"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Trento

Donne per la Pace: cessate il fuoco!
Donne per la pace

Le "Donne per la Pace" di Trento denunciano il crimine di genocidio in atto nella Striscia di Gaza perpetrato dal governo israeliano di Netanyahu. Condannano l'atroce azione terroristica di Hamas e chiedono l'immediato rilascio degli ostaggi.

Contro ogni efferato eccidio, ripudiamo l'uso della violenza come mezzo di risoluzione dei conflitti, la parola "vendetta" non dev'essere contemplata in democrazia.

Il prezzo più alto nella guerra lo pagano sempre i civili, soprattutto donne e bambini. Condividiamo l'angoscia e il dolore di tutte le vittime palestinesi e israeliani e chiediamo  che venga applicata la Risoluzione dell'ONU per il "Cessate il fuoco".

I nostri primi appuntamenti saranno i lunedì di novembre (13, 20, 27) dalle ore 17.00 alle ore 18.00 in Piazza Pasi.

 

 

ESTIVAL: politica, società e cultura dell'Europa Orientale e Balcanica
Il logo di Estival

A Trento e online il 10 e 11 novembre 2023, due giornate dedicate all’Europa orientale, alla guerra in Ucraina e alla situazione nei Balcani, mettendo in dialogo cittadini ed esperti di istituti di ricerca e università, per parlare di luoghi in apparenza lontani ma sempre più centrali nella definizione del nostro futuro, europeo e globale

Nato da un'iniziativa di Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa, East Journal e la Scuola di Studi Internazionali dell’Università di Trento, con la collaborazione dell’editore Keller e di Alpe Adria Cinema - Trieste Film Festival, Estival porterà a Trento presso il Centro per la Cooperazione Internazionale i maggiori esperti di Europa orientale e balcanica: storici, politologi, giornalisti, si troveranno i prossimi 10 e 11 novembre per confrontarsi e discutere, insieme alla cittadinanza, dei grandi temi dell’attualità politica, dalla guerra in Ucraina alle ripercussioni nei Balcani, e connettere le diverse realtà culturali che in Italia guardano ad Est.

L’Europa orientale e balcanica – considerata un'area periferica negli equilibri globali – è divenuta negli ultimi anni una regione determinante per i destini del vecchio continente. Crisi migratorie, tensioni politiche, conflitti mai sopiti e, soprattutto, l’invasione russa dell’Ucraina l'hanno riportata sulle prime pagine di tutti i giornali riproponendo spesso luoghi comuni e pregiudizi sulla sua connaturata instabilità. 

«Inverno liquido» a Sardagna in Castagna
La locandina della serata

Nell'ambito della Festa della Castagna che avrà luogo a Sardagna di Trento il 20 ottobre con un prologo culturale e il 28 e 29 ottobre 2023 con la festa vera e propria,

venerdì 20 ottobre 2023, alle ore 20.30

presso la Sala pluriuso dell'Oratorio Parrocchiale di Sardagna

si svolgerà la presentazione del libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli

 

"Inverno liquido.

La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa"

(Derive Approdi, 2023)

 

Alla presentazione sarà prersente uno degli autori Michele Nardelli

in dialogo con il giornalista

Walter Nicoletti, vicepresidente delle Acli trentine 

L'ultimo millennio, di Maurizio Galeazzo
La copertina del libro

Un interessante incrocio narrativo tra fiction e interpretazione della realtà che ci circonda.

Venerdì 29 settembre 2023, alle ore 18.00, presso la Libreria "due punti" di Trento in via San Martino, ci sarà la presentazione del romanzo di Maurizio Galeazzo

 

"L’ultimo millennio"

(Porto Seguro, 2022)

 

A dialogare con l'autore un suo vecchio amico, Michele Nardelli


One, primo androide positronico di nuova generazione ideato e prodotto al mondo, vive il cambiamento in atto del nostro pianeta, sempre più disastrato dalla crisi climatica, dalle guerre termonucleari e altri eventi nefasti che costringono nuovi assetti politici. Sorgono così quattro nuove entità parastatuali, in cui sono costruite le new towns, dove risiedono i ricchi.

Nel corso del millennio, però, la mutazione di una specie dell’ordine dei Blattodei, la Blatta orientalis, fa sì che questa, prenda il sopravvento. L’orda di insetti, guidata dal suo leader Gregor Samsa, insorgerà per riuscire a conquistare il pianeta, provando lo scontro con gli ultimi superstiti del genere umano. Come si concluderà la battaglia finale?

