"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Palestina

La Cultura e la Palestina

Dall'appello di Ali Rashid e Moni Ovadia, una nuova associazione per una cultura oltre le frontiere

La pace, oltre i confini
matite per la palestina

di Michele Nardelli 

(20 marzo 2010) Avverto un certo stridore fra le notizie che ci giungono in queste ore dalla Palestina e la ricerca di dialogo proposta con l'iniziativa "Officina Medio Oriente" che si sta svolgendo in Trentino. Quasi un grido disperato per dare voce alla cultura nelle più svariate forme espressive, dalla letteratura al teatro, dal cinema alla musica, dalla valorizzazione dei saperi materiali alla riflessione... soffocato dal sordo rumore delle armi e della violenza. (...)

Officina Medio Oriente
matite per la palestina
Parco Santa Chiara
ore 12.00 Posa di un ulivo donato dalla città di Gerusalemme
Auditorium S.Chiara, Trento
ore 21.00
Spettacolo teatrale Beresheet La Shalom
L'assessorato provinciale alla solidarietà internazionale, insieme a molte associazioni che operano nella cooperazione fra il Trentino e la Palestina (Israele e Territori dell'Autorità nazionale Palestinese) propone un vasto programma per avvicinare la nostra comunità ad una terra da molti considerata il crocevia dell'umanità, dove si sono sviluppate le tre grandi religioni monoteiste del Mediterraneo: ebraica, cristiana e musulmana.

Programma Vino di Cana in Palestina

Ritorno in Palestina
sud

Sono passati nemmeno novanta giorni dal mio ultimo viaggio in Palestina, nel territorio dello Stato di Israele e nei territori dell'Autorità Nazionale Palestinese. Ora sono di nuovo qui, come se quell'ultimo viaggio avesse lasciato troppa amarezza dentro di me e volessi cercare quel filo di speranza che poche settimane fa non avevo trovato. Per la verità, non sono affatto sicuro di rintracciarlo. Ve ne darò conto nel diario giornaliero che oltre su questo blog uscirà sul "Trentino".

Inizio d'anno in Palestina
gerusalemme

Poche ma intense giornate quelle trascorse in Palestina. Gerusalemme, Aboud, Beit Jalla, Ramallah, Cana, Nazareth... Non c'è stata la possibilità di andare a Gaza, immensa prigione a cielo aperto, ma il nostro programma aveva uno scopo diverso dall'emergenza umanitaria. Abbiamo avuto la possibilità di fare incontri importanti, visite al territorio, contatti e poi di raccogliere tante immagini di una realtà complessa e difficile, dove costruire relazioni è condizionato da tante cose, non ultima un'idea della cooperazione che impone le scelte, piuttosto che farle emergere dalla relazione.

Il diario di viaggio che il "Trentino" ha pubblicato quotidianamente in prima pagina (e che trovate nel mio diario di bordo) ha cercato solo di fornire altrettanti flash di queste intense giornate. Molti altri li racconteremo col tempo, rimangono dentro di noi. Voglio qui ringraziare in particolare Enzo Mescalchin e Mario Zambarda per la preziosa collaborazione e per il loro sguardo competente che hanno messo a disposizione. E, per altro verso, Ali Rashid e Tareq Salameh, senza i quali questo viaggio non sarebbe nemmeno stato possibile. Si sono aperte molte finestre, speriamo che facciano entrare aria buona.

 

La storia dell'altro
copertina
Peace Research Institute in the Middle East
 
La storia dell'altro.
Israeliani e palestinesi
 
Una città, 2003

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