"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Editoriali

Acciaierie di Borgo. Un modello economico insostenibile
acciaieria
La Magistratura ordina il sequestro delle Acciaierie di Borgo Valsugana. Sotto inchiesta anche i tecnici dell'APPA. Irresponsabile chiederne la chiusura? Dicevano così anche per la Sloi mentre la città di Trento era su una polveriera... Questo significa che da subito è necessario immaginare un percorso di riqualificazione dell'area e di tutela dei lavoratori e delle loro famiglie.

Un capitolo che va chiuso ed uno nuovo che si deve aprire

Da anni si discute sul destino delle Acciaierie di Borgo Valsugana. Credo sia arrivato il momento di dire chiaramente che questa azienda industriale non rappresenta affatto un patrimonio di questa terra ma, al contrario, un peso sempre meno sopportabile del quale liberarci prima possibile. Perché incompatibile sul piano ambientale e perché incompatibile anche sul piano di un progetto di sviluppo sostenibile del Trentino. (...)

Acciaieria Valsugana: diossina, nei terreni valori triplicati
L\'incendio alla Sloi

I dati raccolti dalla Procura indicano una situazione insostenibile.

I terreni vicini all'Acciaieria Valsugana, da venerdì posta sotto sequestro preventivo, sono impregnati di diossina. La concentrazione di sostanza cancerogena riscontrata dagli inquirenti, in soli sette anni, sarebbe addirittura triplicata.

Discreto?
monello

di Edoardo Benuzzi 

"Discreto" è una parola gentile dalle molte sfumature, pare impossibile che possa diventare il grimaldello per scassare il sistema di valutazione degli alunni della nostra scuola primaria. Questo può accadere per l'inopinato incunearsi di questa voce tra il "sufficiente" e il "buono" nel vigente quadro valutativo delle scuole trentine.

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L'accordo sul federalismo fiscale

Un commento a  margine dell'accordo tra governo e Provincia

di Roberto Pinter

Non entro nel merito di un accordo le cui premesse erano note. Il Presidente conosce senz'altro le simulazioni per sapere se le nuove norme, oltre a tutelare questa legislatura con gli arretrati, garantiscono sufficienti risorse all'autonomia.

Elezioni Comunali in Trentino. Vince il centro sinistra, ma ...
ballo in piazza

... con una contrapposizione che non lascia certo ben sperare per la tornata elettorale di primavera. A Cles la candidata sindaco Maria Pia Flaim, sostenuta dal PD del Trentino e da due liste civiche locali, va al ballottaggio il 13 dicembre con Giorgio Osele, sindaco uscente ed espressione dell'UpT e del PATT. Tra i due solo 44 voti di scarto a favore della Flaim. Un risultato positivo e forse non previsto che si aggiunge a quello del PD che prende nel centro anaune il 18% dei suffragi. Diverso ma con qualche tratto comune il risultato di Nago Torbole, dove Luca Civettini (sostenuto da una lista di centro sinistra) ha prevalso per soli 9 voti su Eraldo Tonelli (anch'egli espressone di una lista di centrosinistra). Qui, essendo il Comune sotto i tremila abitanti, il maggioritario è secco e Civettini è sindaco. Un messaggio, quello che esce da questo piccolo test, che va colto, per evitare che nelle elezioni comunali (che riguarderanno la maggior parte dei Comuni trentini) l'idea delle mani libere, ovvero l'assenza di alcun vincolo fra i partiti che compongono la coalizione di governo provinciale, non diventi prassi generalizzata.  E, dunque, di farsi del male.

La scuola trentina nel pantano?
classe

di Alberto Tomasi 

Nel film "I guerrieri della palude silenziosa" (1981), Walter Hill racconta la storia di una pattuglia impegnata in un'esercitazione; apparentemente si tratta di un piano studiato a puntino, ma in realtà (la suspense è un ingrediente ben speso) le cose prendono una brutta piega, fra improvvisazione e presunzioni, e il manipolo di soldati finisce pericolosamente  nelle paludi della Louisiana, sotto il tiro dei diffidenti abitanti del posto, i cajun. Il film - arbitrariamente tolto dal suo contesto - rappresenta una efficace metafora di quello che sta succedendo al progetto di riforma della scuola trentina.

Armi e non minareti nella Svizzera postmoderna
minareto

di Tonio Dell'Olio
(da Mosaico dei giorni)

Senza minareti, la Svizzera non avrà qualcosa in più ma semplicemente qualcosa in meno. Le mani e le voci islamiche che si tendono verso il cielo e riportano all'orecchio degli umani il richiamo dell'Unico alla preghiera. Non avrebbero deturpato il paesaggio ma lo avrebbero arricchito. Per la verità a quelli già esistenti in Svizzera è fatto divieto di creare "inquinamento acustico" e pertanto costituiscono soltanto arredo di architettura urbana.

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