazione squadra candidata a Comitato Esecutivo e programma programmatico 2021-2025;
3) Dimissioni/revoche Consiglieri nazionali e provvedimenti conseguenti;
4) Aggiornamento su bilancio 2020 di Slow Food Italia e presentazione bilancio preventivo 2021 di Slow Food Italia;
5) Approvazione bilancio preventivo 2021 di Slow Food Italia;
6) Comunicazioni.
Road to mountains - 7° incontro: Mieli dell’Appennino aquilano Presidio Slow Food
Evento di Slow Food Valle dell'Adige Alto Garda
Nel cuore delle vallate alpine, sugli Appennini, sui monti del Sud Italia e delle isole, comunità diverse resistono nelle Terre Alte. Hanno elaborato strategie per affrontare problematiche comuni: l’abbandono, l’inselvatichimento, la perdita di memoria e di valore del cibo, la centralità di città e fondovalle. Custodi del paesaggio, difensori della memoria, hanno trasformato le montagne in luogo delle opportunità.
Il primo ciclo di avvicinamento al Forum permanente delle Terre Alte prevede l’incontro con alcuni protagonisti dell’agricoltura di montagna, produttori di Presìdi Slow Food. L’obiettivo è costituire un confronto tra gli attori delle Terre Alte, una fucina di incontri e confronti, scambi di idee, un detonatore di sinergie.
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Giovedì 18 marzo 21.00
Mieli dell’Appennino aquilano
Presidio Slow Food (Abruzzo)
con Pietro Asci