"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
L'evento è stato cancellato causa pandemia e rinviato a primavera
A due anni dal disastro nei boschi delle Dolomiti
Neuter e CAI - Porretta presentano il libro di Diego Cason e Michele Nardelli
"Il monito della ninfea" (Bertelli Editori, 2020)
Un'analisi delle cause e degli effetti di un disastyro ambientale che ha cambiato il volto di una grossa parte dell'arco alpino.
Renzo Torri, Renzo Zagnoni, Stefano Semenzato dialogano con uno degli autori, Michele Nardelli.
Causa Covid posti ad esaurimento. Consigliata prenotazione alla mail s.semenzato@alice.it o telefonando al 340 2220534 (Renzo Zagnoni)
di Michele Nardelli
(ottobre 2020) Ha preso il via nei giorni scorsi la tredicesima edizione di Terra Madre, l'appuntamento biennale di Slow Food nel quale s'incontrano le comunità dei produttori di tutto il mondo accomunati dall'idea del buono, pulito, giusto e per tutti.
Fra le grandi kermesse globali, quella di Terra Madre si distingue nettamente nel rappresentare un punto di vista diverso e critico verso le leggi non scritte del mercato e della finanza che governano il pianeta.
Terra Madre in quasi trent'anni ha rappresentato un racconto altro, fatto di agricoltori, di filiere produttive, di consumatori e di comunità che si impegnano quotidianamente nella difesa delle biodiversità naturali e culturali, per far crescere un rapporto con il cibo fatto di qualità e di piacevolezza, di tutela della salubrità e dell'ambiente, di rispetto delle condizioni di lavoro e dei diritti dei lavoratori e la cui accessibilità sia alla portata di ogni essere umano.
Ultima ora. Il libro "Il monito della ninfea" si è classificato al secondo posto nella sezione saggistica al Premio Leggimontagna 2020. Un bel riconoscimento al lavoro realizzato con l'amico Diego Cason.
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Si svolgeranno al Teatro comunale Luigi Candoni di Tolmezzo sabato 17 ottobre alle 15.00, alla presenza di autori e editori, le premiazioni del concorso letterario Leggimontagna 2020, suddiviso nelle categorie Saggistica, Narrativa e Inediti. Opere che parlano della Montagna, nel senso più ampio del termine, descritta da qualsiasi punto di vista, a scelta dell’autore.
Questa 18a edizione è dedicata a Giulio Magrini, già presidente dell’ASCA - Associazione delle Sezioni del Club Alpino di Carnia, Canal del Ferro, Val Canale -, consigliere regionale del Partito Comunista italiano, consigliere comunale a Tolmezzo e Prato Carnico, sindaco di Ovaro, componente della direzione provinciale dell’Anpi, ma soprattutto esperto di società, politica, cultura e dinamiche della montagna.L
L’edizione di quest’anno inizia il 15 ottobre alle 20.30 alla Ciasa dai Fornés di Forni di Sopra con la proiezione del documentario Il segreto degli oceani, regia di Michele Melani (National Geographic, 2019). Sarà presente Federico Fanti dell’Università di Bologna – National Geographic Emerging Explorer, host del documentario, che dialogherà con Giuseppe Muscio, direttore del Museo Friulano di Storia Naturale di Udine; introduce Gianpaolo Carbonetto. L’evento è frutto della collaborazione di ASCA con la Summer School Dolomiti UNESCO, il Geoparco delle Alpi Carniche e il Museo Friulano di Storia Naturale di Udine.
Per ascoltare l'intervento di Francesco Ferrini e di Diego Cason ecco l'indirizzo della connessione: https://www.youtube.com/watch?v=xuxBNaYIS9k&feature=emb_title
Nei giorni 16 e 17 ottobre 2020 si svolgerà ad Orvieto l'Assemblea di Cittaslow International.
«Inizialmente previsto a metà giugno e poi rinviato ad ottobre l’appuntamento è particolarmente atteso – spiega il Segretario Generale dell’Associazione, Pier Giorgio Oliveti – in questo periodo infatti giungono segnali di sempre maggiore interesse a livello internazionale. Nonostante la perdurante incertezza e l’oggettiva difficoltà nel viaggiare a causa del COVID-19, Cittaslow è più attiva che mai e rinnova l’appuntamento assembleare dei Sindaci slow sulla rupe nel rispetto delle norme di contrasto al virus. E’ stato proprio a causa della pandemia che si è alzata l’attenzione sulle qualità dei “borghi slow”. Vivere nelle Cittaslow significa infatti essere più resilienti in modo del tutto spontaneo e naturale, saper resistere di più e meglio alle avversità, alla chiusura o al distanziamento attraverso i servizi. Sono altrettanto importanti i comportamenti di mutuo aiuto comunitari e le strutture sostenibili, il sociale di prossimità, la qualità e accessibilità delle produzioni agroalimentari primarie, l’artigianato. Oggi quindi risulta più chiaro il messaggio ormai diffuso in tutto il mondo che vede le Cittaslow un modello che ha anticipato di oltre vent’anni bisogni e soluzioni del vivere contemporaneo».
