"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Regioni

Vaia, la montagna, il limite
Il libro

La presentazione è stata sospesa per effetto della recrudescenza della pandemia Coronavirus e si riproporrà non appena ce ne saranno le condizioni.

 

Una nuova presentazione - ma in forma diversa dalle precedenti - de “Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite” si svolgerà il prossimo 16 ottobre 2020 alle ore 17.30 a Roma, presso il Nuovo Mercato di Testaccio, Porta Futuro (Via Galvani 108), per iniziativa di Slow Food Roma, Mercato di Testaccio e Marco Morello

Terra Madre Salone del Gusto rappresenta da tredici edizioni uno spazio unico in cui si ritrovano a dialogare rappresentanti delle comunità del cibo da tutto il mondo. Quest'anno l'evento sposta l'attenzione sui delicati e complessi legami che connettono l'uomo a quattro ecosistemi: Terre d'Acqua, Terre Alte, Terre Basse, Terre e Città.

E' all'interno di questa ultima cornice che proponiamo il nostro evento presso il Nuovo Mercato di Testaccio. Ricordando "Il monito della ninfea", Slow Food Roma, insieme a Michele Nardelli, si confronta su come la nostra associazione e le nostre comunità possono diventare protagoniste del cambiamento, ormai urgente. La presentazione del libro "Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite" si terrà all'interno della Sala Grande di Porta Futuro in Via Galvani 108.

 

Roma può rifiorire
Roma può rifiorire

A cura di Pop, idee in movimento

Roma può rifiorire

Il volume è frutto di un processo di elaborazione collettiva che POP ha intrapreso a partire dall'incontro del 12 settembre 2020 svoltosi alla Tenuta della Mistica (Roma), con quattro gruppi di lavoro tematici per la sua redazione partecipata.

 

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Roma, primi giorni di luglio 2017. Difficile immaginare come un “Viaggio nella solitudine della politica” possa trovare cittadinanza in una città dove tutto sembra ruotare attorno ai palazzi del potere. Anzi, dei poteri, anche quelli piccoli piccoli ma non per questo meno insidiosi.

Cercheremo di starcene alla larga, non perché non possano essere interessanti e nemmeno per snobismo, ma perché chi ci ha vissuto per qualche anno già ne conosce le immutabili liturgie e l'aria stagnante. Percorriamo altre strade, per raccogliere parole e immagini di una Roma che non ti aspetti. Difficili persino da immaginare senza un moderno Caronte che ci aiuta ad accostarci a luoghi e personaggi che la cronaca ufficiale generalmente non sa vedere.

Occorre curiosità e un tempo disteso che puoi anche “perdere”, preferire la polvere piuttosto che i salotti buoni, le smentite alle conferme. Ne verranno fitte pagine di diario1.

La nuova edizione di Terra Madre
Le nuove geografie a Terra Madre 2020

Dall’8 al 12 ottobre a Torino si dà il via a questa Terra Madre 2020/2021. Abbiamo voluto organizzare i nostri appuntamenti più classici: Appuntamenti a Tavola e i Laboratori del Gusto cui è possibile partecipare sia di persona, sia acquistando i kit degustazione fino al 3 ottobre (affrettatevi: siamo agli sgoccioli!).

I Laboratori del Gusto fisici avvengono in parte presso Eataly Torino Lingotto, e in parte presso il Museo Lavazza, che ha pensato a 5 interessanti appuntamenti sul caffè. Se siete vicini o in Italia avete due scelte: o acquistare il biglietto per partecipare fisicamente a questi eventi, oppure potete godervi il Laboratorio a casa con i vostri amici. Abbiamo pensato a tutto noi: a voi basta un click.

