"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

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Balcani. Una sfera di cristallo sulla postmodernità

venerdì, 10 agosto 2018 ore 07:00

1993, il bombardamento del Vecchio

Nono itinerario del "Viaggio nella solitudine della politica".

10 agosto - 16 agosto 2018

Fra qualche giorno il programma definitivo.

Trento, Zugliano, Trieste, Jasenovac, Dubica, Prijedor, Travnik, Sarajevo, Mostar, Srebrenica, Belgrado, Osijek, Varazdin

Una libreria accogliente e viva

mercoledì, 25 luglio 2018 ore 19:00

Duepunti

Domani per la prima volta avremo le chiavi della libreria in mano e potremo cominciare a muoverci in autonomia nello spazio. Non lo vogliamo fare da soli, ma aprendo le porte a tutti coloro potranno aiutarci nel pensare e dare forma a un libreria accogliente e viva.

Ci vediamo presto...se siamo tanti ci stringiamo!
Elisa e Federico



Mercoledì 25 luglio, ore 19.00

Libreria due punti | Via S.Martino, 78 - Trento

Una libreria può essere un luogo che unisce, mette in comune, moltiplica le energie e le potenzialità di ognuno. Anche quelle dei librai che - dopo aver smaltito le quotidiane incombenze organizzative e aver garantito l'apertura e la cura dello spazio - puntano ad arricchire la proposta progettuale della libreria stessa e dialogare con il quartiere e la città che le si muovono intorno.

Fare insieme è l'attitudine che due punti vuole coltivare con costanza, anche prima della sua apertura prevista per settembre 2018. Fare insieme è allo stesso tempo grande opportunità - per essere davvero ibridi e ricchi nel nostro proporci - e un'esigenza, lì dove la comunità che si riconosce nella libreria ne diventa immediatamente il più grande patrimonio e valore aggiunto, sia in termini di sostenibilità che di generatività.

Trento, Via San Martino 78

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«Sicurezza». Oggi (Café de la Paix, ore 20.00) la presentazione del nuovo lavoro di Mauro Cereghini e Michele Nardelli

venerdì, 13 luglio 2018 ore 20:00

La prima di copertina del libro

Viene presentato venerdì 13 luglio 2018, alle ore 20.00 a Trento presso il Café de la Paix (Passaggio Teatro Osele), il volume "Sicurezza", il nuovo lavoro di Mauro Cereghini e Michele Nardelli, uscito nei giorni scorsi nella collana "Parole allo specchio" delle Edizioni Messaggero di Padova.

Più che un nuovo saggio sul tema, questo libricino (o "librone", come l'ha definito ieri sera Paul Renner nel corso della presentazione a Bolzano) è un "discorso politico" nella sua accezione più genuina, ovvero la trattazione politica di un argomento di particolare attualità, nel tentativo di sottrarre questa parola a chi la sta usando per incutere paura e di declinarla invece in maniera diversa, nel senso del "prendersi cura" delle tante facce dell'insicurezza.

A parlarne con gli autori questa sera saranno Lucia Fronza Crepaz e Antonio Rapanà, figure che con il loro impegono sociale e politico hanno testimoniato nel tempo la gioia e la fatica del prendersi cura.

Trento, Café de la Paix, Passaggio Teatro Osele

La recensione di Ghezzi

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Presentazione del Libro «Sicurezza»

giovedì, 12 luglio 2018 ore 20:00

La copertina del libro

Mauro Cereghini - Michele Nardelli

Sicurezza

Edizioni Messaggero, 2018

 

La prima presentazione del libro "Sicurezza" sarà il prossimo 12 luglio, alle ore 20.00 a Bolzano, presso La Rotonda, in Via Alessandria 47B. All’interno del progetto di sviluppo di comunità La Rotonda, a cura della coop. soc. OfficineVispa e sostenuto dall’Assessorato alle Politiche Sociali, alla Cultura ed al Patrimonio della Città di Bolzano, in collaborazione con la Biblioteca Civica, succursale Ortles, gli autori Mauro Cereghini e Michele Nardelli ne parleranno con Liliana Di Fede, pedagogista, e Paul Renner, giornalista e teologo.

 

 

 

Bolzano, La Rotonda, Via Alessandria 47B

Invito

IX congresso di Slow Food Italia

domenica, 8 luglio 2018 ore 09:00

cibo del mondo

Un congresso di frontiera, quello di Slow Food Italia. Un appuntamento per individuare le strade per una nuova associazione che meglio sappia affrontare le sfide presenti e future. Cibo, salute e benessere è il tema di approfondimento del congresso e una delle aree tematiche di Terra Madre Salone del Gusto a settembre.

