"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
di Ugo Morelli
(25 maggio 2011) Il benessere è diverso dalla ricchezza. Quest'ultima ne può essere una condizione, a patto che si combini con la giustizia, l'eguaglianza, la tolleranza, l'etica e l'attenzione allo sviluppo delle capacità.
Si sviluppa il dibattito sul tema del diritto al futuro. Al mio intervento su L'Adige del 9 maggio scorso sono seguiti gli stimolanti interventi di Daniela Zecca, di Edoardo Benuzzi e di Lorenzo Pomini che trovate nei commenti.
di Michele Nardelli
(9 maggio 2011) Quale idea di futuro può avere oggi un ragazzo di vent'anni? Penso dovremmo partire da qui, dal prendere atto piuttosto amaramente che è stato cancellato il diritto al sogno, nell'aver reso logori i pensieri che si fondavano sull'uguaglianza degli esseri umani come nell'aver reso difficile un progetto di vita fondato sulla sicurezza sociale, sulla possibilità di mettere su casa, sul veder riconosciute le proprie capacità.
Un confronto in occasione dell'anniversario dell'Unità d'Italia promosso dalla Cgil del Trentino
Sarà la segretaria generale della CGIL nazionale, Susanna Camusso, la protagonista dell'iniziativa che la CGIL del Trentino ha in programma il prossimo 29 marzo per celebrare il 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia. Camusso chiuderà infatti il convegno intitolato "In Italia, il lavoro e le autonomie" che si terrà appunto martedì 29 marzo a partire dalle ore 15 presso l'auditorium Melotti di Rovereto (Tn). Oltre a Susanna Camusso, interverranno il segretario generale della CGIL del Trentino, Paolo Burli, il direttore della Fondazione Museo Storico del Trentino, Giuseppe Ferrandi e il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai. I lavori saranno introdotti dal saluto del sindaco di Rovereto, Andrea Miorandi.
Un disegno strategico per trasferire il trasporto merci sulla rotaia. Ma attenzione al lavoro. Un'interrogazione in Consiglio provinciale.
(27 gennaio 2011) Il 21 gennaio 2011 la Giunta provinciale di Trento ha approvato, con la delibera n. 21, il Piano di riorganizzazione societaria nel settore dell'intermodalità, volto a realizzare un disegno strategico indirizzato ad agevolare il trasferimento del trasporto merci dall'autostrada alla ferrovia, assegnando il controllo della società Interbrennero spa - società che dal 1982 gestisce la piattaforma interportuale di Trento - alla società Autostrada del Brennero spa, anche attraverso il coinvolgimento della società Tecnofin Trentina spa, attualmente azionista di entrambe le società, partecipate sia dalle due Province autonome, sia dalla Regione Trentino Alto Adige/Suedtirol (le Province di Trento e Bolzano, la Regione ed il Comune di Trento detengono congiuntamente il 77,8% di Interbrennero spa).