«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene
"Vaffanculo Hamas. Vaffanculo Israele. Vaffanculo Fatah. Vaffanculo Onu. Vaffanculo Unrwa. Vaffanculo Usa! Noi, i giovani di Gaza, siamo stufi di Israele, di Hamas, dell'occupazione, delle violazioni dei diritti umani e dell'indifferenza della comunità internazionale! Vogliamo urlare per rompere il muro di silenzio, ingiustizia e indifferenza, come gli F16 israeliani rompono il muro del suono; vogliamo urlare con tutta la forza delle nostre anime per sfogare l'immensa frustrazione che ci consuma per la situazione del cazzo in cui viviamo; siamo come pidocchi stretti tra due unghie, viviamo un incubo dentro un incubo, dove non c'è spazio né per la speranza né per la libertà..."
E' l'inizio dell'appello dei giovani di Gaza, lanciato qualche settimana fa in sintonia con i giovani della primavera araba e degli "indignados" che occupano le piazze della Spagna. Dicono semplicemente di aver diritto alla vita. La politica dovrebbe saper riprendere questo grido.
A Jenin la produzione del sapone è una tradizione che si impara in famiglia. Alcune donne coraggiose l'hanno trasformata in un'opportunità di lavoro e di emancipazione.
Ghadir Ghazawna, segretaria della Association of Women's Action (AOWA), e Asmaa Atatra, referente del laboratorio di Jenin dell'associazione, girano in questi giorni l'Italia per raccontare il progetto "Donne in Palestina", un'iniziativa che affianca AOWA nello sviluppo dei laboratori di produzione artigianale del sapone
L'opportunità di esportare parte del sapone prodotto attraverso il circuito del commercio equo e solidale è determinante per la sostenibilità e la stabilità economica dell'associazione: un'idea che si sta sviluppando grazie al progetto "Donne di Palestina"
Da alcune settimane nelle Botteghe del Mondo si possono acquistare i saponi di AOWA, inseriti nella linea di cosmesi naturale Natyr:
http://www.altromercato.it/it/prodotti/COS/natyr-news/saponi-artigianali-dalla-palestina/
L'incontro rientra nel programma "Cittadinanza Euromediterranea".
(28 aprile 2011) Dal 28 aprile al 2 maggio una delegazione della comunità trentina sarà nei territori dell'Autorità nazionale Palestinese in una visita dedicata ai temi dell'agricoltura e dello sviluppo locale. Vi fanno parte, fra gli altri, il presidente Lorenzo Dellai, l'assessore all'Agricoltura Tiziano Mellarini, il presidente della Cooperazione trentina Diego Schelfi, il presidente del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani Michele Nardelli. Da venerdì il diario di viaggio.
Dal 28 aprile al 2 maggio una delegazione della comunità trentina sarà nei territori dell'Autorità nazionale Palestinese in una visita dedicata ai temi dell'agricoltura e dello sviluppo locale. Vi fanno parte, fra gli altri, il presidente Lorenzo Dellai, l'assessore all'Agricoltura Tiziano Mellarini, il presidente della Cooperazione trentina Diego Schelfi, il presidente del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani Michele Nardelli
(19 aprile 2011) Oltre una certa soglia è ostico, persino ingrato, trasformare il dolore in parole. Un dolore accompagnato dalla rabbia e lo sgomento che non sai in quale direzione urlare.
Tutte le guerre sono sporche, quella sulla Palestina in modo particolare. Non ci sono state zone proibite o limiti invalicabili. Fiumi di parole e lacrime per descrivere la sofferenza e invocare aiuto, un oceano di menzogne che attirano altre menzogne per giustificare i crimini e perpetuarli. Mani e anime sporche di sangue rendono arduo il restare umani.