"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Balcani

Incontro con Božidar Stanišić, poeta bosniaco
Anteprima nazionale della manifestazione interculturale "Riempire il mondo di storie" che si terrà a Trento dal 2 all'8 novembre 2009

"Il 14 agosto 1992, nelle vicinanze del confine italo-sloveno, mi fermò una pattuglia della polizia slovena, mi chiese i documenti. Li avevo, ma erano di uno Stato che non c'è più, dell'ex Jugoslavia. Il passaporto rosso, con lo stemma di un paese già disgregato. Uno dei poliziotti via telefono mandò al comando questo messaggio: "Abbiamo uno... Mandate una jeep per portarlo... E' un clandestino!"

 

Consiglio direttivo dell'Associazione Progetto Prijedor
incontro sulla memoria

Seminario di formazione sulla cooperazione internazionale
delegazione a Strasburgo
Prijedor, 12 e 13 settembre 2009. Due giornate di formazione dei collaboratori locali del Progetto Prijedor sui temi della cooperazione internazionale. Partecipa Michele Nardelli

Un viaggio del turismo responsabile
Monastero di Agapia

Anche quest'estate un gruppo di amici mi ha chiesto di organizzare un viaggio del turismo responsabile in un paese balcanico. Questa volta ho proposto loro un viaggio in Romania, che si svolgerà dal 16 al 22 agosto, con il supporto dell'associazione "Viaggiare i Balcani" 

www.viaggiareibalcani.net

Romanzo Balcanico
Copertina
Abdulah Sidran
 
Romanzo Balcanico
Il cinema, il teatro, la poesia, la Storia
 
Progetto e cura Piero Del Giudice
 
Aliberti Editore (2009)

 

Il lungo '89
Convegno internazionale dell'Osservatorio Balcani e Caucaso in occasione del ventennale della caduta del muro di Berlino

Il tempo si è fermato a Srebrenica
memoriale di Potocari

Abitare il conflitto. Forme e prassi di riconciliazione nel contesto post conflitto

di Michele Nardelli

«...le peggiori atrocità possono scaturire da ciò che è apparentemente innocuo, dalla "normale" passività che può caratterizzare la vita quotidiana di milioni di individui nella società di massa: la triste verità è che il male è compiuto il più delle volte da coloro che non hanno deciso di essere o agire né per il male né per il bene»

Hannah Arendt
"La banalità del male"

Questo testo è stato scritto per il volume "Srebrenica, fine secolo" Ed. Israt - 2005

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