"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Etica e partecipazione, facciamo un patto...

  1. Inserito da fabio – il 24/10/2008 12:08
    immigrati - non votano
    impoveriti dei sud del mondo - non votano
    alunni scuole elementari - non votano
    malati gravi - non votano
    il berlusconismo non é casuale. é scientifico. Sa bene dove tagliare. Appello ai naviganti (va di moda) non trentini. Scrivete ai vostri amici in provincia in Provinca di Trento e telefonate per mantenere questa roccaforte laboratorio di democrazia in Italia. Se il centro-centro-centro sinistra vince in trentino c'è speranza di risalire la china.
    www.michelenardelli.it
  2. Inserito da Luciano – il 23/10/2008 08:10
    Caro Michele,
    abbiamo letto con Norma l’appello al voto per te. Convintamene firmiamo entrambi l’appello e Norma mi invita a riferirti che apprezza in particolare l’ultima frase che riassume il tuo e il nostro pensiero. Una frase che vedrei bene come slogan della tua campagna: contro il dogmatismo, dalla parte del mondo, dei vinti, della vita.
    L’appello esprime compiutamente il tuo modo di fare politica (e non solo politica): per l’interesse collettivo e mai - proprio mai - per un interesse individuale. Esprime anche - aggiungo io - una visione ancora utopica del Mondo, così lontana dal becerume di oggi da essere destinata ad un minoritarismo sociale che non deve essere per noi necessariamente un difetto. E’ quel pensiero minoritario che ho temuto - e temo ancora - sarà affogato nel calderone del Partito democratico, ma che se trova in te una speranza di sopravvivere anche nelle istituzioni non vedo perché non impegnarsi fino all’ultimo per farlo emergere.
    Non so se entrambi o almeno uno di noi riuscirà a passare venerdì (a proposito: sai dirmi l’indirizzo esatto?), ma siamo con te e vorremmo contribuire anche con un piccolo contributo economico alla tua campagna elettorale. Hai un conto su cui possiamo versare?
    Un saluto affettuoso
    Luciano
  3. Inserito da Armando Stefani – il 21/10/2008 09:46
    Sempre pià la gente pensa che i politici sono tutti uguali e che il voto sia pressoché inutile; in base a cià rinuncia a scegliere, nonostante questo voto possa essere considerato il pià importante degli ultimi vent'anni. Dobbiamo assolutamente uscire dalla melma che tutto avvolge per reagire e non farci risucchiare nel vortice dell'indifferenza, dell'intolleranza e dell'indecenza morale che il leghismo sta seminando.
    Gli ultimi fatti accaduti in Trentino ci raccontano del forte senso di rancore e qualunquismo a cui andiamo incontro. Ognuno di noi scelga dunque con cura i candidati a cui offrire le preferenze. Il nostro voto ha un peso enorme é non é giusto regalarlo al primo che ci ispira fiducia o che ci ha stretto la mano con uno smagliante sorriso.
    Leggiamo i programmi, incontriamo i candidati, stringiamo con loro dei patti sulle questioni etiche che ci stanno pià a cuore.
    Guardo con grande aspettativa é Michele Nardelli, poiché rappresenta la continuità culturale e politica di quel Roberto Pinter, già vicepresidente del Consiglio ed esponente di spicco del movimento "Solidarietà" nonché ricordato in questi giorni dal direttore dell'Adige quale “alleato scomodo ed esigente sul piano morale” del presidente Dellai. In quest'epoca, in cui affari e politica vanno quotidianamente a braccetto Michele Nardelli si é impegnato formalmente a destinare la metà del suo eventuale stipendio da consigliere per finanziare e sostenere una rete di partecipazione democratica popolare in tutto il Trentino.
    Smettiamola dunque di affermare che i politici sono tutti uguali! Andiamo a votare con grande senso del dovere e scegliamo con cura le persone a cui offrire le nostre tre preferenze.

  4. Inserito da Fabio – il 21/10/2008 06:28
    Apprendo che il sindaco di Verona Tosi, famoso per la sua “tolleranza zero”, accompagnato di valle in valle in Trentino dalla Lega Nord, é stato condannato dal tribunale di Venezia per “propaganda di idee fondate sulla superiorità e sull’odio razziale”, in base alla legge Mancino: 2 mesi di carcere (condizionale) e divieto di partecipare a competizioni elettorali politiche e amministrative per 3 anni.
    Trattasi della stessa legge presente nei due esposti presentati da Michele Nardelli ai carabinieri. Il primo per apologia al nazifascismo per i candidati alla fiamma ed il secondo per il cartello discriminatorio di Castello Tesino. Esposti che tracciano un limite invalicabile oltre il quale ogni civiltà, per rimanere tale, non puà oltrepassare.
    Personalmente sarei “tollerante” con Tosi ad un patto. Deve riappendere la foto di Napolitano nel suo studio, chiedere scusa ai sinti che a suo tempo definì “ladri” e smetterla con la dottrina della “tolleranza zero”. Meglio “tolleranza modica”.

