"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
Ballata per tre uomini e una donna
... Lei lo accolse sull'uscio a piedi nudi
con un profumo di bucato fresco
che lui immediatamente riconobbe;
senza parlare gli slacciò le scarpe,
poi tolse via le armi e la divisa,
poi lo lavò in ogni angolo del corpo
con una spugna e un pentolone d'acqua
messo a scaldare sulla stufa a legna...
Il primo incontro del nuovo anno nell'ambito del percorso "Per una cittadinanza Euromediterranea" promosso dal Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani vedrà come protagonista Paolo Rumiz, scrittore e giornalista triestino.
Tutto questo a partire dalle ore 19.00 presso il Monte Zugna (cena al rifugio, incontro con le stelle all'osservatorio astronomico): un'idea nata dalla collaborazione tra il Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani e il Museo Civico di Rovereto per Euromediterranea. Con l'astronoma Chiara Simoncelli.
Incontro con la narratrice sarajevese Kanita Focak
Nessuno meglio di Kanita Focak può raccontare la Sarajevo dell’integrazione. Donna di origine dalmate, con nonni veneziani, sposata in prime nozze con un uomo serbo ortodosso, in seconde nozze con un uomo mussulmano, madre di due figli, vittima diretta dell’assedio di Sarajevo che l’ha lasciata vedova, Kanita può narrare il passato recente della città che è stata il crogiolo fertile della multiculturalità e delle pacifiche convivenze religiose, delle feste comuni, del Bajram mussulmano e del Natale cattolico, così come della Pasqua ortodossa a cui tutti i cittadini delle diverse religioni prendevano parimenti parte. Il fascino dei racconti di Kanita, permeati dalla sua grande cultura, sta nella potente evocazione dei momenti di condivisone del tempo libero e della cultura, così come delle difficoltà attraversate nella guerra e nell’attuale dopoguerra. Una finestra su un passato recente in cui l’integrazione era una realtà, una voce di fiducia nel popolo balcanico.
Il decennale di Osservatorio Balcani e Caucaso. Un'occasione per riflettere su una delle esperienze di eccellenza della comunità trentina e globale, un momento di festa per un traguardo che coincide con importanti riconoscimenti internazionali per OBC. Ospite d'eccezione Ennio Remondino.
Guarda il video
http://www.balcanicaucaso.org/Media/Multimedia/2000-2010-il-decennale-di-OBC
"Terra Madre in Trentino" si svolge dal 26 al 30 ottobre 2010. Sono 44 le comunità del cibo provenineti da 22 Paesi del mondo
Sabato 30 novembre 2010, ore 9.00 - Centro Trentino Esposizioni - Incontro conclusivo di Terra Madre Trentino
La Rete di Terra Madre in Trentino, che nasce con l'evento Terra Madre Trentino, si propone di coinvolgere tutti i territori e le diverse realtà della Provincia di Trento. Le delegazioni sono state infatti invitate su segnalazione di associazioni trentine operanti nell'ambito della solidarietà internazionale, le 7 comunità invitate sono infatti frutto del lavoro di 7 realtà associative locali (Trentini nel Mondo, Mandacarù, Progetto Prijedor, La Ventessa, Tavolo Trentino con Kraljevo, Tavolo Trentino per il Kossovo e Associazione Shishu) e attraverso l'indicazione a Slow Food Italia di 18 comunità del cibo (già parte della Rete Internazionale di Terra Madre), fra le quali verranno invitati 36 delegati. (segue)
Lo "Stau quo", una regola per il dialogo
Incontro con Wajech Nuseybeh, custode della Chiesa del Santo Sepolcro nell'ambito di "Cittadinanza Euromediterranea"
"Ciascuno troverà in queste pagine pane per la sua fame: sia essa anelito di fede o attesa di giustizia, sia stupore per il seme che cresce misteriosamente... (Dalla prefazione di Enzo Bianchi, autore di Il pane di ieri)
Quella del pane è una grande storia...
Predrag Matvejevic sarà nell'Alto Garda
per presentare il suo libro Pane nostro (Garzanti, 2010)
insieme a Micaela Bertoldi e Michele Nardelli
Letture di Paolo Domenico Malvinni
organizzazione a cura di Il Gioco degli Specchi, associazione culturale e di promozione sociale e Forum trentino per la pace e i diritti umani, Trento
"Il pane è la manna della terra.
Predrag Matvejevic´ narra il grandioso vagabondaggio del grano,
la lunga selezione e specializzazione trasmessa dalle generazioni."
(dalla postfazione di Erri De Luca)
Matvejević ci parla di Dio e degli uomini, della storia e dell'antropologia, della fame e della ricchezza, della guerra e della pace, della violenza e dell'amore...