"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
(10 marzo 2011) E' stata presentata stamane la Relazione finale dell'Indagine conoscitiva sulla povertà e l'esclusione sociale in Trentino, curata dalla Quarta Commissione Legislativa provinciale in ottemperanza alla mozione approvata nella primavera dello scorso anno. Fornirà la base di partenza per un ampio confronto in Consiglio Provinciale.
http://www.consiglio.provincia.tn.it/allegati_stampa/20110310155022.pdf
(5 marzo 2011) Come possiamo non essere semplici spettatori rispetto alla straordinaria portata degli avvenimenti che attraversano in queste ore il Mediterraneo?
Una piccola ma possibile risposta è rappresentata dalla proposta di legge sui Corpi civili di pace presentata venerdì scorso dai consiglieri Mattia Civico (primo firmatario) e Michele Nardelli (presidente del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani), da Alberto Capannini e Fabrizio Bettini (Operazione Colomba) e da Raffaele Crocco (Ass. 46° parallelo). S'intitola "Misure di supporto a progetti e attività finalizzate a sostenere l'intervento civile in contesti di conflitto".
I Corpi civili di pace come risposta alla militarizzazione del conflitto.
(24 febbraio 2011) Quello che segue è l'intervento della consigliera provinciale Sara Ferrari nel dibattito in aula sulla nuova legge a sostegno delle famiglie. In allegato anche la relazione del consigliere Mattia Civico, primo firmatario del DDL del PD del Trentino poi unificato.
Questa legge che si chiama "Sistema integrato delle politiche strutturali per la promozione del benessere familiare e della natalità", non è una legge sulla famiglia, ma per le famiglie. Questa legge sarà un pilastro di questa legislatura, ci farà fare un salto in avanti, ci proietta nell'Europa più avanzata, con questa legge possiamo fare scuola rispetto al Paese, tanto che già il marchio "Family" viene esportato nel resto d'Italia secondo convenzione col governo nazionale. Questa legge avvicina la politica alla gente: si stanziano 16 milioni di euro per realizzare interventi concreti, che vogliono soddisfare problemi oggettivi e reali. Questa è una legge che ci aiuta anche economicamente a favorire la natalità, sostenendo i progetti di genitorialità delle famiglie, con strumenti di supporto che consentano alle madri di non perdere il proprio lavoro. Perché sappiamo ormai da tante statistiche che più c'è lavoro e più si fanno figli.