«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani». "Manifesto di Ventotene"

Biblioteca

Srebrenica, fine secolo

AAVV

Srebrenica, fine secolo

Nazionalismi, intervento internazionale, società civile

ISRAT, 2005

 

Un libro a cura di William Bonapace e Maria Perino con interventi di Rada Ivekovic, Michele Nardelli, Svetlana Broz, Andrea Rossini, Camillo Boano e Guido Franzinetti. Lo pubblica, in collaborazione con Osservatorio Balcani, l'Istituto per la Storia della Resistenza della Provincia di Asti.

Il testo qui presentato in occasione del decennale dell'eccidio di Srebrenica è una raccolta di una serie di riflessioni nate e discusse all'interno di diverse realtà che da anni a vario titolo lavorano nei e sui Balcani. Tra queste, l'Osservatorio sui Balcani e l'Agenzia di Democrazia Locale di Zavidovici, coproduttrici del presente volume, ne sono tra le più significative espressioni.

L'Istituto per la Storia della Resistenza della provincia di Asti ha accolto il progetto di realizzare quest'opera riconoscendo, nell'attuale panorama di costruzione dell'Europa, la centralità simbolica e politica dei conflitti balcanici degli anni novanta, in cui temi come pace e guerra, stato e nazione, diritti e cittadinanza, ritornando ad essere questioni essenziali della contemporaneità, hanno avuto in quel contesto una dimensione fondamentale.

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La banalità del male

Hannah Arendt

La banalità del male

Eichmann a Gerusalemme

Feltrinelli, 1964

 

La cronaca del processo Eichmann, il capo del sistema concentrazionario nazista. «Chiunque poteva vedere che quest’uomo non era un mostro» scrive la Arendt durante il processo e questo la porta ad indagare non solo sulla colpa criminale, ma anche quella morale e politica.

La guerra in casa

Luca Rastello

La guerra in casa

Einaudi, 1998

 

Un libro fondamentale del mio amico Luca. Uno spaccato sulla guerra di Bosnia ma anche di quella guerra da questa parte del mare. Che a 11 anni dalla sua uscita mantiene inalterata la forza del racconto e delle analisi.

Autocritica

Edgar Morin

Autocritica

Moretti & Vitali, 1991



Un libro che ha svolto un ruolo importante nel mio percorso politico, in quel bisogno di rivedere criticamente pensieri e pratiche politiche.

È Oriente

Paolo Rumiz

È Oriente

Feltrinelli, 2003



“Mi chiedo se la forza del racconto non nasca nell’uomo da millenni di cammino, se il narrare (assieme al cantare) non nasca dall’andare. E se il nostro mondo abbia disimparato a raccontare semplicemente perché non viaggia più”.

Imperium

Ryszard Kapuscinski

Imperium

Feltrinelli, 1994



Da uno dei grandi giornalisti del nostro tempo, recentemente scomparso, il racconto di un viaggio nei luoghi sconosciuti di un paese che ha segnato il ‘900 come l’URSS e che oggi non c’è più.

La guerra moderna come malattia della civiltà

Nicole Janigro

La guerra moderna come malattia della civiltà

Bruno Mondadori

 

Tracce da una lettura personale, che non vuol essere recensione

di Mauro Cereghini

Il decennio lungo che sta alle nostre spalle – quello racchiuso fra i due crolli, simbolici e reali insieme, del Muro di Berlino e delle Torri gemelle – ci ha fatto conoscere per la prima volta il fenomeno delle nuove guerre.

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