"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Democrazia e partecipazione

Partiti da rigenerare
Paul Klee
(29 agosto 2011) È sotto gli occhi di tutti il dato che i partiti operano sempre meno sul territorio, a contatto con militanti e cittadini, e sempre più dentro lo Stato, comportandosi essenzialmente come "macchine elettorali" finalizzate alla conquista delle cariche pubbliche. Ed è altrettanto noto come questo loro modo d'essere li abbia fortemente penalizzati dal punto di vista della legittimazione di fronte all'opinione pubblica. Eppure, proprio da questa analisi disincantata si origina l'esigenza di un rilancio dei partiti che ne valorizzi le funzioni classiche di integrazione sociale, mobilitazione e partecipazione. Quasi un ritorno alla loro stessa ragion d'essere. Di questo si discute su www.politicaresponsabile.it con Alessandro Branz.

Costi della politica
Paul Klee

(4 agosto 2011) Un paese che è allo sbando, un parlamento che non sa guidarlo e che si occupa invece di salvare dai guai giudiziari chi lo dovrebbe governare. Una pesante crisi economica e misure di risanamento che finiscono come sempre per colpire le classi più deboli. Un paese segnato da profonde disuguaglianze e da tanti privilegi che minano alla base la credibilità della classe politica. In questa cornice parlare del costo della politica senza cadere nella retorica e nell'antipolitica è impresa difficile. Ma è bene provarci. Discutiamone, insieme al nuovo direttore Roberto Pinter, su www.politicaresponsabile.it

Ripensare gli incentivi
Paul Klee
(18 luglio 2011) In Consiglio Provinciale a Trento il confronto sul disegno di legge Olivi con il quale la Giunta intende modificare la disciplina degli incentivi alle imprese, anche a seguito della crisi globale. Il nuovo testo introduce criteri per una maggiore selettività degli aiuti, con particolare attenzione all'innovazione, all'internazionalizzazione del sistema trentino, al trasferimento tecnologico, all'imprenditoria femminile e giovanile, al riequilibrio territoriale. Alessandro Olivi ne parla su www.politicaresponsabile.it

Le Province sono davvero inutili o è la retorica dell' antipolitica?
Sicilia, immagine

Riportiamo l'opinione di Valerio Onida, professore di Diritto Costituzionale presso l'Università degli Studi di Milano, pubblicata nei gironi scorsi dal Corriere della Sera sulla questione dell'abolizione delle Province.

di Valerio Onida

Caro direttore, da qualche tempo, in nome della necessità di ridurre i "costi della politica", ha ripreso vigore l' idea di abolire le Province come enti locali. Ma davvero sarebbe una buona idea? Naturalmente non basta l' argomento che le Province "costano". Tutte le istituzioni «costano». Il problema è se "servono". Le Province "enti inutili"?

Una manovra che penalizza i territori e le autonomie
Stelvio

Tremonti taglia 228 milioni di euro (2013) e 338 milioni (2014) alla Provincia autonoma di Trento per il risanamento dei conti dello Stato. Nonostante l'accordo di Milano e l'assunzione di nuove competenze in capo alla finanza provinciale.

(7 luglio 2011) Con riferimento all'applicazione della manovra economico-finanziaria proposta dal ministro Tremonti nelle Regioni a Statuto speciale e Province autonome, queste ultime nell'incontro svoltosi ieri a Roma hanno sottoscritto un documento comune in cui si rileva quanto segue...

Professione insegnante
Paul Klee

(27 giugno 2011) La scuola è da poco finita e "Politica responsabile" saluta il nuovo direttore Daniele Siviero invitandovi a un'ultima riflessione, prima dell'ombrellone, in tema di qualità scolastica. La grande varietà sociale nella composizione delle aule è una bella sfida per gli insegnanti, che devono adoperarsi perche tutti possano raggiungere il successo formativo. Servono passione e creatività, serietà e coerenza, voglia di aggiornarsi e di mettersi in gioco. In una parola: ci vuole professionalità. In Trentino, dove la scuola è ancora considerata dalle istituzioni una risorsa per il futuro anzichè un costo da comprimere, vi sono le condizioni per trovare soluzioni sempre più all'altezza di questa sfida strategica. Discutiamone insieme, come sempre, su www.politicaresponsabile.it

Un progetto politico per le Alpi
Paul Klee
(13 giugno 2011) Dalla cooperazione transfrontaliera allo sviluppo condiviso e alle strategie macroregionali. La frammentazione e la variabilità delle competenze amministrative inducono a un ripensamento generale della gestione dei territori alpini. Un passo ulteriore, forse indispensabile, è quello di creare le condizioni per un progetto politico condiviso per le aree montane nella regione alpina. Con questa tesi Marcella Morandini è la nuova direttrice di www.politicaresponsabile.it

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