"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Mondo

La nuova edizione di Terra Madre
Le nuove geografie a Terra Madre 2020

Dall’8 al 12 ottobre a Torino si dà il via a questa Terra Madre 2020/2021. Abbiamo voluto organizzare i nostri appuntamenti più classici: Appuntamenti a Tavola e i Laboratori del Gusto cui è possibile partecipare sia di persona, sia acquistando i kit degustazione fino al 3 ottobre (affrettatevi: siamo agli sgoccioli!).

I Laboratori del Gusto fisici avvengono in parte presso Eataly Torino Lingotto, e in parte presso il Museo Lavazza, che ha pensato a 5 interessanti appuntamenti sul caffè. Se siete vicini o in Italia avete due scelte: o acquistare il biglietto per partecipare fisicamente a questi eventi, oppure potete godervi il Laboratorio a casa con i vostri amici. Abbiamo pensato a tutto noi: a voi basta un click.

Gli appuntamenti fisici a Torino saranno però anche altri. Presentazioni, dibattiti, visite guidate, proiezioni nelle sale cinematografiche: vi consigliamo di tenere d’occhio il calendario perché lo stiamo riempiendo quotidianamente di eventi e attività. Una ve la descriviamo qui: il pranzo delle famiglie che nelle precedenti edizioni hanno ospitato i nostri delegati e dei volontari dell’evento. Ne trasmetteremo una parte sulla nostra piattaforma l’11 di ottobre e anche se è un evento “chiuso” (si fa per dire: stiamo parlando di circa 1000 famiglie e 1000 volontari che si incontreranno in rete per un momento di condivisione), ne parliamo comunque perché famiglie, volontari (e delegati, ovviamente) Sono stati – e continuano a essere – portatori dei valori più alti che Terra Madre sia riuscita a esprimere.

Sul digitale abbiamo pensato a riproporre format classici (come le grandi Conferenze) e a pensarne di nuovi. Vi invitiamo a partecipare a tutti i contenuti digitali, sono gratuiti ma chiediamo per alcuni, come ad esempio i Forum, di iscriversi tramite mail.

Non potevano mancare le grandi conferenze che caratterizzano l’evento. Partiamo l’8 di ottobre dedicando uno spazio importante a uno dei grandi temi conduttori di questa edizione dell’evento: Nuove geografie e futuri possibili. Le grandi conferenze continuano nel corso dei sei mesi: oggi vi segnaliamo già un appuntamento per noi importante previsto per il 20 ottobre alle 11 quando festeggeremo i 20 anni dei Presìdi Slow Food. E lo faremo presentando il nuovo logo.

Un evento caro alla nostra rete che vede proprio protagonisti i suoi membri: produttori delle Comunità e dei Presìdi Slow Food, cuochi, attivisti ed esperti che si confrontano su tematiche legate ad agricoltura, alimentazione, sostenibilità, biodiversità e modelli produttivi.

Qui trovate il calendario dei Forum in programma dall’8 al 12 ottobre e di quelli che abbiamo in programma per i mesi successivi. AI Forum è possibile partecipare previa iscrizione via mail. Potete confermare la vostra presenza cliccando sul Forum che vi interessa e provvederemo a mandarvi il link per accedere alla stanza zoom.

Assemblea FArete
Un momento di formazione sulla cooperazione internazionale a Padova

La cooperazione del cambiamento.

Venerdì 18 settembre 2020, alle ore 17.00 presso il Centro Cooperazione Internazionale di vicolo San Marco a Trento.

A dodici anni dall'uiscita di "Darsi il tempo" (EMI, 2008), una riflessione sul significato del fare cooperazione internazionale nel tempo presente verrà proposta da Michele Nardelli all'Assemblea dell'Associazione che coinvolge molte esperienze trentine che operano sul piano della cooperazione internazionale.

 

Todo cambia.
Plaza Dignidad colma per festeggiare il risultato. ‘Rinasce’ dice la scritta luminosa sul grattacielo.

 

di Federico Nastasi

(25 ottobre 2020) Risultati del voto: Sì per la nuova Costituzione al 78,25%, redatta da un’assemblea interamente eletta dai cittadini, i quali ieri hanno fatto registrare l’affluenza più alta dal ritorno alla democrazia. Le piazze sono di nuovo colme di gente che festeggia e piange, e stavolta non per i gas lacrimogeni. In Cile si scrive la Storia. E questa è Plaza Dignidad - Lettere dal Cile.

Volete una nuova Costituzione? 5.487.793 di Sì (78,25%%) contro 1.525.033 di No (21,75%). Quale organo dovrà redigere la nuova Costituzione? Convezione costituzionale (CC) secondo 4.754.442 votanti (79.22%), contro 1.247.229 per la Convenzione mista (20.78%).

Hanno votato 7.459.388 persone, la cifra più alta dal 1989, dal ritorno della democrazia. Questi tre numeri insieme danno una forza poderosa al processo costituente che può portare ad archiviare la Costituzione vigente, adottata nel 1980, durante la dittatura militare di Pinochet. Esperti e commentatori avevano previsto soglie di partecipazione e di approvazione assai più basse. E’ un risultato che ha sorpreso tutti, dai più ottimisti sostenitori del Sì fino agli esperti analisti finanziari, i quali scommettevano per un 65% a 35% per il Sì.

