"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
Un rito che ripetiamo. Un rito che abbiamo fattodiventare punto fermo, ricordo, grido di ribellione. Un rito che vuole tenere vivi nomi dimenticati, persone uccise e gettate in un angolo della memoria.
Ci saremo anche quest’anno per la Giornata Internazionale delle Fasce Bianche. Saremo come sempre in silenzio. Saremo come sempre in un luogo pubblico. Saremo come ogni anno fermi. Reciteremo i nomi di quei 102 bimbi morti in una guerra senza senso, nella Bosnia così lontana nel tempo e nella memoria. Avranno i nomi dei bambini morti in silenzio–senza ricordo–nelle guerre in Siria, nello Yemen, in uno di 34 luoghi dove si combatte. Avranno, quest’anno, anche i nomi dei bambini ucraini uccisi dalla criminale
aggressione russa.
«Tempi interessanti» (123)
Fin quando il meteo è stato clemente, la tre giorni di Slow Food "Aspettando Terra Madre" dedicata al tema delle Terre Alte è andata proprio bene. Il quartiere di San Martino a Trento colorato dalle bancarelle dei presìdi e affollato di persone incuriosite dalle specialità artigianali delle terre alte era davvero un bel colpo d'occhio. E poi i laboratori, le mostre, i libri, i piatti proposti dai cuochi dell'Alleanza... insomma c'era vita nel cuore della città. E insieme pensiero. In primo luogo perché dietro ogni prodotto c'è storia e cultura, dedizione e saperi. E poi perché negli spazi di confronto e approfondimento, quello su "Ecosistemi e nuove geografie" che nei fatti ha aperto venerdì la manifestazione e l'incontro di sabato per "Un green deal per le foreste dolomitiche" sul dopo Vaia, si è sviluppato il tema della complessità, l'approccio necessario per dare un senso compiuto all'idea del cibo buono, pulito, giusto e per tutti che caratterizza da anni l'azione di Slow Food...
La seconda giornata della manifestazione “Aspettando Terra Madre” (27-29 maggio 2022 Trento - Quartiere San Martino / Viote – ex Caserme Austroungariche) inizia con un confronto dedicato alle foreste dolomitiche nel “dopo Vaia”.
Sabato 28 maggio 2022
ore 10.00 Sala Bookique, via San Martino 29
Un Green Deal per le foreste dolomitiche
Un patto per lo sviluppo sostenibile rivolto alle foreste dolomitiche dopo la sciagura di Vaia sottoscritto da diversi rappresentanti della società civile trentina. La tragedia ambientale provocata dal ciclone extratropicale Vaia deve diventare un’opportunità anche attraverso l’iniziativa dal basso dei cittadini e delle loro rappresentanze. Le associazioni firmatarie presentano il documento e lo stato dei lavori nelle diverse regioni colpite.
Iscrizioni a slowfoodtaas@gmail.com
Introduce
Walter Nicoletti, giornalista, Trento
Intervengono
Marta Villa, antropologa, Università di Trento
Luca Bronzini, dottore in scienze forestali, Studio Pan Associati, Comano Terme
Diego Cason, sociologo, coautore de "Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite", Belluno
Emilio Gottardo, dottore in scienze forestali, Friuli
Alessandro Suffriti, produttore della Val di Fassa
Daniela Zambelli, architetto, Cooperativa Lassù, Val Visdende
Sempre nell'ambito delle tre giorni "Aspettando Terra Madre" (Trento 27/28 maggio - Viote del Bondone 29 maggio)
Sabato 28 maggio 2022, alle ore 14.30
al Parco delle Predare, nel quartiere di San Martino a Trento
Presentazione della seconda edizione de "Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite" di Diego Cason e Michele Nardelli (Bertelli Editori, 2022)
La seconda edizione del libro (fresca di stampa, dopo che la prima è andata esaurita) è arricchita con una prefazione (due anni dopo) di Maurizio Dematteis, un nuovo capitolo che getta un ponte fra Vaia e la Pandemia (la prima edizione uscì proprio qualche giorno prima lo scoppio del Covid 19) come postfazione, due nuove appendici dedicate al "dopo Vaia" e alla crisi climatica.
Saranno presenti gli autori.
Nell'ambito della tre giorni (27, 28, 29 maggio 2022) “Aspettando Terra Madre” promossa da Slow Food del Trentino Alto Adige – Südtirol dedicata all'ecosistema delle Terre Alte
Venerdì 27 maggio 2022
ore 18.00, Sala Bookique, Quartiere San Martino - Trento
Ecosistemi e nuove geografie.
Per un Forum permanente delle Terre Alte
Nel cuore delle vallate alpine, sugli Appennini, sui monti del Mezzogiorno e delle isole, comunità diverse resistono nelle aree interne e nelle terre alte. Ne emergono nuove geografie fondate sugli ecosistemi. Iscrizioni a slowfoodtaas@gmail.com
Introduce:
Michele Nardelli, Slow Food Trentino Alto adige - Südtirol
Relatori:
Franco Farinelli, già presidente Associazione Geografi Italiani, Università di Bologna (da remoto)
Ugo Morelli, professore scienze cognitive applicate al paesaggio, Università di Bergamo
Raoul Tiraboschi, vicepresidente di Slow Food Italia
Marta Villa, antropologa, Università di Trento
Un nuovo appuntamento del Salotto in Città che si terrà nella cornice del Cortile de la Paix, in Passaggio Teatro Osele a Trento.
Si svolgerà mercoledì prossimo 18 maggio 2022, alle ore 10.00. Vi partecipa Michele Nardelli e il titolo dell'incontro è "Guerra e Pace".
E' trascorso un mese da quando abbiamo deciso di avviare - di fronte alla guerra in Ucraina - un Cantiere di Pace. Lo scorso 16 aprile eravamo in tanti/e a riflettere sull’appello Preparare la pace. Non tutti/e - per fortuna - con le stesse idee su come raggiungere gli obiettivi del documento, ma tutti/e con il desiderio di “fare qualcosa” per questo.
Le proposte emerse durante l’incontro sono state raggruppate a seconda dell’ambito di azione indicato dall’appello, con l’aggiunta dell’ambito Informazione, emerso durante l’incontro.
Adesso è il momento di fare dei primi passi concreti.
Per questo ti proponiamo di incontrarci lunedì 16 maggio 2022, alle ore 20.15, presso il Centro per la Cooperazione Internazionale a Trento, in vicolo San Marco 1.