"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
venerdì, 16 settembre 2011 ore 00:00
Dal 16 settembre al 30 ottobre 2011 si terrà a Rovereto la mostra fotografica di Livio Senigalliesi "Balcani, vent'anni dopo 1991-2011". La mostra è promossa da Osservatorio Balcani e Caucaso, nell'ambito di RoveretoImmagini 2011, in collaborazione con Museo Storico Italiano della Guerra, Associazione Paspartù e Associazione ADL Zavidovići e con il sostegno della Regione Trentino-Südtirol.
Balcani, vent'anni dopo. Mostra fotografica di Livio Senigalliesi
Ingresso alla mostra incluso nel biglietto per il Museo. Orario di apertura: 10.00 - 18.00
Rovereto, Museo Storico Italiano della Guerra, Via Castelbarco 7
venerdì, 16 settembre 2011 ore 15:00
Inaugurazione della mostra e dibattito
partecipano LIVIO SENIGALLIESI, autore, FRANCESCO MARTINO, Osservatorio Balcani e Caucaso e DANIELE PROTTI, L'Europeo
Rovereto, Museo storico italiano della Guerra
giovedì, 15 settembre 2011 ore 17:30
Trento, piazza Battisti, Spazio archeologico Sass
sabato, 10 settembre 2011 ore 11:00
Tra sradicamenti e accoglienze: sguardi riflessi delle donne immigrate
con Melita Richter
Siamo abituati alla loro presenza silenziosa. Poco appariscenti, mai al centro di episodi di cronaca eppure non c'è italiano che non ne abbia incrociata una. Parliamo delle numerose donne dell'Est europeo impiegate nell'ambito della cura. Le chiamiamo badanti ma in realtà sono protagoniste di un importante fenomeno migratorio e osservatori privilegiato per guardare, con ottiche diverse, all'Italia, alle sue dinamiche famigliari, ai rapporti relazionali con lo straniero. Ma anche per affrontare temi come la vecchiaia nella nostra società, i meccanismi di emarginazione ed espulsione delle donne dal sistema economico, la lontananza dai propri famigliari, la solitudine, i diritti. Sono testimoni silenziose che però hanno cominciato a rapportarsi con una nuova lingua, a scolarizzarsi e a porre persino i primi semi di quella che si annuncia come una letteratura nascente, quella della migrazione.
In collaborazione con il Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani nell'ambito dell'iniziativa "Per una cittadinanza euro mediterranea"
Rovereto, Sala Conferenze del Mart