"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
(15 dicembre 2010) Quella che ci ha proposto il presidente Lorenzo Dellai è una relazione stimolante. Forse - mi permetto di dire - qualche spanna sopra la stessa azione amministrativa della PAT. Non è un giudizio critico, è bene che in queste occasioni lo sguardo provi a guardare lontano. Sarebbe altrettanto positivo che la consapevolezza della necessità di avere questo sguardo lungo fosse di tutta la maggioranza, fosse della politica come dell'amministrazione. Perché solo così possiamo vincere questa partita, tutti insieme, capaci di essere all'altezza dei cambiamenti che questo tempo porta con sé.
Un'interrogazione in Consiglio provinciale
In conformità agli indirizzi della politica energetica nazionale e dell'Unione Europea relativi all'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, alle linee guida del piano energetico ambientale provinciale (LP 25 luglio 2008 n. 12) ed in coerenza con gli elementi conoscitivi acquisti in sede di predisposizione del piano di tutela della qualità dell'aria, la Provincia Autonoma di Trento ha avviato alcuni progetti tra i quali un bando per la concessione di contributi finanziari per l'installazione di dispositivi antiparticolato sugli impianti termici civili a biomassa legnosa (a titolo esemplificativo stufe tradizionali, stufe a combustione controllata, caminetti aperti, caminetti chiusi, cucine economiche, caldaie/boiler, stufe ad olle, forni a biomassa legnosa degli esercizi di ristorazione) di potenza inferiore a 50 kw. Con quale esito?