Gli appuntamenti fisici a Torino saranno però anche altri. Presentazioni, dibattiti, visite guidate, proiezioni nelle sale cinematografiche: vi consigliamo di tenere d’occhio il calendario perché lo stiamo riempiendo quotidianamente di eventi e attività. Una ve la descriviamo qui: il pranzo delle famiglie che nelle precedenti edizioni hanno ospitato i nostri delegati e dei volontari dell’evento. Ne trasmetteremo una parte sulla nostra piattaforma l’11 di ottobre e anche se è un evento “chiuso” (si fa per dire: stiamo parlando di circa 1000 famiglie e 1000 volontari che si incontreranno in rete per un momento di condivisione), ne parliamo comunque perché famiglie, volontari (e delegati, ovviamente) Sono stati – e continuano a essere – portatori dei valori più alti che Terra Madre sia riuscita a esprimere.

Sul digitale abbiamo pensato a riproporre format classici (come le grandi Conferenze) e a pensarne di nuovi. Vi invitiamo a partecipare a tutti i contenuti digitali, sono gratuiti ma chiediamo per alcuni, come ad esempio i Forum, di iscriversi tramite mail.

Non potevano mancare le grandi conferenze che caratterizzano l’evento. Partiamo l’8 di ottobre dedicando uno spazio importante a uno dei grandi temi conduttori di questa edizione dell’evento: Nuove geografie e futuri possibili. Le grandi conferenze continuano nel corso dei sei mesi: oggi vi segnaliamo già un appuntamento per noi importante previsto per il 20 ottobre alle 11 quando festeggeremo i 20 anni dei Presìdi Slow Food. E lo faremo presentando il nuovo logo.

Un evento caro alla nostra rete che vede proprio protagonisti i suoi membri: produttori delle Comunità e dei Presìdi Slow Food, cuochi, attivisti ed esperti che si confrontano su tematiche legate ad agricoltura, alimentazione, sostenibilità, biodiversità e modelli produttivi.

Qui trovate il calendario dei Forum in programma dall’8 al 12 ottobre e di quelli che abbiamo in programma per i mesi successivi. AI Forum è possibile partecipare previa iscrizione via mail. Potete confermare la vostra presenza cliccando sul Forum che vi interessa e provvederemo a mandarvi il link per accedere alla stanza zoom.

«Il monito della ninfea» a Roma
Claude Monet

«Bambini rispondete all’indovinello: se una pianta, mettiamo una ninfea, raddoppiasse ogni giorno di dimensioni, quanto lago coprirebbe il giorno prima di riempirlo del tutto? Metà lago, è ovvio, cioè una superficie accettabile, quasi rassicurante. Un bel giorno c’è ancora tanta acqua per nuotare e il giorno dopo niente. Il lago è soffocato.

Anche un bambino capisce la metafora, ma noi no, sedicenti adulti progrediti e ipertecnologicizzati, che abbiamo già consumato le ricchezze terrestri ben oltre i bisogni. Non capiamo un concetto così elementare perché abbiamo perso il senso del limite, che è l’unica certezza della vita umana e di ogni vita.

Osservando le devastazioni della tempesta Vaia che ha scorticato le Alpi orientali, ne scrivono Cason e Nardelli in un libro utile e denso di pensieri, che andrebbe adottato nelle scuole se gli adulti ci andassero ancora. Ma non ci vanno neanche i bambini, speriamo presto».

Enrico Camanni, alpinista e scrittore

 

Per iniziativa della Scuola Politica Danilo Dolci di Roma e di POP - idee in movimento, giovedì prossimo 10 settembre 2020, a partire dalle ore 18.00, presso "Agricoltura Capodarco – Tenuta della Mistica" viene presentato il libro di Diego Cason e Michele Nardelli "Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite" (Bertelli editori, 2020).

In dialogo con uno degli autori, Michele Nardelli, ci sarà Marta Bonafoni, consigliera Regione Lazio.