Si svolge del 6 all'8 luglio 2018 a Montecatini Terme il IX congresso di Slow Food Italia.

Il congresso di Montecatini Terme segue quello internazionale di Slow Food tenutosi a Chengdu (Cina, ottobre 2017) che ha tracciato la nuova strada che il movimento della Chiocciola dovrà percorrere.

La Dichiarazione di Chengdu http://www.slowfood.it/wp-content/uploads/2017/10/00_Dic_Chengdu.pdf sintetizza le principali sfide dei prossimi anni: la necessità di battersi affinché a tutti sia garantito l’accesso al cibo buono, pulito, giusto e sano; l’accesso alla conoscenza come un diritto comune e stessa dignità per saperi tradizionali e accademici; il rifiuto di qualunque esclusione di carattere politico, economico e sociale; la salvaguardia dell’ambiente come principale priorità del nostro agire anche grazie a campagne di informazione e sensibilizzazione; la necessità di ribadire che la diversità è la più grande ricchezza di cui disponiamo come esseri umani e come collettività; la volontà di affrontare a tutti i livelli l’iniqua spartizione delle ricchezze e delle opportunità.

Montecatini Terme

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Acampada Letteraria. Una strada di libri

domenica, 1 luglio 2018 ore 00:08

Porta tenda, materassino, cuscino e coperta. I libri li mettiamo noi.

Nel 2011 Occupy Wall Street e il movimento degli Indignados ci hanno ricordato come le strade e le piazze siano i luoghi dove i corpi di uomini e donne si uniscono e mettono in scena la pratica del conflitto. Le strade e le piazze uniscono e parlano con una sola voce.

"Una strada di libri" rispetto a quelle esperienze è certamente qualcosa di molto piccolo ma - per quanto possibile - intende esprimere un modo diverso di utilizzare quotidianamente lo spazio pubblico, riportandolo al suo ruolo di aggregazione e socialità.

Anche di notte, quando le città (Trento soprattutto) si svuotano e faticano a essere vissute e attraversate.

L'acampada letteraria che proponiamo è un piccolo esperimento di sovversione dei tempi di vita dello spazio urbano.

Trento, Via Suffragio

Una strada di libri. Un esperimento di culture e comunità.

sabato, 30 giugno 2018 ore 09:00

L'immagine dell'evento

Sabato 30 giugno, domenica 1 luglio. Via Suffragio, diecimila libri... e non è che un inizio

Un (non) festival. Diverse sfide. Ho pensato, parlato e scritto di “Una strada di libri” troppe volte. Tanto da rendere complicato oggi per me trovare un punto di partenza diverso dai precedenti, già sviluppati. Il contesto nel quale si inserisce questo articolo – il sito di Labsus – permette però di muovermi su linee diverse e complementari rispetto a quelle già battute, trovando argomenti interessanti (spero) per i lettori.

“Una strada di libri” è una sfida al caldo estivo che invade i centri storici foderati di cemento e svuotati dagli alberi. Può essere un motivo crediamo valido per saltare un fine settimana al lago o nei boschi e per passare un po’ di tempo insieme. I libri stesi sul selciato sfidano anche il cambiamento climatico che fa sembrare una cittadina alpina come Trento una zona a influenza tropicale, con almeno un fenomeno piovoso (spesso di carattere monsonico) al giorno. Incrociamo le dita.

“Una strada di libri” è una sfida che arriva alla fine di due mesi ricchi di eventi, motivo che ci ha portati a collocarci tra giugno e luglio, nel bel mezzo dell’estate. FilmFestival della Montagna, Festival dell’Economia e Feste Vigiliane sono appuntamenti ormai tradizionali, che riempiono (di persone certo, ma anche di pesanti infrastrutture) piazze e strade. Adunata degli Alpini e – in maniera sorprendente per numeri e potenza del messaggio inviato – il recente Dolomiti Pride sono stati momenti di occupazione creativa e diffusa dello spazio pubblico, non abbastanza valorizzato e anzi spesso interdetto alla libera sperimentazione dei cittadini. Speriamo di  proseguire proprio sull’interessante rotta tracciata dal Pride, modello virtuoso di ricomposizione sociale, azione collettiva, condivisione cittadina.

Trento, Via del Suffragio

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