«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene
Legambiente dei Comuni Pedemontani Modenesi e la Sezione del CAI di Sassuolo promuovono la presentazione del libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli
INVERNO LIQUIDO
La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa
(DeriveApprodi, 2023)
Premio speciale saggistica Leggimontagna 2023 e Fondazione Dolomiti Unesco
Incontro con l'autore Michele Nardelli
Mercoledì 15 novembre 2023, alle ore 20.45
presso Casa Corsini, via Statale 83, a Spezzano di Fiorano Modenese
L'incontro avviene nell'ambito della rassegna "Le serate di Legambiente" (vedi allegato)
Per iniziativa dell'Università del Piemonte Orientale e di Dislivelli
Martedì 14 novembre 2023, ore 11.15 (in presenza e da remoto)
Discussione sul rapporto tra riscaldamento globale e trasformazioni del turismo montano
Interviene
Maurizio Dematteis (giornalista, Associazione Dislivelli)
autore del libro
"Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa"
(DeriveApprodi, 2023)
Evento organizzato nell’ambito dell’insegnamento di Project Management dei territori turistici, corso di laurea in Promozione e Gestione del Turismo (proff. Giacomo Pettenati e Cesare Emanuel)
Nell'ambito di WOW (Winter Outdoor Weekend), Salone della Montagna 2023,
che si svolgerà a Borgo San Dalmazzo (Cuneo) dal 3 al 5 novembre 2023,
domenica 5 novembre, alle ore 19.00
presso PalaClima - Palazzo Bertello
presentazione del libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli
"Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa"
(DeriveApprodi, 2023)
Un editoriale di Dario Basile sull'edizione torinese del Corriere della Sera di ieri 31 ottobre dal titolo: "L'inverno liquido e la montagna piemontese in cerca di un futuro".
Se ne parlerà domenica 5 novembre p.v. a Borgo San Dalmazzo in provincia di Cuneo (ore 19.00), in occasione del Salone della montagna "Winter Outdoor Weekend". Alla novantesima presentazione di "Inverno liquido.La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa" sarà presente uno degli autori, Maurizio Dematteis.
Puoi leggere l'editoriale di Basile nell'allegato.
«Maurizio Dematteis e Michele Nardelli affrontano, con un’indagine serrata tra Alpi e Appennini, l’ormai insostenibile situazione dell’industria del turismo legato alla neve e allo sci alpino che si trova a dover affrontare una crisi originata dal gigantismo delle strutture abitative e degli impianti di risalita, messo ancor più in rilievo dal fatto che il cambiamento climatico sta modificando in maniera drastica la situazione che oggi vede un deciso calo delle precipitazioni nevose e, contemporaneamente, un evidente scioglimento dei ghiacciai. Questo libro affronta vari problemi: dall’incombente crisi economica di un settore, al contraccolpo sociale e demografico che investirà zone già molto fragili per gli evidenti disequilibri, all’ingombrante presenza di strutture ormai inutili e obsolete, al recupero di spazi strappati alla natura. Con il costante richiamo che l’uomo non può pensare esclusivamente all’economia»
(Le motivazioni con le quali la Giuria del Premio letterario Leggimontagna 2023 e la Fondazione Dolomiti Unesco hanno assegnato a "Inverno liquido" il Premio speciale Dolomiti patrimonio dell'umanità Unesco)
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Nell'ambito della rassegna "I martedì del CAI" e con il patrocinio del Comune di Padova
Martedì 24 ottobre 2023, alle ore 21.00
presso la Sede del CAI in via Gradenigo 10 a Padova
si svolgerà la presentazione del libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli
"Inverno liquido
la crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa"
(DeriveApprodi, 2023)
Gli autori Maurizio Dematteis (da remoto) e Michele Nardelli (in presenza)
dialogheranno con il pubblico.
Sabato 23 settembre 2023, ore 10.00 - 13.00
Incontro online promosso dall'Università Roma Tre, nell’ambito del modulo Territori Marginali del master Studi dell’Ambiente e del Territorio / Environmental Humanities
INVERNO LIQUIDO
La crisi climatica, le terre alte
e la fine della stagione dello sci di massa
(Deriveapprodi 2023)
conversazione con l’autore Michele Nardelli
intervengono
Valeria Simonini [Lumen journal]
Francesco Galli [Università IUAV di Venezia]
Matteo Vianello [landscape&EH researcher]
Elisa Di Liberato [Centrale Fies]
Vito Teti
Quel che resta
L'Italia dei paesi, tra abbandoni e ritorni
Donzelli Editore, 2017
«Mentre scrivo queste righe, il campanile di Amatrice cade sotto la forza del terzo terremoto che ha colpito, in meno di sei mesi, i paesi dell’Italia centrale. L’immagine del campanile viene riproposta ossessivamente. È una sequenza che angoscia e che però chiede di essere guardata e riguardata. Le immagini delle rovine, le visioni dei vuoti, delle assenze, dei luoghi a cui è stata sottratta la vita sono immagini perturbanti di cui abbiamo bisogno».
Scrive così Vito Teti, nell’incipit di questo libro che riannoda il filo di una riflessione iniziata quindici anni fa con Il senso dei luoghi, un saggio che ha dato vita a un vero e proprio filone a cavallo tra antropologia, reportage, letteratura e fotografia. Nell’immagine del campanile di Amatrice, Teti scorge un mondo ben più vasto, che va anch’esso inesorabilmente franando. Mentre i grandi agglomerati urbani si preparano a ospitare la gran parte della popolazione mondiale, interi territori si spopolano. E lo spopolamento è la cifra delle aree interne di numerose regioni d’Italia e d’Europa.