Nella cornice dell’Assemblea di Cittaslow International venerdì 16 ottobre alle ore 15.30, presso il Palazzo dei Sette di Orvieto, ci sarà un appuntamento speciale, un importante convegno sul tema
Cambiamenti climatici: il bosco oltre il limite
il valore degli alberi tra natura e città.
cui parteciperanno
Francesco Ferrini, Prof. di Arboricoltura, Presidente della Scuola di Agraria - DAGRI sezione Colture Arboree dell’Università di Firenze e
Diego Cason, Sociologo, Docente di discipline giuridiche ed economiche, studi e ricerche sociali, economiche e territoriali, autore de “Il Monito della Ninfea” sugli effetti di Vaia nelle Dolomiti.
di Gianfranco Bettin *
Mentre il nord subiva i flagelli di un clima mutante e fuori controllo, tra morti e dispersi, esondazioni, frane, crolli, smottamenti, bombe d’acqua e venti furiosi, Venezia, città fra le più esposte all’inclemenza del tempo «fuori di sesto», ha vissuto ieri una giornata di sollievo.
Non come nei giorni della tempesta Vaia e di altri disastri, in cui era stata investita in pieno (la drammatica e non occasionale sincronia è ben documentata in un libro recente, Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite, di Diego Cason e Michele Nardelli, Bertelli Editori), il maltempo l’ha solo sfiorata e la stessa marea, attesa in forma eccezionale, sopra il metro e 30 sul medio mare, si è tenuta un po’ al di sotto.
Dall’8 al 12 ottobre a Torino si dà il via a questa Terra Madre 2020/2021. Abbiamo voluto organizzare i nostri appuntamenti più classici: Appuntamenti a Tavola e i Laboratori del Gusto cui è possibile partecipare sia di persona, sia acquistando i kit degustazione fino al 3 ottobre (affrettatevi: siamo agli sgoccioli!).
I Laboratori del Gusto fisici avvengono in parte presso Eataly Torino Lingotto, e in parte presso il Museo Lavazza, che ha pensato a 5 interessanti appuntamenti sul caffè. Se siete vicini o in Italia avete due scelte: o acquistare il biglietto per partecipare fisicamente a questi eventi, oppure potete godervi il Laboratorio a casa con i vostri amici. Abbiamo pensato a tutto noi: a voi basta un click.
Gli appuntamenti fisici a Torino saranno però anche altri. Presentazioni, dibattiti, visite guidate, proiezioni nelle sale cinematografiche: vi consigliamo di tenere d’occhio il calendario perché lo stiamo riempiendo quotidianamente di eventi e attività. Una ve la descriviamo qui: il pranzo delle famiglie che nelle precedenti edizioni hanno ospitato i nostri delegati e dei volontari dell’evento. Ne trasmetteremo una parte sulla nostra piattaforma l’11 di ottobre e anche se è un evento “chiuso” (si fa per dire: stiamo parlando di circa 1000 famiglie e 1000 volontari che si incontreranno in rete per un momento di condivisione), ne parliamo comunque perché famiglie, volontari (e delegati, ovviamente) Sono stati – e continuano a essere – portatori dei valori più alti che Terra Madre sia riuscita a esprimere.
Sul digitale abbiamo pensato a riproporre format classici (come le grandi Conferenze) e a pensarne di nuovi. Vi invitiamo a partecipare a tutti i contenuti digitali, sono gratuiti ma chiediamo per alcuni, come ad esempio i Forum, di iscriversi tramite mail.
Non potevano mancare le grandi conferenze che caratterizzano l’evento. Partiamo l’8 di ottobre dedicando uno spazio importante a uno dei grandi temi conduttori di questa edizione dell’evento: Nuove geografie e futuri possibili. Le grandi conferenze continuano nel corso dei sei mesi: oggi vi segnaliamo già un appuntamento per noi importante previsto per il 20 ottobre alle 11 quando festeggeremo i 20 anni dei Presìdi Slow Food. E lo faremo presentando il nuovo logo.
Un evento caro alla nostra rete che vede proprio protagonisti i suoi membri: produttori delle Comunità e dei Presìdi Slow Food, cuochi, attivisti ed esperti che si confrontano su tematiche legate ad agricoltura, alimentazione, sostenibilità, biodiversità e modelli produttivi.
Qui trovate il calendario dei Forum in programma dall’8 al 12 ottobre e di quelli che abbiamo in programma per i mesi successivi. AI Forum è possibile partecipare previa iscrizione via mail. Potete confermare la vostra presenza cliccando sul Forum che vi interessa e provvederemo a mandarvi il link per accedere alla stanza zoom.
Incontri consapevoli aspettando la fiera Fa' la cosa giusta - Trento 23/24/25 ottobre 2020
Mercoledì 30 settembre 2020, alle ore 18.30, a Trento presso la Bookique (parco delle Predare, San Martino), si svolgerà una presentazione incrociata di due libri, "Storie di clima" di Roberto Barbiero e Valentina Musmeci (Ediciclo editore, 2020) e "Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite" di Diego Cason e Michele Nardelli (Bertelli Editori, 2020).
Gli autori dialogano con il pubblico sul tempo futuro e presente segnato dalle disastrose conseguenze di un modello di sviluppo insostenibile.