"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
(15 dicembre 2012) Nel dibattito sulla legge finanziaria 2013 approvato all'unanimità l'ordine del giorno presentato dal consigliere Michele Nardelli per il riuso dei Pneumatici Fuori Uso nel manto stradale.
In Trentino Alto Adige - Sud Tirolo nel 2011 si sono prodotti 3102 tonnellate di PFU destinati all'incenerimento o all'esportazione: con la tecnica dell'Asphalt Rubber si introduce la possibilità di una virtuosa chiusura del ciclo di questo rifiuto, con effetti collaterali interessanti come il minor consumo dei pneumatici stessi e la riduzione del rumore.
Approvato dal Consiglio provinciale di Trento, durante la discussione della Legge Finanziaria 2013, un ordine del giorno dei consiglieri NARDELLI e CIVICO per favorire progetti di animazione culturale in carcere.
(14 dicembre 2012) L' Articolo 27 della Costituzione italiana recita che "La responsabilità penale è personale. L'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva. Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato. Non è ammessa la pena di morte, se non nei casi previsti dalle leggi militari di guerra."
(10 dicembre 2012) E' iniziata stamane con la relazione del Presidente Lorenzo Dellai la trattazione della Legge Finanziaria 2013 della Provincia Autonoma di Trento. Una relazione intensa, non solo perché l'ultima di questa legislatura ma anche della persona che ne ha segnato la leadership e che a breve passerà la mano.
"...nella vita delle persone ci sono dei momenti nei quali è giusto ed opportuno fermarsi un attimo per osservare il percorso compiuto e, magari anche, per scritare l'orizzonte alla ricerca di qualche traccia per il futuro".
Venticinque cartelle per un bilancio, seppure sintetico, del non breve tratto di storia della nostra autonomia. Quattordici anni nei quali il Trentino ha rappresentato una forte "anomalia politica" in un nord segnato dallo spaesamento e dal rancore diventato progetto politico.
Questo articolo è apparso qualche giorno fa sul Corriere del Trentino. Mi sembra un utile stimolo alla discussione.
di Mario Raffaelli *
«Grande è la confusione sotto il cielo, quindi la situazione è eccellente». Pur non essendo mai stato maoista, credo che questa sentenza rappresenti bene gli effetti della decisione assunta dal vicepresidente della Giunta, Alberto Pacher. Solitamente alieno dall'assumere iniziative memorabili, con l'annunciato ritiro Pacher ha messo tutti con le spalle al muro, compiendo l'atto politico più rilevante della sua lunga carriera.
Nessuno, ora, potrà chiudere gli occhi e minimizzare le scelte necessarie per uscire dalla spirale in cui siamo. Mai, nella storia del dopoguerra, si era creata una situazione come quella attuale. Il Trentino si trova ad affrontare un tornante decisivo per la continuità e lo sviluppo dell' Autonomia e, allo stesso tempo, deve costruire una leadership che, per decenni, ha segnato in maniera quasi esclusiva (con le sue luci
e le sue ombre) tutte le scelte più importanti.