"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
Renzo Francescotti
Lo spazzacamino e il duce
Lo Gisma, 2006
Prendo in mano “Lo spazzacamino e il duce” con un po’ di scetticismo. Non si è mai profeti in patria ed anche Renzo Francescotti non sfugge a questo sortilegio. Forse perché la gente ti conosce troppo, o forse troppo poco. Un po’ come quando consideri le cose in maniera abitudinaria, non ci fai caso. Ma le pagine non t’annoiano e “Lo spazzacamino e il duce” va giù tutto d’un fiato, come se quella storia avesse qualcosa di famigliare.
Edgar Morin
Per uscire dal ventesimo secolo
Lubrina editore, 1989
Virginio Bettini
Ecologia urbana
L’uomo e la città
Utet, 2004
Già a partire dalla metà degli anni Novanta, Virginio Bettini metteva in luce come i concetti di sviluppo sostenibile e di città sostenibile apparissero quali «formule esorcizzanti» di fronte ai ritmi di crescita registrati nelle principali città del mondo, con conseguenti, incalcolabili danni ambientali irreversibili.
Renzo Francescotti
Lóvi solàgni Lupi solitari
Curcu & Genovese, 2007
Con questo splendido volume, anche sotto l’aspetto editoriale, che raccoglie la sua produzione in dialetto più consistente, Renzo Francescotti si conferma uno degli autori maggiori della poesia neo dialettale d’Italia.