"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
La condotta di Slow Food del Primiero
Festeggiamo insieme mangiando locale? Il 10 dicembre 2011 a Terra Madre Day al Centro Civico di Siror
Vedi il programma allegato.
1. Preparazione documenti per conferenza programmatica
2. Varie ed eventuali
Cordiali saluti
Roberto Valcanover
Torna per il quarto anno consecutivo la manifestazione promossa dal Comune di Zambana per coinvolgere i tanti amici della Paganella sul tema strategico del futuro sostenibile della montagna.
Come sempre, Campo Base Paganella propone un'originale miscela di eventi e mette insieme diverse narrazioni per un pubblico vario e variamente interessato ai temi della montagna.
Invito e programma allegato.
Lo staff di Campo Base Paganella
di Alessandro Franceschini *
(commento proposto dal quotidiano L'Adige mercoledì 9 novembre)
La "distruzione" della città di Genova dei giorni scorsi, preceduta dalla devastazione delle splendide Cinque Terre e di una parte significativa dello Spezzino e della Lunigiana, che prosegue in questi giorni lungo l'asta del fiume Po, ci obbliga a riflettere ancora una volta, ma con un'urgenza ancor più impellente, sul rapporto che l'uomo moderno ha instaurato con il territorio che lo circonda.
Il fatto che il Trentino non abbia subìto allarmi in questi ultimi giorni di pioggia non deve farci abbassare la guardia e l'attenzione: il nostro territorio, infatti, se da una parte gode di una buona gestione ambientale, dall'altra parte ha delle caratteristiche di fragilità che possono renderlo protagonista naturale di disastri idrogeologici.
(18 marzo 2011) Viene presento stamane (ore 11.00) in piazza Dante a Trento il Disegno di Legge del Gruppo consiliare del PD del Trentino (primo firmatario Michele Nardelli) per sostenere il processo di monitoraggio, verifica del grado di pericolosità e bonifica degli edifici e dei mezzi di trasporto contenti amianto in provincia di Trento.
di Renzo Moser
(6 agosto 2011) Non sono pochi i buoni motivi che ci impongono di dire «no» alla Valdastico. Buoni e fondati, a dispetto di chi, in questi ultimi giorni e anche sulle pagine di questo giornale, del nuovo collegamento autostradale ha esaltato la presunta valenza strategica, quasi che il futuro stesso del Trentino dipendesse da quei 39 chilometri di asfalto da Piovene Rocchette a Besenello. Ci limiteremo a indicarne quattro, cercando di restare ancorati ai fatti e, quando possibile, ai dati, e senza indugiare sul resto.