"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
Mauro Covacich
La città interiore
La nave di Teseo, 2017
“La città interiore” è un romanzo che ci aiuta ad accostarci ad un luogo sospeso nel tempo, al quale potrebbe aderire perfettamente quel che Winston Churchill usava dire a proposito dei Balcani a proposito del loro “produrre più storia di quanta ne possano digerire”.
Se poi la città di cui stiamo parlando (Trieste) diviene il paradigma di una vicenda famigliare nella quale la complessità conflittuale è rintracciabile in un cognome che muta con lo scorrere del tempo, la matassa diviene difficile da dipanare.
Conta certo la prossimità dei luoghi e una geografia porosa sul piano delle appartenenze nazionali (ovvero culturali e linguistiche), ma non si può certo dire che le vicende novecentesche non ci abbiano messo del loro.
Eric Gobetti
Alleati del nemico
L'occupazione italiana in Jugoslavia (1941 – 1943)
Editori Laterza, 2013
«Negli anni cruciali della seconda guerra mondiale, l'Italia fascista impegna enormi risorse militari, diplomatiche, economiche e propagandistiche per imporre il suo dominio su circa un terzo dell'intero territorio jugoslavo. E' una parabola breve, in cui però si condensa tutta la pochezza dell'impero di Mussolini: dai sogni di dominio sui Balcani nella primavera del 1941 al senso di sconfitta nell'estate del 1943. Efficacemente osteggiati dei partigiani di Tito, gli occupanti stringono ambigue alleanze con diverse realtà collaborazioniste, contribuendo a scatenare una feroce guerra civile. Vittime e carnefici al tempo stesso, i soldati del regio esercito combattono con pochi mezzi e scarse motivazioni ideali, costretti a vivere mesi e mesi in condizioni estreme, vinti dalla noia, dalla paura, dall'abbandono e, in fondo, anche dal fascino del ribelle».
Per una serie di ragioni ho aspettato che se ne andassero le giornate della memoria e del ricordo per pubblicare questa proposta di lettura.
Vinicio Capossela
Il paese dei coppoloni
Faltrinelli, 2015
I racconti di Vinicio sulle "terre dell'osso" sono la colonna sonora del nuovo itinerario del "Viaggio nella solitudine della politica" che dal 30 maggio al 3 giugno - grazie al prezioso lavoro di tessitura dell'amico Guido Lavorgna - attraverserà il Sannio, l'Irpinia e la Lucania. Il programma è davvero molto stimolante http://www.michelenardelli.it/commenti.php?id=4106 e così i compagni di viaggio. Non vedo l'ora di immergermi in queste terre e fra le persone che incontreremo, certo che ne verrà molto tanto sul piano della storia dei luoghi, quanto su questo tempo interdipendente che fa svanire le distanze. Qualche ora di sonno e poi via.
Laura Boella
Empatie
L'esperienza empatica nella società del conflitto
Raffaello Cortina Editore, 2018
«L'empatia è l'esperienza che mette di fronte all'esistenza dell'altro come altro, alla sua unicità e differenza. Non è un sentimento di simpatia o di compassione. Non produce somiglianze o sintonie, ma movimenti imprevisti e diversificati verso i nuovi pensieri e desideri generati dall'incontro fra due esseri umani...».
Libro bianco
Il potere. Società, personaggi, intrecci.
A cura di Democrazia Proletaria del Trentino
Uscito nel 1985, nel pieno di una crisi industriale e occupazionale, questa pubblicazione ha avuto il merito di svelare come il profitto e la rendita (e non la comunità) rappresentassero la bussola dei potenti. Erano gli anni nei quali il territorio veniva regolarmente saccheggiato per operazioni immobiliari che vedevano all'opera il "partito degli affari". Espressione che coniammo non solo per descrivere l'intreccio fra affari e politica, ma anche la trasversalità politica che in nome dello sviluppo lasciava prosperare livelli speculativi prima sconosciuti. Furono gli anni del saccheggio di Trento Nord, dell'Alto Garda, delle valli più vocate al turismo... solo per indicare la natura sociale e territoriale del lavoro di denuncia messo in campo. Un azione di contrasto che porterà a risultati concreti.
Predrag Matvejevic
Pane nostro
Garzanti, 2010
«Ibn Battuta, l'instancabile viaggiatore, ebbe modo di sentire gli abitanti di Isfahan che chiamavano il loro pane con le parole persiane nan e nanna, in particolare rivolgendosi ai bambini...»
Pane nostro è il frutto di vent'anni di lavoro. Quella del pane è una grande storia, ricca di sapienza e di poesia, d'arte e di fede, che abbraccia l'intera storia dell'umanità.
Libro bianco
L'evasione fiscale nel Trentino
a cura di Democrazia Proletaria del Trentino (1980)
Si tratta del primo lavoro di indagine sull'intreccio "affari e politica" dedicato al tema dell'evasione fiscale in Trentino, curato dalla Commissione Fisco di DP del Trentino nel 1980. Illustrato con le vignette di Paolo Vitti.