L'Italia vuota. Viaggio nelle aree interne
la prima di copertina del libro

Futuro presente Parole per abitare la Terra


Presentazione del libro di Filippo Tantillo

L'Italia vuota. Viaggio nelle aree interne

(Laterza, 2023)


Trento, Libreria Due Punti, via San Martino

Martedì 25 luglio 2023, ore 18.30

 

Dialogo con l'autore Filippo Tantillo


Esiste un’Italia dove i paesi si spopolano, la popolazione invecchia e il paesaggio perde la mano dell’uomo. È un’Italia vuota, che però contiene – molto più di quanto si pensi – il futuro del nostro Paese. Terre alle prese con le trasformazioni climatiche, con i mutamenti dell’economia mondiale, percorse incessantemente da flussi di umani. Dalle rilucenti valli occitane del Piemonte al cuore antico della Sardegna, passando per i colori caldi dell’Appennino centrale, nei paesi sabbiosi delle coste del mar Ionio, sotto il vulcano più grande del continente, tra i migranti del Friuli: un viaggio ai margini del nostro Paese, un Paese molto più grande e vario di come si autorappresenta, alla scoperta di uno spazio ancora aperto al possibile.

Il tuo sorriso e il tuo entusiasmo. Grazie Paolo.
Paolo Cunego

(25 luglio 2023) Oggi daremo l'ultimo saluto a Paolo Cunego. Per chi non ha avuto modo di conoscerlo, Paolo è stato per anni il punto di riferimento nella difesa dei consumatori in Trentino. Oggi diremmo dei consum-attori, soggetti potenziali del cambiamento.

Per me è stato in primo luogo una persona cara, con la quale ho condiviso un tratto del mio impegno sociale e, mi permetto di dire, politico. Può sembrare strano dire così, considerato che quando ho conosciuto Paolo di professione era un militare, un giovane maresciallo dell'esercito italiano, parte di quel mondo che guardavo (e continuo a guardare) non certo con benevolenza e comunque come un universo diverso e lontano dal mio, obiettore di coscienza al servizio militare e impegnato nel mondo della pace.

 

Una passeggiata collettiva per un Bondone gestito con lungimiranza e condivisione
La locandina della manifestazione

Sabato 17 giugno: Passeggiata lungo le Viote del Bondone organizzata da 18 associazioni per dire no a un bacino artificiale alle Viote e per chiedere una gestione della montagna lungimirante e condivisa

Manifestazione organizzata da Extinction Rebellion Trentino, Comitato permanente di difesa delle Acque del Trentino, Fridays for Future Trentino, Circolo di Trento di Legambiente, ENPA del Trentino, WWF Trentino, Italia Nostra, The Outdoor Manifesto, Protect Our Winters, Mountain Wilderness, LAC Trentino Alto Adige/Südtirol, LIPU sezione di Trento, LAV Trentino, Pan-EPPAA, Falenablu, Arte nel verde, Slow Food Trentino Alto Adige e Movimento Decrescita Felice

Appuntamento ore 9:30 al parcheggio chalet Rocce Rosse per una facile passeggiata di 8km adatta a tutt* intervallata da vari interventi di approfondimento

Referente: Stefano Musaico 3388841097 (Extinction Rebellion Trentino)

A questo link saranno caricate foto e video della manifestazione


Lungimiranza è vedere lontano nel tempo, prevedere cioè con saggezza gli sviluppi degli avvenimenti futuri e prepararsi in tempo. Una caratteristica fondamentale per qualsiasi decisore politico, soprattutto nel periodo di crisi climatica che stiamo vivendo. Nell’ultimo periodo stiamo assistendo a due proposte per lo sviluppo del Bondone la cui presunta lungimiranza, se non altro, dovrebbe essere oggetto di discussione: la costruzione di un bacino artificiale e di una funivia che collega la città a Vason.

Il contesto nel quale si collocano queste proposte è quello di una montagna caratterizzata da un lato dall’altopiano delle Viote, uno scrigno di biodiversità di estrema importanza quasi unico per il Trentino, dall’altro da una cementificazione turistica in parte abbandonata, a ricordare un passato di sviluppo turistico, soprattutto invernale, che si credeva illimitato. In Bondone, come su tutte le Alpi, le temperature stanno crescendo a una velocità doppia rispetto alla media globale e l’intero Trentino si trova a gestire un cambiamento climatico repentino.

 

pagina 3 di 31

123456789101112Succ. »