"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
La grande sete della Sicilia e la nostra normalità
di Francesco Picciotto
In questo tempo assurdo ed inquietante molti di noi cominciano a porsi, come fossero mantra, come fossero auspici, interrogativi inquietanti ed assurdi: “ma una cosa esclude l’altra?”, “ho ancora un ruolo su questo pianeta oppure è meglio ritirarmi in pace da qualche parte?”, “devo proprio trovare l’indirizzo da apporre alla mia personalissima busta?”, e infine “quale è il minore dei mali?”. ...
... Credo che il male maggiore stia nella “normalità” che mi circonda, in una umanità che abita questa isola e che si prepara a vivere in perfetta inconsapevolezza l’ennesima estate vacanziera. Credo che il male maggiore stia in un incredibile meccanismo di rimozione che riguarda la maggior parte delle persone di questo posto e che le porta a dire: “si troverà una soluzione...forse pioverà...ma figurati se non superiamo anche questa crisi...se non troviamo una soluzione anche a questo problema”...
Nell'ambito del Festival Onda di piena, domenica 16 giugno 2024 alle ore 16.30 in Piazza San Marco di Valstagna (VI) ci sarà l'incontro con Michele Nardelli per la presentazione del libro “Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa”
L'ONDA DI PIENA FESTIVAL (15 - 16 GIUGNO 2024)
Nel festival ci possiamo conoscere e riconoscere, possiamo confrontarci, comprenderci, elaborare i tempi complessi che stiamo vivendo tornando ad abitare le piazze, le rive del fiume, quei luoghi fisici che sono dibattito, che sono democrazia e quindi costruzione della società.
Da abitanti di un luogo fragile e percepito come isolato ci siamo chiesti come avremmo potuto fare la nostra parte, come avremmo potuto essere stimolatori di idee, connessioni e partecipazione, e abbiamo ritenuto che organizzare un piccolo festival dedicato al clima e all'ambiente nelle sue molteplici sfaccettature e criticità potesse essere un buon modo per provare a riflettere sul rapporto tra uomo e natura, in tempi in cui la natura sembra urlare e noi proseguire tappandoci le orecchie.
Restare nel proprio luogo di origine e viverlo, camminarlo, connettersi ad esso attraverso i suoi cambiamenti è un movimento silenzioso, come Pro Loco sentiamo la responsabilità di proteggere la nostra casa ma allo stesso tempo rigenerarla, mostrandone la bellezza permanente che la anima.
Sabato 18 maggio 2024, papa Francesco sarà a Verona e prenderà parte all’Arena di Pace 2024, dove incontrerà e dialogherà con varie realtà della società civile, dell’associazionismo e dei movimenti popolari presenti in Italia.
ARENA DI PACE 2024 non è un evento isolato, ma un percorso iniziato a giugno 2023, promosso da Diocesi di Verona e alcune riviste cattoliche italiane (Nigrizia, Missione oggi, Mosaico di pace, Aggiornamenti sociali e Avvenire).
Questo progetto, che riprende l’esperienza delle Arene di Pace degli anni Ottanta e Novanta, nasce dalla presa d’atto che lo scenario mondiale di una terza guerra mondiale a pezzi di cui ha parlato più volte papa Francesco è concreto e drammatico nelle sue conseguenze, toccando da vicino anche l’Italia, visto che vi sono conflitti in Europa e nel bacino del Mediterraneo.
Da qui l’urgenza di interrogarsi in modo serio su come può essere intesa la pace nel contesto odierno e su quali processi si possono intraprendere per costruirla. https://www.arenadipace.it/com
Una nuova presentazione del libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli.
"Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa"
(DeriveApprodi, 2023)
Premio Fondazione Dolomiti Unesco in occasione della rassegna Leggimontagna 2023 di Tolmezzo
Martedì 16 aprile 2024, alle ore 20.45
Verona, sala del Club Alpino Italiano, in via Santa Toscana 11
In dialogo con gli amici della sezione del CAI di Verona ci sarà uno degli autori, Michele Nardelli
«INVERNO LIQUIDO»
Una nuova presentazione a Cuneo
Mercoledì 10 aprile 2024, ore 19.00
Centro culturale e sportivo NUoVO
via Parco della Gioventù - Cuneo
Originariamente in programma lo scorso 20 marzo verrà recuperato l'incontro con Maurizio Dematteis, giornalista, scrittore e videomaker che si occupa di temi sociali e ambientali e di tematiche legate ai territori alpini.
Direttore responsabile del webmagazine Dislivelli.eu dal 2009, al NUoVO Dematteis proporrà una riflessione su «La montagna invernale tra il non più e il non ancora» che prenderà le mosse dal suo libro «Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa», scritto insieme a Michele Nardelli (DeriveApprodi, 2023).
Proseguono le iniziative culturali nello «spazio plurale» Beeozanam in via Foligno 14 a Torino nel quartiere Madonna di Campagna, un complesso in cui sono presenti cooperative e associazioni sociali e culturali che hanno tra gli obiettivi anche la riqualificazione del territorio della periferia nord.
Tra le iniziative aperte al pubblico i «Giovedì Letterari» e il «Cineforum di Quartiere».
Il prossimo appuntamento con libri è giovedì 11 aprile 2024, alle ore 18.30, nello spazio di Beeozanam con Maurizio Dematteis autore di «Inverno Liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa», un reportage dalle montagne italiane sul mondo sciistico realizzato con Michele Nardelli
Nell'ambito della rassegna "Storie al femminile" promossa nel mese di marzo dal Centro Culturale Valdese
il 13 marzo 2024 alle ore 17.30
«Inverno liquido» nelle Terre Alte
Maurizio Dematteis, giornalista e scrittore
in dialogo con
Bruna Peyrot, presidente della Fondazione Centro Culturale Valdese
Davide Rosso, direttore della Fondazione Centro Culturale Valdese
attorno al libro
"Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa"
(DeriveApprodi, 2024)