"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
«Questo di Cereghini e Nardelli è un piccolo libro prezioso perché riesce ad affrontare con chiarezza le questioni fondamentali del nostro disagio. I nodi fondamentali della nostra incapacità ad affrontare la complessità attuale risalgono al non aver fatto fino in fondo i conti col Novecento, secolo di Auschwitz e della violenza. Si trattava allora e si tratta oggi di costruire una democrazia partecipativa, capace di trasformare le diversità e i conflitti in risorse e in co-progettualità sociale. E' un ragionare pieno di esempi, di casi concreti illustrativi di come si possa uscirne in positivo e con una preziosa scelta dei riferimenti bibliografici davvero essenziali. Un libretto prezioso per chi vuole occuparsi dei problemi veri senza perder tempo a parlare a vanvera».
Marianella Sclavi
Nell'ambito della manifestazione "Maggio dei libri - 2019", lunedì sera 27 maggio 2019, alle ore 20.30, presso la Biblioteca comunale di Lavis, si svolge la presentazione del libro "Sicurezza". A dialogare con gli autori Mauro Cereghini e Michele Nardelli sarà Massimiliano Pilati, presidente del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani.
L'associazione Terra Libera, il Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani e il Comune di Lavis promuovono una mostra fotografica e un incontro sulla Bosnia Erzegovina a venticinque anni dalla guerra che ha sconvolto il cuore rimosso dell'Europa.
La mostra verrà inaugurata il 25 agosto 2016, alle ore 21.00 al Parco Urbano di Lavis con un momento di incontro nel quale intervengono Michele Nardelli, ricercatore sulle tematiche della pace e dei diritti umani, Massimiliano Pilati, presidente del Forum trentino per la Pace
di Roberto Devigili
(2 luglio 2015) Alla fine, nonostante l’opposizione, autorevolmente rappresentata dalla SAT di San Michele all’Adige, ma anche di molti amici ed estimatori del nostro splendido paesaggio, una nuova striscia di asfalto, ma solamente l’ultima in ordine di tempo, ha coperto un altro tratto della collina di Faedo. Alla fine di marzo, una stradina comunale, che coincide anche con un tratto del sentiero SAT 414, unico accesso pedonale alla volta di Faedo (da qui l’opposizione dell’associazione degli alpinisti ) è stata, appunto, asfaltata.
Con garbo, ma con determinazione, la sezione SAT di San Michele (che annovera tra i suoi iscritti anche parecchi soci di Faedo), si era opposta al progetto di asfaltare quel tratto di strada che da San Michele, tra i filari e le pergole di pregiati vigneti, sale verso i masi di Faedo, inviando, negli anni scorsi più lettere al Comune per tentare una diversa soluzione; con lo stesso obiettivo era stato scritto alla Comunità di Valle, erano state raccolte decine e decine di firme firme ed organizzata anche una “marcia” che aveva visto l’adesione di un centinaio di persone.
La vite e il paesaggio
Un libro fotografico e una mostra alle Gallerie di Piedicastello
di Luca Paolazzi, Tommaso Iori, Daniele Carli
Il paesaggio, sosteneva Eugenio Turri, “racconta in due modi diversi la storia degli uomini”. Da un lato il racconto “del vivere storico degli individui e dei gruppi sociali in un certo ambito territoriale, visto come paesaggio, trasformato in paesaggio”; dall’altro, il racconto della “sua formazione, del suo costituirsi attraverso il tempo”, intendendo in questo secondo caso il paesaggio come una “successione di momenti e modi diversi delle società umane di rapportarsi con il territorio che le ospita, di viverlo e trasformarlo secondo le proprie esigenze vitali”[1].
Dopo quella di ieri sera a Martignano, molto vera e intensa, oggi tre nuove puntate delle nostre "Conversazioni sul Trentino". Si svolgeranno a Ton (ore 11.00 per iniziativa di Walter Marcolla), ad Aldeno (ore 18.00 nella casa di Danilo Micheletti) e a Mezzocorona (ore 20.30 nella casa di Gabriella Zanini).
Questa modalità di ascolto e colloquio che Michele Nardelli, candidato per il PD nelle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale, ha scelto non sappiamo se sarà efficace sul piano elettorale. Di certo però lo è nel favorire il dialogo con le persone indecise se e per chi votare.
Piccoli incontri, dieci o venti persone per volta, ma nei quali la timidezza o la ritrosia dell'incontro pubblico viene superata dal clima amichevole dell'incontro informale.
Michele nei suoi incontri indica due parole chiave. Riqualificare e rimotivare. Valgono in generale e, a maggior ragione, nel confronto diretto con le persone che hanno a cuore il futuro di questa terra.
La settimana di eventi a Mezzolombardo curata dall'associazione onlus Pace per Gerusalemme con il patrocinio del Comune di Mezzolombardo, si chiude oggi venerdì 11 ottobre, ore 20,30 (Sala Civica, Corso del Popolo 17) con la serata
COOPERARE OGGI: PALESTINA - ISRAELE
Presentazione di progetti realizzati in Israele e Palestina in ambito culturale e agricolo, con la partecipizone del Forum trentino per la pace e i diritti umani e della Azienda Agricola PRAVIS.
Partecipano fra gli altri Erica Mondini, Michele Nardelli, Mario Zambarda.
Nell'atrio del Municipio è visibile la mostra fotografica curata da Pace per Gerusalemme, in orario di apertura al pubblico del Municipio.
Associazione onlus "Pace per Gerusalemme - Il Trentino e la Palestina"
Inizia giovedì a Lavis, grazie all'impegno di Massimiliano Pilati, il percorso di conversazioni che stiamo promuovendo in tutto il Trentino con Michele Nardelli, candidato per il PD nelle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale e regionale del 27 ottobre 2013.
Le abbiamo chiamate "Conversazioni sul Trentino. Dialogo fra amici sui nodi del nostro tempo", una modalità diversa di immaginare la campagna elettorale, puntando sul confronto con persone che difficilmente parteciperebero agli incontri pubblici, per potersi parlare senza reticenze, superando la ritrosia o la timidezza delle manifestazioni pubbliche, affrontando a ruota libera i temi del presente e le contarddizioni che segnano la politica.