"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
di Adel Jabbar
(7 febbraio 2011) Tornano i sogni ad abitare lo sguardo arabo, dallo Yemen al Marocco, dal Mare Arabico fino l'oceano Atlantico. Gli arabi tornano a frequentare il sogno dopo un lunghissimo tempo costellato da incubi, da paura e da subalternità. (...)
(21 febbraio 2011) Le notizie che arrivano dalla Libia in queste ultime ore sono drammatiche. Si parla di duecentocinquanta morti nella sola giornata di lunedì e della capitale in fiamme. I caccia bombardano i manifestanti, ma si manifestano le crepe nell'esercito e nello stesso regime. Avvenimenti tragici, che però non inficiano la riflessione che ho proposto nei giorni scorsi.
di Michele Nardelli
Quel che si è messo in moto nei paesi arabi in queste settimane è di straordinario interesse e non solo per il destino di questa regione. E' ancora presto per comprenderne l'esito e le notizie che arrivano dalla Libia in queste ore non possono che preoccuparci. Ma ciò nonostante siamo in presenza di un grande e nuovo risorgimento regionale, laddove la formazione degli stati nazionali dopo la fine della seconda guerra mondiale era avvenuta sotto il rigido controllo delle grandi potenze coloniali, lasciando una lunga scia di regimi addomesticati, dispotici e corrotti.
Ballata per tre uomini e una donna
... Lei lo accolse sull'uscio a piedi nudi
con un profumo di bucato fresco
che lui immediatamente riconobbe;
senza parlare gli slacciò le scarpe,
poi tolse via le armi e la divisa,
poi lo lavò in ogni angolo del corpo
con una spugna e un pentolone d'acqua
messo a scaldare sulla stufa a legna...
Il primo incontro del nuovo anno nell'ambito del percorso "Per una cittadinanza Euromediterranea" promosso dal Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani vedrà come protagonista Paolo Rumiz, scrittore e giornalista triestino.
Tutto questo a partire dalle ore 19.00 presso il Monte Zugna (cena al rifugio, incontro con le stelle all'osservatorio astronomico): un'idea nata dalla collaborazione tra il Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani e il Museo Civico di Rovereto per Euromediterranea. Con l'astronoma Chiara Simoncelli.
Incontro con la narratrice sarajevese Kanita Focak
Nessuno meglio di Kanita Focak può raccontare la Sarajevo dell’integrazione. Donna di origine dalmate, con nonni veneziani, sposata in prime nozze con un uomo serbo ortodosso, in seconde nozze con un uomo mussulmano, madre di due figli, vittima diretta dell’assedio di Sarajevo che l’ha lasciata vedova, Kanita può narrare il passato recente della città che è stata il crogiolo fertile della multiculturalità e delle pacifiche convivenze religiose, delle feste comuni, del Bajram mussulmano e del Natale cattolico, così come della Pasqua ortodossa a cui tutti i cittadini delle diverse religioni prendevano parimenti parte. Il fascino dei racconti di Kanita, permeati dalla sua grande cultura, sta nella potente evocazione dei momenti di condivisone del tempo libero e della cultura, così come delle difficoltà attraversate nella guerra e nell’attuale dopoguerra. Una finestra su un passato recente in cui l’integrazione era una realtà, una voce di fiducia nel popolo balcanico.
Il decennale di Osservatorio Balcani e Caucaso. Un'occasione per riflettere su una delle esperienze di eccellenza della comunità trentina e globale, un momento di festa per un traguardo che coincide con importanti riconoscimenti internazionali per OBC. Ospite d'eccezione Ennio Remondino.
Guarda il video
http://www.balcanicaucaso.org/Media/Multimedia/2000-2010-il-decennale-di-OBC
"Terra Madre in Trentino" si svolge dal 26 al 30 ottobre 2010. Sono 44 le comunità del cibo provenineti da 22 Paesi del mondo
Sabato 30 novembre 2010, ore 9.00 - Centro Trentino Esposizioni - Incontro conclusivo di Terra Madre Trentino
La Rete di Terra Madre in Trentino, che nasce con l'evento Terra Madre Trentino, si propone di coinvolgere tutti i territori e le diverse realtà della Provincia di Trento. Le delegazioni sono state infatti invitate su segnalazione di associazioni trentine operanti nell'ambito della solidarietà internazionale, le 7 comunità invitate sono infatti frutto del lavoro di 7 realtà associative locali (Trentini nel Mondo, Mandacarù, Progetto Prijedor, La Ventessa, Tavolo Trentino con Kraljevo, Tavolo Trentino per il Kossovo e Associazione Shishu) e attraverso l'indicazione a Slow Food Italia di 18 comunità del cibo (già parte della Rete Internazionale di Terra Madre), fra le quali verranno invitati 36 delegati. (segue)