"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Europa e Mediterraneo

E se Fuad avesse avuto la dinamite?
Libro Mujcic

Elvira Mujcic

E se Fuad avesse avuto la dinamite?

Infinito edizioni, 2009

 

 

Un giovane bosniaco vive da tempo in Italia. Torna a trovare i genitori e la vecchia nonna a Višegrad. E torna così sulle tracce del suo passato, e di quello del suo paese. "E se Fuad avesse avuto la dinamite?", il secongo libro di Elvira Mujcic. Una recensione di Mauro Cereghini.

 

Come funziona l'Unione Europea
Brunazzo

Marco Brunazzo

Come funziona l'Unione Europea

Le istituzioni, i processi decisionali, le politiche

Laterza, 2009

Immaginando i Balcani

Maria Todorova

Immaginando i Balcani

ARGO, 2002

 

Una recensione di Claudio Bazzocchi ad un libro di Maria Todorova che indaga nell'immaginario occidentale sui Balcani

 

Il muro, le mura

di Marjola Rukaj e Davide Sighele

(da Osservatorio Balcani e Caucaso)

Nel 1989 Fatos Lubonja era in carcere, come prigioniero politico. Ha vissuto lì le prime notizie su quanto succedeva nell'Europa dell'Est. E all'inizio sembrava che ciò che stava accadendo non avrebbe avuto alcuna conseguenza in Albania. Un'intervista.

Un progetto politico di nome Europa

di Michele Nardelli

Ma davvero noi elettori stiamo per eleggere il nuovo Parlamento Europeo? Sarà, perché di tutto si parla in questa campagna elettorale, tranne che di Europa. Il che riflette il grado di affezione verso il progetto europeo oggi ridotto ai minimi termini. In Italia come altrove. Eppure la parabola dell'Irlanda dovrebbe pur insegnarci qualcosa sul valore dell'Europa e della moneta unica. Nei salotti televisivi e nei media proprio l'Europa è la grande assente. Ecco perché vorrei porre qualche domanda sull'Europa.

Le atrocità delle galere libiche

Bruno Zorzi intervista Mamadou Sow (da L'Adige del 16 maggio 2009)

 Partiamo da qui: ad un certo punto il telefono di Mamadou Sow, 42 anni, senegalese, commerciante, in Italia da anni, già «ospite» delle galere di Gheddafi prima di approdare in Italia, suona. Lui risponde in un lingua stranissima e dopo un minuto mette giù.

«Questo era mio fratello. Mi chiama dal mio villaggio natale che si trova quasi in mezzo alla savana. Telefonini e televisioni in Africa le trovi ovunque, ormai anche in mezzo alla foresta, e il guaio è questo: la gente ha il mito dell'occidente.

Messaggi europei
di Michele Nardelli

L'esito del voto per il rinnovo del Parlamento Europeo porta con sé più messaggi sui quali vale la pena soffermarsi un attimo. E sbaglieremmo nel dire che il voto europeo, più in libertà di altri, va considerato con una certa relatività. 

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