«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani». "Manifesto di Ventotene"
Salve Belle Creature!
Sarò al Portland, il piccolo teatro privato che si trova a Piedicastello, in via Papiria 6, nell'ambito della rassegna "Materiale non conforme" .... (in piena mezza età sono ancora materiale non conforme... devo preoccuparmi?). Con me ci sarà l'attrice veneziana Sabrina Simonetto, che metterà in scena alcuni dei personaggi (Gattamelata, Sorbolo, Blasio de Arboribus...), alla maniera della Commedia dell'Arte.
Il 27-28 marzo 2010 "Viaggiare i Balcani" - che promuove itinerari di turismo responsabile nel sud-est Europa - propone un "viaggio d'istruzione" molto particolare nell'area balcanica: 26 insegnanti vivranno in anteprima possibili itinerari da far vivere agli studenti come viaggi-studio per l'anno scolastico 2010-2011. Il singolare "gruppo classe" attraverserà luoghi simbolo su cui si sono intrecciate tutte le grandi tematiche che hanno contraddistinto il Novecento europeo : i totalitarismi con le loro tristi derive, le città divise, la costruzione di un' Europa "allargata" a Est, con i suoi nuovi confini...
di Alberto Tomasi
(24 marzo 2010) "L'unico modo di raccontare le cose è di entrarvi dentro anima e corpo, di non mantenere alcuna giusta distanza". Così dichiarava, nel 2007, in un'intervista il regista Carlo Mazzacurati, parlando del suo film La giusta distanza, spiegando che il modo giusto di raccontare una storia inquietante e dolente, ambientata nella provincia veneta fra canali e nebbie, era quello di immergersi fino in fondo nelle vicende. Si può rubare questa chiave di lettura per parlare ancora una volta di scuola e di riforme scolastiche, in modo non ripetitivo e oltre la cronaca.
(17 marzo 2010) L'operazione di riordino dei regolamenti della scuola superiore ha provocato, più in Trentino che a livello nazionale, una forte reazione polemica, soprattutto del corpo docente. Questa reazione avrà un esito positivo se saprà far emergere, accettandola, la precisa consapevolezza che la scuola superiore del 2010 non è più quella che abbiamo frequentato o nella quale abbiamo incominciato ad insegnare negli anni '70 e '80 del secolo scorso. (...)