"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
Adam Michnik
La seconda rivoluzione
L’Europa dell’est e la costruzione della democrazia
Sperling & Kupfer, 1993
«All’epoca della lotta tutto era chiaro. Noi e loro, il bene e il male, gli scioperi e le cariche della polizia, la scelta tra l’angelo e il diavolo. L’angelo perseguitato, il diavolo che esercitava potere. Oggi il potere è esercitato dall’angelo e si deve vivere senza il diavolo. Come vivere senza il diavolo del comunismo?»
Dritëro Agolli
Ascesa e caduta del compagno Zylo
ARGO, 1993
"In questo capolavoro d'ironia... tutto è malizioso, abilmente dosato, alato. La dinamite si nasconde sotto un fiore" (Le Figaro)
Elvira Mujcic
Al di là del caos
Infinito edizioni, 2007
«Tutto ciò per cui avevo provato nostalgia negli ultimi dodici anni mi si rivelava nella sua bruttezza…».
AAVV
Srebrenica, fine secolo
Nazionalismi, intervento internazionale, società civile
ISRAT, 2005
Un libro a cura di William Bonapace e Maria Perino con interventi di Rada Ivekovic, Michele Nardelli, Svetlana Broz, Andrea Rossini, Camillo Boano e Guido Franzinetti. Lo pubblica, in collaborazione con Osservatorio Balcani, l'Istituto per la Storia della Resistenza della Provincia di Asti.
Il testo qui presentato in occasione del decennale dell'eccidio di Srebrenica è una raccolta di una serie di riflessioni nate e discusse all'interno di diverse realtà che da anni a vario titolo lavorano nei e sui Balcani. Tra queste, l'Osservatorio sui Balcani e l'Agenzia di Democrazia Locale di Zavidovici, coproduttrici del presente volume, ne sono tra le più significative espressioni.
L'Istituto per la Storia della Resistenza della provincia di Asti ha accolto il progetto di realizzare quest'opera riconoscendo, nell'attuale panorama di costruzione dell'Europa, la centralità simbolica e politica dei conflitti balcanici degli anni novanta, in cui temi come pace e guerra, stato e nazione, diritti e cittadinanza, ritornando ad essere questioni essenziali della contemporaneità, hanno avuto in quel contesto una dimensione fondamentale.
Luca Rastello
La guerra in casa
Einaudi, 1998
Un libro fondamentale del mio amico Luca. Uno spaccato sulla guerra di Bosnia ma anche di quella guerra da questa parte del mare. Che a 11 anni dalla sua uscita mantiene inalterata la forza del racconto e delle analisi.
Edgar Morin
Autocritica
Moretti & Vitali, 1991
Un libro che ha svolto un ruolo importante nel mio percorso politico, in quel bisogno di rivedere criticamente pensieri e pratiche politiche.
Paolo Rumiz
È Oriente
Feltrinelli, 2003
“Mi chiedo se la forza del racconto non nasca nell’uomo da millenni di cammino, se il narrare (assieme al cantare) non nasca dall’andare. E se il nostro mondo abbia disimparato a raccontare semplicemente perché non viaggia più”.