«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene
di Fabio Pipinato
Prendiamola da lontano. Sydney, Australia. L' Istituto che studia la relazione tra economia e pace e il settimanale "The Economist" hanno presentato il rapporto Global Peace Index. La notizia: i ricchi vogliono la pace. La sua mancanza, infatti, costa all'economia mondiale 5 trilioni di dollari all'anno.
Il mondo è cambiato. La Carta di Trento è un tentativo di rilettura del tempo presente per
ripensare assieme, nei suoi aspetti essenziali ed identitari – al di là della contingenza normativa e
dell’esigenza di una nuova legge in materia - la ‘cooperazione allo sviluppo’.
di Razi e Soheila Mohebi *
(ottobre 2011) Il 15 febbraio 1989 Boris Vsevolodovich Gromov, generale a capo dell'Armata Rossa, attraversa il ponte sul fiume Amu-Daria, al confine fra l'Afghanistan e l'ex Unione Sovietica. Giunto alla metà di quello che veniva chiamato "ponte dell'amicizia", si ferma e si volta indietro. Gettando lo sguardo sul paese che il suo esercito abbandonava dopo 10 anni, mormora fra sé e sé alcune parole.