Srebrenica, venticinque anni
Srebrenica, Memoriale.

Alla commemorazione per i 25 anni dal genocidio di Srebrenica si attendevano centomila persone. Saranno, causa restrizioni Covid-19, molte meno. Le numerose iniziative artistiche e di memoria quest'anno, in assenza di un momento di conforto collettivo, acquisiscono ancora maggiore importanza

di Alfredo Sasso *

I funerali delle vittime identificate negli ultimi dodici mesi – quest'anno in tutto otto - si terranno regolarmente, così come si svolgerà la tradizionale commemorazione dell’11 luglio. Ma il venticinquesimo anniversario del genocidio di Srebrenica si svolgerà in una cornice molto ridimensionata. L'incidenza del Covid, che in Bosnia Erzegovina era stata relativamente contenuta nei mesi primaverili, si è riacutizzata nelle ultime settimane, comportando nuove restrizioni sugli eventi pubblici e sugli arrivi dall'estero.

Prima della pandemia, gli organizzatori prevedevano circa centomila persone e di questi almeno diecimila, provenienti da tutto il mondo, sarebbero stati i partecipanti attesi alla Marcia della Pace. È il cammino di circa cento chilometri che riprende a ritroso quello compiuto da migliaia di bosniaci musulmani nel luglio 1995, che cercarono – solo una piccola parte vi riuscì - di mettersi in salvo dalle milizie serbo-bosniache che avevano appena occupato la cittadina di Srebrenica per poi operare l'eliminazione sistematica di tutti gli uomini adulti catturati, almeno 8.372 secondo l’elenco del Memoriale di Potoari.

Magari abbattere le statue è necessario...
La rimozione della stautua di Cristoforo Colombo

«Tempi interessanti» (104)

La statua di Kappler. Una bella statua di Herbert Kappler potrebbe troneggiare davanti a Caracalla come a suggerire il percorso che conduce alle Fosse Ardeatine. Potrebbe ma fortunatamente non c'è. Avremmo il diritto a buttarla giù oppure dovremmo contestualizzare, magari in modo critico?

La questione si capisce meglio parlando di criminali che ben conosciamo e di crimini che noi consideriamo contro l'umanità. Non avremmo alcun dubbio: Kappler andrebbe tolto.

Il problema è che, per noi, la tratta atlantica, lo schiavismo, la conquista coloniale, lo stupro (rapporti sessuali con persone non consenzienti) o, che dir si voglia, il matrimonio forzato con una dodicenne sono ancora oggi reati minori. E il problema non é se allora fosse "consentito" o meno - pure Kappler ha sempre sostenuto di obbedire alla Legge - ma se oggi quelle statue ancora ci feriscono o se feriscono una parte consistente delle nostre società...

L'overshoot day nel tempo del Coronavirus
Terra

«Tempi interessanti» (103)

... E' anche possibile che per la prima volta da quando il Global Footprint Network calcola il giorno del superamento (1970), il 2020 sia rilevato con molto ritardo (o non lo sia affatto), per quanto l'anno in corso rappresenti una particolare anomalia. Ma non per questo meno interessante se pensiamo, come ha ricordato Silvano Falocco nel confronto promosso da POP dal titolo “Una nuova generazione di idee per il mondo nuovo” (lo potete trovare sulla mia pagina facebook o su quella di POP), che nei primi quattro mesi del 2020 si è calcolato che la riduzione dell'emissione di CO2 nell'atmosfera è stata del 7,2%, un po' meno di quello che la Commissione sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite ha indicato come obiettivo annuale (7,6%) per riuscire a contenere in 1,5 gradi il surriscaldamento terrestre entro il 2030. ...

Uno sguardo sul Ramadan
da www.corriere.it

Un'agenda di liberazione su cui musulmani e musulmane dovrebbero impegnarsi.

Conversazione con il sociologo Adel Jabbar, a cura di Giovanni Sarubbi

Qualche giorno fa ho ospitato su questo blog una prima conferenza dell'amico Adel Jabbar dal titolo "L'infinita notte araba. Dispotismi, conflitti e disordine", nella quale veniva analizzato il contesto geopolitico del vicino Oriente a partire dalla conclusione della prima guerra mondiale ad oggi. Una storia di colonialismo, sfruttamento, istanze di liberazione e di regimi fantoccio e dispotici. Guerre in nome dello scontro di civiltà e primavere soffocate.

Ora un nuovo appuntamento online su un tema culturale e religioso, molto spesso oggetto di banalizzazione. Un tema, il Ramadam, affrontato sotto sguardi diversi in una serie di conversazioni rivolto non solo al mondo arabo che vive in Italia ma più in generale al confronto interreligioso. Fra questi lo sguardo di Adel Jabbar, per un'analisi storica, culturale ma anche sociale dell'Islam contemporaneo. Il mese di Ramadan come spazio di conoscenza e riflessione.

Con una specifica attenzione al tema delle guerre contemporanee che trova nel mondo arabo, in particolare dalla seconda metà del Novecento fino ai giorni nostri, uno dei principali teatri.

Un stimolo davvero molto interessante, che potete trovare qui https://youtu.be/uU4fEk1V6JI 

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