"...la scelta consapevole e la sua applicazione coerente, di tendere al modello sociale basato sul riconoscimento dell'essere umano stabilisce la direzione del percorso e qualifica ogni sua tappa. Pià si procede, pià si allargano le possibilità di vedere se stessi e ognuno degli altri come soggetti e non come oggetti; di essere liberi e non sottomessi, cittadini e non sudditi. Si tratta di un percorso infinito, nel quale, prima e pià della meta, conta il modo di essere sulla strada, la coerenza di ogni gesto e di ogni parola rispetto al risultato finale. E' il percorso, non il traguardo, a riempire la persona del proporio valore e della propria dignità. Tutti noi siamo sul percorso, dipende da ognuno di noi dove questo ci porterà". Dedico queste parole di Gherardo Colombo (Sulle regole, Feltrinelli, 2008, pag. 156) a Michele Nardelli e a tutti noi. Gli auguro che continui il percorso in Consiglio Provinciale. Pace e bene

Caro Michele,
sono contenta di vederti in lista. Ti sostengo e ho inviato una e- mail che ti "presenta" ad un gruppo di colleghi che ritengo sensibili alle questioni che attualmente e in passato ci hanno preoccupato o di cui tu ti sei occupato.
Un saluto

Qualcuno mi ha chiesto di fare un commento.volentieri.
Un caro saluto e un sincero auguri di farcela,ne sono sicuro, perche abbiamo bisogno di persone come te,valide,equilibrate e di grande esperienza.
Cordialmente

sbaglio o c'è un pà di depressione nell'aria? 3 parole: reagire, reagire e reagire.

Appoggio con tutte le mie forze il candidato cooperante, pacifista, ricercatore, formatore, scrittore
(anche di libri su Affari e Politica) Michele Nardelli. Lo appoggio perché ha promesso che, in caso di elezione, metterà a disposizione la metà del suo stipendio per realizzare una rete popolare di partecipazione democratica su tutto il territorio provinciale, ed ha fatto propri i punti programmatici di www.politicaresponsabile.it di cui sono promotore.

Nel farlo ho aperto l'agenda di casa ed iniziato a telefonare. Ho redatto questa mailing list. Mi faccio promotore di incontri sul territorio per far conoscere il buono della politica. Organizzo
aperitivi/incontri con il candidato. Mando sms. Aggiorno siti internet. Cerco di fare il possibile.


Non so voi. Ma io non posso vedere il Trentino scivolare nelle mani delle camicie verdi ove tutte le "buone politiche" messe in atto in questi anni rischiano lo sciupìo. Sedersi é divenirne complici.


Armando Stefani

p.s.: Solo in questi ultimi giorni: la destra xenofoba ha stravinto in Austria. Facinorosi hanno pestato un barista Rovereto, reo di essere antifascista. Il Comune di Verona ha vietato ai missionari l'esposizione della bandiera della pace ed oggi uno studente ghanese é stato picchiato e offeso dai vigili urbani. Il nostro territorio é insediato, la convivenza civile é messa seriamente a rischio. Abbiamo bisogno di sinistra, una sinistra al governo provinciale.

Ciao, Michele. Non ti conosco di persona, ma ho letto tante volte i tuoi articoli nel giornalino di Solidarietà.
Sono con te, e che qualcuno ce la mandi buona!

Dai Michele, vedo che questa volta ti impegni nella campagna elettorale! Meno male, spero proprio che sia la volta buona! c'è bisogno del contributo di persone oneste, lucide, laiche, propositive e dialettiche come te nel nostro panorama trentino! In bocca al lupo!