    Fabio Pipinato
  5. Inserito da Roberto Devigli – il 20/10/2008 11:26
    Non avevo certo dubbi sulle qualità politiche (e personali) del candidato Michele Nardelli quando, accanto a molti altri, ho deciso di sostenerlo pubblicamente nella prova elettorale per il consiglio provinciale. L’intervento di ieri sul vostro giornale ha ribadito la stoffa di Michele che grazie anche alla sua grande esperienza, non si defila quando si tratta di affrontare problemi delicati come quello della convivenza con i migranti ed i timori indotti dalla veloce globalizzazione. Nardelli affronta l’argomento offrendo proposte esattamente contrarie con quelle pià in voga e fortemente sostenute dagli odierni demagoghi che tentano di attribuire ai “foresti” tutte le cause di cià che puà anche non andar bene nella nostra comunque opulenta società trentina. E poi, basta vedere la variegata provenienza dei suoi sostenitori (da tutte le valli e città della provincia!), Michele Nardelli rappresenta un antidoto contro il rischio che nel Consiglio Provinciale pià che dei rappresentanti degli elettori trentini, siedano dei capi zona portatori di interessi di campanile.

    Roberto Devigli - San Michele all’Adige
  6. Inserito da Danilo – il 18/10/2008 07:02
    Dopo questo schifo di chi usa le norme, che non ha mai considerato, per togliere il diritto di rappresentanza e svillire la democrazia, ti mando, a proposio di tempo, una veccha ballata irlandese


    IO non ti auguro ogni bene,
    ti auguro solo cio che i pià non hanno.
    Io ti auguro "tempo"per fare e per pensare
    Io ti auguro tempo non solo per la fretta e le cose
    ti auguro che te ne possa avanzare;
    tempo per lo stupore e la cofidenza,
    invece che tempo da controllare.
    Io ti auguro tempo per ricominciare
    sempre a sperare e amare,
    questo non é mai tempo da procrastinare.
    Io ti auguro tempo per trovare te stesso,
    ti auguru tempo per vivere
  7. Inserito da Aboulkheir – il 16/10/2008 07:13
    Un caro saluto e un sincero auguri di farcela,ne sono sicuro, perche abbiamo bisogno di persone come te,valide,equilibrate e di grande esperienza.
    Cordialmente
  8. Inserito da Alberto Sighele – il 16/10/2008 06:51
    Caro Michele,
    Nino e Angioletta invitano persone che potrebbero fare campagna per voi.

    Michelina ha preparato uno spuntino per tutti. Io farà qualche intermezzo di Teatro Poetico Politico (con Rosa Yurchenko, spero)

    Domenica 19 dalle 12.30 in poi dentro il primo pomeriggio.

    Il posto si chiama Gort, tra Nago e le Busatte, nel primo avvallamento dal Baldo.

    Per arrivarci Venire da Rovereto verso il lago di Garda. (Qualche Km dopo le case di Loppio) alla fine della discesa dal passo di S. Giovanni, all'inizio del paese di Nago (in pratica prima del paese), c'è, a sinistra della nazionale, la chiesetta di S. Rocco (con platano e aiuola davanti). Lì si esce dalla nazionale a sinistra e si seguono i cartelli stradali per il Baldo; si attraversano le campagne tra Nago e il Baldo: si passa accanto ad un capitello in mezzo alle campagne, si sale per strada asfaltata ripida e stretta su una sella che a destra riporta a Nago e a sinistra sale sul Baldo. Si percorre 20 metri a destra sulla cosiddetta sella, si vede un capitello, (e non si torna a Nago, per una nuova strada, fiancheggiando il dosso) ma si volta in discesa a sinistra verso il lago che già si vede. La strada diventerà tutta cementata e rigata, scendere fino al primo stradello di campagna a destra. Prenderlo. Dietro la prima prima leggera curva si é arrivati.


