"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
Quattro giorni di trekking e riflessioni sulla montagna
Casacomune e il CAI propongono MontagnAmbiente. Al mattino trekking, accompagnati da guide escursionistiche del CAI e dai Carabinieri Forestali di Baceno, con percorsi diversificati a seconda della preparazione fisica degli iscritti. Al pomeriggio incontri e dialoghi per riflettere sulle trasformazioni in atto nelle zone montane (dalle 17 in poi). Si discuterà di problemi e opportunità. Una sorta di laboratorio in rifugio per pensare quali strategie attuare per vivere meglio, residenti e non, nelle terre alte. Dal 31 agosto al 3 settembre 2023 camminate alla scoperta dell’Alpe Devero a 1634 metri s.l.m., all’interno dell’area protetta del Parco naturale dell’Alpe Veglia e dell’Alpe Devero.
Alle ore 17.00 di sabato 2 settembre 2023 è previsto l'incontro che ha per titolo titolo:
Inverno liquido. Stagioni/stazioni invernali in trasformazione
che vedrà la presenza di Maurizio Dematteis
La 4a tappa della Carovana dei Ghiacciai arriva in Trentino dal 30 agosto al 3 settembre e avrà come focus i ghiacciai di Lares e Mandrone.
Un viaggio attraverso la montagna di alta quota per raccontare l’inesorabile declino dei ghiacciai a causa del riscaldamento globale.
Campagna Internazionale promossa da Legambiente e CIPRA con la partnership scientifica del Comitato Glaciologico Italiano (CGI). Monitoraggi, mobilitazioni, escursioni in quota, arte e musica dedicati ai ghiacciai. Per coltivare la consapevolezza sulla necessità di combattere la crisi climatica.
Qui di seguito il programma, nel quale sono stato coinvolto per una breve riflessione di "saluto al ghiacciaio" alle ore 18.00 del 31 agosto presso il Rifugio Mandrone.
"Un secolo così progredito
che perfino gli era toccato in sorte
di essere l'ultimo"
Vladimir Solov'ëv
Nella barbarie che dilania in queste ore la Palestina storica, nella guerra che da diciannove mesi devasta con l'Ucraina un pezzo della nostra Europa, nel silenzio che si è steso sulla tragedia che da dieci anni semina morte e distruzione in Siria, nell'interessata ipocrisia che ha messo subito a tacere la pulizia etnica in corso nel Nagorno Karabah, nel cinismo con il quale si assiste quotidianamente al dolore che si consuma nel Mediterraneo ... si erge la voce solitaria e inascoltata di Papa Francesco.
L'Esortazione Apostolica "Laudate Deum" ha la forza di un monito rivolto all'intera umanità, affinché si metta fine alla guerra più devastante di ogni altra, quella che si svolge contro la Madre Terra che ci ospita.
«Poniamo finalmente termine all’irresponsabile presa in giro che presenta la questione come solo ambientale, “verde”, romantica, spesso ridicolizzata per interessi economici. Ammettiamo finalmente che si tratta di un problema umano e sociale in senso ampio e a vari livelli. Per questo si richiede un coinvolgimento di tutti...»
Per dire NO ad opere inutili e imposte, per dire NO ai nuovi impianti di risalita al Corno alle Scale, per dire NO a nuove cementifcazioni per la logistica in pianura, per dire NO all’allargamento della tangenziale-autostrada a Bologna
Per dire SÌ all’agricoltura di prossimità, per dire SÌ a restituire risorse a una buona sanità pubblica, per dire SÌ a una mobilità davvero sostenibile, per dire SÌ a una società conviviale e non mercifcata
Nell'ambito della ottava e ultima tappa Scaffaiolo - Cutigliano della Marcia "I sollevamenti della Terra" per la difesa ambientale dell'Appennino (8 - 17 settembre 2023)
Sabato 16 settembre 2023, alle ore 18.00 a Cutigliano (Pistoia)
una conversazione con Michele Nardelli, autore del libro "Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa" e altri rappresentanti del mondo ambientalista.