Sostengo anch'io Michele Nardelli,
poiché con lui e pochi altri volonterosi avremmo voluto riunire la Sinistra trentina ....e Dio sa se ce n'era bisogno!
Adesso c'è il PD , con il suo codice etico ed il suo statuto che pochi altri partiti hanno .
Sono tornata a lavorare "politicamente parlando" solo perché esista davvero un partito pià "pulito e democratico" in cui credere, in cui davvero la "base" ovvero i Circoli possano contare ed essere ascoltati !
Avanti tutta ! e fatevi sentire! NON VOGLIO FINIRE GOVERNATA DALLA LEGA E DA QUESTO CENTRODESTRA! ciao, anna

Una vignetta di Altan di qualche anno fa ben riassumeva -per quanto schematicamente- la polarizzazione della sinistra italiana, rappresentata come divisa tra l’obiettivo del "niente subito" di una presunta sinistra riformista e quello del "tutto mai" di una presunta sinistra radicale. Governo e antagonismo come due poli di un ordine simbolico rassicurante sul piano dell'identità, per una sinistra che é storicamente incapace - con poche eccezioni e questo, per quanto mi riguarda, vale per entrambi le due polarità - di generare cambiamento sociale. Per non dire di altri difetti "pre-politici" di tanta nomenclatura.

Da questo punto di vista Michele non solo é -nella maniera pià assoluta- un galantuomo, ma é anche persona caparbia che ha scelto di sperimentare, trovare spazi, coltivare l'utopia. Persona che ha scelto di navigare nelle acque agitate del nostro presente anziché stare comodamente seduto sugli scogli del "niente subito" o del "tutto mai". Persona che sa dialogare, ascoltare, fornire rappresentazioni condivise di problemi, proporre soluzioni e progetti. E portarli avanti, farli crescere; costruire cambiamento. L’ho conosciuto quasi 20 anni fa, l’ho visto tra i promotori della Casa per la Pace durante la prima guerra del Golfo, dirigente dell’originale esperienza politica di Solidarietà, animatore di Senza Confini. Non da ultimo, instancabile tessitore di una cooperazione ampiamente partecipata tra il Trentino e i Balcani, il cui sviluppo era tutt’altro che scontato.

Sono contento che Michele abbia accettato di candidarsi per il Consiglio provinciale e che, all’interno del programma del PD, lo faccia -non mi sarei aspettato altrimenti- con un suo ulteriore programma centrato sulla partecipazione e su uno “sviluppo dolce” di questa terra.
Non sono un simpatizzante né un elettore del Partito Democratico. Tuttavia il 26 ottobre voterà e inviterà a votare per Michele Nardelli.

Vorrei ci fosse un Nardelli anche a Ravenna!

un forte abbraccio e un in Bocca al lupo a tutti.

Shalom-Salam-Pax

Riccardo Rosetti

Deghe sotto e deghe sora per impedire che i cavernicoli di una sola tana imbrattino anche il Trentino di verde sporco, talmente sporco che sembra ed é nero nero nero

non bisogna laciare spazio alla destra xenofoba
Nome

Alla persona. In bocca al lupo.

Ti stimo Michele (lo sai), e la tua figura é una di quelle che mi obbligano (pur tenendo chiusi occhi, orecchie e naso) a votare in un certo modo.
Questa volta perà, risparmiamoci di guardare in casa d’altri e giudicare. Ci restano ben pochi motivi per votare “di qua”. Ma tant’é, non sono uno che fa salti e capriole, e così...voterà PD.
Ciao, Marcello.

Il PD ti convince poco? Anche a me. Ma vi sono parecchie buone ragioni per votare Michele Nardelli. Eccone alcune:
- ha sempre fatto politica per spirito di servizio e per l'interesse collettivo;
- vuole ancora delle utopie positive: dialogo tra persone e tra popoli, sconfitta degli egoismi, metodi di azione nonviolenta;
- é un argine alla cultura dilagante razzista e xenofoba che sta ammorbando anche il nostro Trentino.
A garanzia di uno spicchio di libertà io voto Michele Nardelli. Leggi anche tu il suo programma, leggi la sua storia personale e politica e credo proprio potrai votarlo anche tu.

Do volentieri il mio appoggio a Michele, uomo "multiculturale", un pà ruvido ma diretto e sincero, merce rara di questi tempi e quindi preziosa. Auguri !!