  9. Inserito da Roberta Piffer – il 16/10/2008 06:46
    Caro Michele,
    sono contenta di vederti in lista. Ti sostengo e ho inviato una e- mail che ti "presenta" ad un gruppo di colleghi che ritengo sensibili alle questioni che attualmente e in passato ci hanno preoccupato o di cui tu ti sei occupato.
    Un saluto
  10. Inserito da Norma Micheli – il 13/10/2008 07:26
    Ciao Michele.
    Che sorpresa vederti in lista! Sorpresa e felice di sapere che posso votare un candidato che non ha interessi personali e di bottega.
    Una persona che fa politica.
    Una persona preziosa che ha tessuto e tesse progetti e relazioni aperte, in Trentino e in Europa.
    Un candidato per il quale (finalmente!) non é necessario leggere la professione nella didascalia della foto per apprezzarlo: parlano il suo pensiero e la sua azione. Quanti possono ancora presentarsi con la forza di idee proprie e collettive e con la testimonianza di azioni coerenti, senza farsi velo (o vestito?) con il ruolo che hanno nella società (professione, cariche ....)?
    Prezioso e raro.
    Ciao Norma
  11. Inserito da Terzo Molari – il 11/10/2008 03:33
    Dalla melma verdastra che tutto avvolge ed irreparabilmente inquina, soprattutto le menti, la candidatura di Michele Nardelli si distingue, anche in campagna elettorale, dove tutto diventa slogans e vendita di patacche, per tenere sempre ben fermo il legame fra cuore e mente, ragionamento, proposta e modalità di concretizzazione. In questi tempi di "ritorno del Principe", come ben scrive il giudice Scarpinato dove prepotentemente "riemergono le culture autoctone millenarie, quelle che non si apprendono sui banchi di scuola ma che costituiscono la vera legge della terra del popolo italico. Dalla cultura cattolica in versione controriformista, antiliberale e anticonciliare, il conformismo culturale, la doppia morale dei vizi privati e delle pubbliche virtà, l'appiattimento dell'etica solo sulla morale sessuale, il relativismo etico che consente a ciascuno - vittime e carnefici, dittatori ed oppressi, mafiosi ed antimafiosi - di avere il proprio Dio senza sentirsi in contraddizione con i precetti evangelici, la surroga della cultura dei diritti con quella dell'elemosina ed infine il machiavellismo: l'etica del risultato da raggiungere a qualsiasi prezzo". in questi tempi si perigliosi, nel nostro piccolo Trentino, poter contare su qualcuno che non si fa travolgere dall'orrore diventato senso comune diffuso e cerca di vincere, con-vincendo, é importante e dobbiamo aiutarlo. Vai Michele!!



  12. Inserito da Orietta B. – il 09/10/2008 07:49
    Fai bene a smuovere le coscienze, perché ci stiamo assuefacendo. C' é il rischio che tanta gente non vada a votare. Cercherà nel mio piccolo di segnalare il nominativo di Nardelli, il cui impegno ho avuto modo di constatare in diverse circostanze. A presto. Orietta B.
  13. Inserito da Silvano Pedrini – il 09/10/2008 01:23
    ...un incontro con Michele che mi ha aggiunto consapevolezza sull'interdipendenza (in particolare sul nostro rapporto con le terre di confine e con i Balcani) e sul ruolo che puà avere la cooperazione allo sviluppo in un'ottica di relazione e di reciprocità. Per questo ha il mio sostegno.
    un grazie a sostegno di un impegno
  14. Inserito da Ruggero – il 08/10/2008 06:06
    Un semplice saluto a Michele, ma soprattutto a chi é in "ascolto", e un primo commento.
    Con alcuni si é cercato negli ultimi due anni di costruire un "luogo" telematico dove esprimere opinioni, interagire, produrre documenti, opzioni, ecc.. Niente da fare. Ora mi pare che questo sito possa candidarsi e mi piacerebbe riprovare. Mi, e vi domando, se sia possibile lavorare in questo senso in questo sito con un primo obiettivo concreto. Interagire attivamente con il programma/proposta di Michele suggerendo, proponendo, discutendo, possibili argomenti, temi, obiettivi, ecc..
    Personalmente sono interessato alle questioni relative al rapporto tra democrazia della rappresentanza e democrazia parteciapativa.
    tempo scaduto.
    un saluto a tutti
  15. Inserito da Rosaria – il 08/10/2008 02:35
    Per la prima volta ho la possibilità di sostenere qualcuno in cui credo fermamente,in bocca al lupo Michele!!!
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