"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Ambiente e biodiversità

Tutto pronto a Tolmezzo per la 21ª edizione di Leggimontagna
Terre alte

Ci siamo anche noi con "Inverno liquido" fra le opere finaliste del Premio letterario Leggimontagna 2023. C'è dunque attesa per la cerimonia di premiazione di sabato 14 ottobre a Tolmezzo. Quello che segue è il Comunicato della Segreteria del Premio Leggimontagna.

Si apre venerdì 13 ottobre, a Tolmezzo, Leggimontagna 2023: a inaugurare la 21ª edizione del premio letterario promosso dall’Asca, l’associazione delle sezioni Cai di Carnia, Canal del Ferro e Val Canale, l’atteso appuntamento con Hervé Barmasse, già sold out nelle prenotazioni.

Il noto alpinista, impegnato in un tour in tutta Italia per narrare le bellezze della montagna e parlare di alpinismo e di tutela dell’ambiente, incontrerà il pubblico della nostra regione nella conferenza “Oltre l’orizzonte” (ore 21, Teatro Candoni). Anche attraverso immagini e filmati Barmasse ripercorrerà le proprie esperienze, raccontando ciò che si nasconde dietro all’attività alpinistica, in cui il coraggio delle decisioni è sempre intrecciato alla fragilità e alla paura, in parete come nella vita.

Sabato 14 ottobre il tradizionale momento delle premiazioni con libri, autori ed editori presentati dalla giornalista Francesca Spangaro (ore 17, Sala convegni della Comunità di montagna della Carnia). Si scopriranno i titoli vincitori, selezionati dalle giurie tra le 98 opere che hanno partecipato al concorso nelle categorie narrativa, saggistica e guide.

In collaborazione con la Fondazione Dolomiti Unesco anche quest’anno verrà assegnato il premio speciale Dolomiti Unesco al saggio che maggiormente interpreti i valori del patrimonio mondiale, mentre il carnico Lino Di Lenardo, alpinista di lungo corso e componente del Soccorso alpino, riceverà il riconoscimento di Amico alpinista 2023.

Sciopero del clima: venerdì 6 ottobre Fridays For Future in tutte le piazze
Antartide

Un atto di resistenza climatica: è quello che si svilupperà nelle piazze delle principali città venerdì 6 ottobre 2023 promosso dai Fridays For Future attraverso uno sciopero che coinvolgerà migliaia di giovani per rivendicare una politica attenta alla crisi climatica e di forte critica verso le scelte del governo italiano in termini ricorso ai combustibili fossili e alle emissioni climalteranti, ma anche di ingenti investimenti verso  grandi opere che di certo non innescano un cambiamento di rotta come il Ponte sullo Stretto e infine di rilancio della scelta nucleare che questo paese ha già per ben due volte bocciato con il voto popolare in altrettanti referendum.

 

 

«Il monito della ninfea», cinque anni dopo.
Seconda edizione

(29 ottobre 2023) Sono trascorsi cinque anni dalla tragedia di Vaia. Da quel 28 ottobre 2018 quando il ciclone extratropicale si depositò sul territorio dolomitico lasciando dietro di sé la devastazione di 42.525 ettari di bosco, insieme ad altre conseguenze sul piano ambientale e idrogeologico. Si trattò dell'evento naturale di maggior impatto ambientale mai registrato nell'arco alpino, come conseguenza della crisi climatica che segna il nostro tempo. Il ciclone - inedito in un'area tradizionalmente temperata come il Mediterraneo - era partito infatti nella sua propaggine occidentale proprio come effetto dell'aumento della temperatura in superficie del mare cresciuta quell'anno di circa tre gradi.

Non si tratta però di una semplice ricorrenza. Nel corso di questi cinque anni gli effetti di Vaia si sono misurati in vari modi e ancor oggi intere aree boschive sono ancora li come la forza del vento li ha lasciati. C'è però un effetto collaterale più grave di altri: si chiama bostrico tipografo. Un coleottero sempre presente nelle Alpi ma che, proprio in relazione alle conseguenze degli eventi estremi prodotti dalla crisi climatica, dall'infragilimento di boschi monocolturali e dalla temperatura media nell'arco alpino che ha già raggiunto la crescita di due gradi centigradi, ha trovato una condizione particolarmente favorevole ad una sua anomala proliferazione. Che porta alla morte nell'arco di una stagione dell'abete rosso aggredito.

Tra limiti e sviluppo sostenibile, un dibattito a Merano a partire da «Inverno liqiudo»
La copertina di Inverno liquido

Martedì 26 settembre 2023, alle ore 18.00, a Merano (BZ) presso il Centro per la Cultura, Via Cavour

 

Tra limiti e sviluppo sostenibile

Officina delle idee-Ideenwerkstatt PD

 

Introduzione di Renato Sette, Re Start BZ

Interviene Michele Nardelli, scrittore e ricercatore, coautore del libro Inverno liquido sulla crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa.

 

Coordinamento di Giuseppe Panusa e Daniela Rossi

Tra limiti e sviluppo sostenibile
La copertina di Inverno liquido

Martedì 26 settembre 2023, alle ore 18.00, a Merano (BZ) presso il Centro per la Cultura

Tra limiti e sviluppo sostenibile

Officina delle idee-Ideenwerkstatt PD

 

Introduzione di Renato Sette, Re Start BZ

Interviene Michele Nardelli, scrittore e ricercatore, coautore del libro Inverno liquido sulla crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa.

 

Coordinamento di Giuseppe Panusa e Daniela Rossi

«Inverno liquido» all'Università Roma Tre
Paul Klee

Sabato 23 settembre 2023, ore 10.00 - 13.00 


Incontro online promosso dall'Università Roma Tre, nell’ambito del modulo Territori Marginali del master Studi dell’Ambiente e del Territorio / Environmental Humanities

 

 

INVERNO LIQUIDO

La crisi climatica, le terre alte

e la fine della stagione dello sci di massa


(Deriveapprodi 2023)

 

conversazione con l’autore Michele Nardelli

 

intervengono

Valeria Simonini [Lumen journal]

Francesco Galli [Università IUAV di Venezia]

Matteo Vianello [landscape&EH researcher]

Elisa Di Liberato [Centrale Fies]

«Inverno liquido» ad Avio
La prima di copertina di Inverno liquido

La Rete Intercultura della Bassa Vallagarina ha organizzato un ciclo di incontri al fine di offrire spunti di lettura della realtà e dei problemi più stringenti della più vicina attualità geopolitica, quella che può determinare evoluzioni nella società.

In questa cornice, l'Istituto comprensivo di Avio, in collaborazione con la Biblioteca comunale di Avio, organizzano la presentazione del libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli

"Inverno liquido

La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa"

(Derive Approdi, 2023)

 

che si svolgerà presso l'Auditorium comuale di Avio, in via Segarizzi

venerdì 15 settembre, ore 20.30

A dialogare con uno degli autori, Michele Nardelli, ci sarà il professor Vito Rovigo.

 

 

pagina 9 di 52

123456789101112Succ. »