«Il monito della ninfea» a Mantova
Effetti di Vaia

«È un libro singolare e necessario, questo: un'analisi esatta e puntigliosa di cause ed effetti di quelle ore di tregenda … il libro è anche un affascinante quadro delle culture che si scontrano sulla scena del mondo attuale, la dissipativa, estrattiva, arrogante e incurante che è all'origine della crisi ambientale e climatica e del dissesto degli ecosistemi, e la ricca, complessa, articolata stratificata e decentrata cultura fatta di saperi radicati nei luoghi, di pratiche sviluppate per tentativi e osservazioni lungo millenni, che dell'equilibrio con la “casa” comune ... ha fatto sempre il proprio centro (il proprio cuore e il proprio cervello)». Gianfranco Bettin

 

«Il monito della ninfea» approda a Mantova per iniziativa dell'Istituto mantovano di Storia contemporanea. Il volume di Diego Cason e Michele Nardelli sarà presentato giovedì 17 settembre 2020, con inizio alle ore 17.30 in Corso Garibaldi 88. In dialogo con Michlee Nardelli sarà Daniela Ferrari, presidene dell'Istituto.

Il monito della ninfea a Dosoledo (Comelico)
La locandina della serata

Dall'analisi della tempesta Vaia,

una riflessione sulla condizione della montagna

e dei suoi abitanti

 

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Per iniziativa di "Algudnei - Spazi per la cultura ladina del Comelico", giovedì 27 agosto 2020, alle ore 20.45, presso il Palazzo della Regola di Dosoledo (BL), si svolgerà la presentazione del libro di Diego Cason e Michele Nardelli "Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite".

 

Sarà presente uno degli autori, Diego Cason.

 

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Il monito della ninfea. La presentazione a Costalta di Cadore
Claude Monet, Ninfee

«Tornare sui propri passi. Boschi ridotti a una massa inestricabile di tronchi e rami, caduti spesso in luoghi inaccessibili. Comunità già fragili nelle quali emergono sentimenti di impotenza e vulnerabilità. La tempesta Vaia, l’evento di maggiore impatto sugli ecosistemi forestali mai avvenuto in Italia, è come “Il monito della ninfea” – titolo del bel libro di Diego Cason e Michele Nardelli – che rischia di non essere capito, perché i valori soglia hanno questo difetto: il giorno prima di una catastrofe il pericolo non viene percepito, il giorno successivo è già tardi. Vale per la tempesta Vaia o per gli eventi estremi che ormai sono diventati normalità, per l'invasione delle locuste come per il Coronavirus. E noi, forti della nostra signoria sulla natura, a rincorrere gli avvenimenti che a quel punto diventano emergenze. E’ un libro avvincente, che passa dalla descrizione ragionata dei giorni precedenti e successivi alla tempesta, al dialogo con alcuni dei protagonisti stretti tra dolore e silenzio, fino a ripercorrere – passo dopo passo – i confini planetari che andiamo superando. Gli autori non cercano colpevoli, perché sarebbe superfluo come guardarsi allo specchio, ma le ragioni. Innanzitutto la perdita di un rapporto spirituale con il bosco e la montagna, oggi guardate con gli occhi del turista inconsapevole, come se fossero merci. Siamo convinti che l’economia possa fare a meno della natura, violando le leggi che la regolano. Ma è irrealistico, utopistico. Un paradigma che nessuno sembra voler abbandonare e che non prevede concetti chiave quali entropia, irreversibilità, cultura del limite, incertezza, complessità. Tornare sui nostri passi sarà indispensabile, le ragioni per farlo sono tutte in questo libro prezioso». (Silvano Falocco)

 

Nell'ambito della manifestazione "Eventi a Costalta. Agosto 2020", martedì 18 agosto 2020, alle ore 20.45, presso la "Stua Cultural" nell'albergo diffuso di Costalta, ci sarà la presentazione del libro "Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite" (Bertelli Editori, 2020).

Il pubblico sarà in dialogo con gli autori, Diego Cason e Michele Nardelli.

 

Si raccomanda di portarsi la mascherina.

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