Nell'ambito della manifestazione
"STORIE DI MONTAGNA: tra saggi, narrativa e documentari … dal passato al futuro, passando per il presente"
che si svolge nel corso dell'estate al Rifugio Les Montagnards di Balme (TO)
Venerdì 4 agosto 2023, alle ore 17.00,
presentazione del libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli
"INVERNO LIQUIDO. Il cambiamento climatico, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa"
(DeriveApprodi, 2023)
Dialogo con Maurizio Dematteis
Sostenibilità, cambiamento climatico, impatto ambientale, resilienza: temi cruciali per la montagna. Oltre alle parole un’esposizione di dati certi per iniziare a prendere coscienza della realtà e pensare a opportunità e possibilità per un cambiamento nel futuro imminente a partire dalle buone pratiche del singolo cittadino fino a strategie di sviluppo diverse dal passato.
(15 ottobre 2023) Nell'ambito della ventunesima edizione di Leggimontagna, il Premio speciale Dolomiti Patrimonio mondiale Unesco 2023 – assegnato al saggio che maggiormente interpreta i valori del patrimonio mondiale dell'umanità – è andato a "Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa" di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli (DeriveApprodi 2023).
Nella Sala convegni della Comunità di montagna della Carnia a Tolmezzo (Udine), la Giuria della sezione saggistica Leggimontagna e la Fondazione “Dolomiti Unesco” hanno espresso questo riconoscimento con le seguenti motivazioni:
«Maurizio Dematteis e Michele Nardelli affrontano, con un’indagine serrata tra Alpi e Appennini, l’ormai insostenibile situazione dell’industria del turismo legato alla neve e allo sci alpino che si trova a dover affrontare una crisi originata dal gigantismo delle strutture abitative e degli impianti di risalita, messo ancor più in rilievo dal fatto che il cambiamento climatico sta modificando in maniera drastica la situazione che oggi vede un deciso calo delle precipitazioni nevose e, contemporaneamente, un evidente scioglimento dei ghiacciai. Questo libro affronta vari problemi: dall’incombente crisi economica di un settore, al contraccolpo sociale e demografico che investirà zone già molto fragili per gli evidenti disequilibri, all’ingombrante presenza di strutture ormai inutili e obsolete, al recupero di spazi strappati alla natura. Con il costante richiamo che l’uomo non può pensare esclusivamente all’economia.»
Un bel riconoscimento che con Maurizio vogliamo estendere a tutte le persone che hanno reso possibile questo lavoro. Rappresenta inoltre un significativo incoraggiamento verso il lavoro del Collettivo di scrittura nato proprio attorno alla realizzazione di “Inverno liquido”, Collettivo che si propone di dar vita ad una collana editoriale il cui terreno di analisi e ricerca è rappresentato dall'impatto delle crisi, nella loro dimensione molteplice e interconnessa, sugli ecosistemi, un diverso modo di raccontare il pianeta. (m.n.)
(15 gennaio 2022) E' stato presentato stamane presso il Muse di Trento il documento "Un Green Deal per le foreste dolomitiche". Il documento, sottoscritto da 28 realtà della società civile trentina che insieme hanno dato vita ad un Tavolo di lavoro sul "dopo Vaia", rappresenta un fatto importante almeno per due buone ragioni.
La prima perché indica un'ipotesi di lavoro sul tema delle foreste colpite tre anni fa dal ciclone extratropicale Vaia, andando oltre l'approccio emergenziale che sin qui ha caratterizzato la risposta alla sciagura che in una notte dell'ottobre 2018 ha abbattutto 42.500 ettari di bosco. Quando si parla di ecosistemi forestali occorrono infatti visioni capaci di interagire con i tempi biologici della natura.
La seconda perché indica un metodo inedito di incontro che dal luglio scorso ad oggi ha saputo coinvolgere associazioni di diversa natura in genere collocate su fronti diversi, a partire dalla consapevolezza che la crisi climatica (e Vaia ne è una conseguenza) richiede risposte sistemiche da parte della nostra comunità e dunque una progettualità politica di lungo respiro sulla montagna.