"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
Non è solo una biografia: è il Novecento stesso a essere raccontato attraverso la passione umana e politica di un uomo, infaticabile e testardo interprete del proprio tempo. Alberto Tridente, operaio e sindacalista torinese nato in una famiglia numerosa di immigrati a Venaria, racconta la sua formazione morale e intellettuale intrecciando emozioni e vicende sue proprie con i grandi eventi della storia.
Primo Levi
I sommersi e i salvati
Einaudi, 1986
Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario,
perché ciò che è accaduto può ritornare,
le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate:
anche le nostre.
Primo Levi
Robert Musil
L'uomo senza qualità
Einaudi, 1957
"L'uomo senza qualità", l'opera cui Robert Musil lavorò praticamente tutta la vita, è una delle maggiori costruzioni letterarie che il Novecento ci abbia dato, un "torso" colossale da mettere accanto all'"Ulisse" di Joyce e alla "Ricerca del tempo perduto" di Proust.
Come scrisse Thomas Mann "questo scintillante libro, che sta in audace equilibrio tra il saggio e la commedia, grazie a Dio non è un romanzo: non lo è più nel senso in cui Goethe disse che tutto ciò che nel suo genere è compiuto deve necessariamente uscire dal suo genere e diventare qualcosa di non paragonabile".
«Una cosa meravigliosa: portar nella sfera del potere nuove idee, o meglio, se è lecito dirlo, - e qui diede un lieve sospiro. - semplicemente idee!»
Marco Revelli
Oltre il Novecento
La politica, le ideologie e le insidie del lavoro
Einaudi, 2001
Secolo della democrazia e dei totalitarismi, della violenza dispiegata in misura mai prima conosciuta e della decolonizzazione su scala globale, della società opulenta e della fame del mondo: il Novecento appare, da qualunque prospettiva lo si guardi, come “il secolo dell’ambivalenza”. Un grande libro.
Dubravka Ugresic
Il museo della resa incondizionata
Bompiani, 2002
«Ci vuole uno straniero per capire quanta ocurità c'è nel mondo. Dubravka Ugresic è questo straniero»
Guido Tonelli
Tempo
Il sogno di uccidere Chrónos
Feltrinelli, 2021
Mi accade sempre più frequentemente che nelle conversazioni, pubbliche o private che siano, il fattore “tempo” si proponga come cruciale.
Nell'interrogarsi su quell'intreccio di crisi che ci ha portati alla sindemia, nelle presentazioni de “Il monito della ninfea”, nel percorso congressuale di Slow Food, nel confronto con la piccola comunità di pensiero cresciuta attorno al “viaggio nella solitudine della politica” e all'urgenza di darci nuovi paradigmi per immaginare il futuro, questa parola è diventata sempre più un tema ineludibile.
In particolare, il rovesciamento del tradizionale disallineamento fra tempo storico e tempo biologico, ovvero fra processo entropico e processo evolutivo, fa sì che l'accelerazione così esponenziale degli effetti del surriscaldamento del pianeta ci ponga quotidianamente la domanda “siamo ancora in tempo?”.
Paola Grott
Filìa
Pensieri
Zell 40 - Edizioni d'Arte
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Riprendo dalla biblioteca questo prezioso lavoro curato nel 2013 da Paola Grott, sul tema dell'amicizia. Paola nei giorni scorsi ha concluso il suo viaggio terreno, ma di lei rimangono parole e opere che continueranno a regalarci emozioni. Come questa raccolta di pensieri sull'amicizia che Paola aveva accompagnato con i suoi dipinti e con un'incisione ad acquaforte.
«... Quando i suoni se ne vanno
il loro vibrare continua attraverso l'atmosfera
lasciando scie colorate che durano nel tempo,
non si sa dove vanno e forse sono ancora tutte qui le parole, tutte le note,
a noi non rimane che trovarle, assemblarle in diverse e nuove combinazioni
e sotto il silenzio l'arcano suono del tempo...»
Paola Grott