"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Territorio trentino

Api e territorio
Ape

Api  e territorio. Recuperare i terreni incolti per salvare le api e la biodiversità 

Partecipano: Marcello Benedetti, assessore all'agricoltura, Comunità della Vallagarina; Roberto Bettinazzi, assessore all'ambiente, Comunità della Vallagarina; Pietro Lorenzi, esperto naturalista.

Introduce Romina Baroni, vicesindaco di Villalagarina

La lezione di Pergine Valsugana
San Cristoforo

(10 giugno 2013) A Pergine Valsugana vince nettamente Roberto Oss Emer, il candidato delle liste civiche. Ottiene il 57,70% contro il 42,30 di Marco Osler, candidato del centro autonomista.

Speriamo che, sul piano provinciale, questo esito venga percepito come una sana lezione rispetto al valore della coalizione del centrosinistra autonomista, rivendicando i tratti di diversità di questa nostra terra e al tempo stesso facendo propria la necessità di cambiare lo sguardo su questo tempo.

Strade agricole o espansione urbanistica?
Una delle aree interessate all\'intervento

Interrogazione di Michele Nardelli in Consiglio provinciale

"... bianchi - viola - bruni si stendono i prati.
Bosco incantato di antichi tronchi di larice, dal tenero vello sul verde pendio.
Il ruscello cade in un punto su roccia come un pettine d'argento".
Robert Musil, "La valle incantata"

La Valle Incantata, raccontata da Robert Musil, si merita una nuova e risibile strada?

Più di un decennio fa l'amministrazione comunale di Palai en Bernstol - Palù del Fersina decise di realizzare una strada rurale in località Battisti - Fikareim per permettere l'accesso ad una abitazione civile...

Dighe sull'Adige, il Consiglio provinciale approva la mozione Nardelli
Fiume Adige

Il Trentino ha già pagato abbastanza sul piano ambientale e paesaggistico la scelta di imbrigliare i corsi d'acqua a fini idroelettrici. Per questo è necessario fermare i progetti di sfruttamento idroelettrico del fiume Adige, oltretutto promossi da società multinazionali. Occorre una politica di salvaguardia e di valorizzazione del fiume Adige come parte integrante dell'assetto paesaggistico della Vallagarina e della Valle d'Adige. In questa direzione si muove la mozione presentata dal Gruppo consiliare del PD del Trentino in Consiglio Provinciale, primo firmatario Michele Nardelli e che è stata approvata oggi pomeriggio a larga maggioranza.

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Il Fiume che non c'è
Il manifesto

Festa del Borgo di San Martino

Via San Martino, Trento
17 e 18 maggio 2013

Biblioteca comunale e quartiere di San Martino, Trento

La Valle di Cembra: vigne, terrazzamenti e muretti
Terrazzamenti Valle di Cembra

4 maggio - "Lavorare il paesaggio. Terrazzamenti e muri a secco tra identità e valori"

5 maggio - trekking dolce tra i vigneti dei comuni di Cembra e Lisignago

Ogni paesaggio racconta molte storie: storie di uomini e donne, storie di comunità, storie di lavoro e di costruzione del rapporto duraturo tra uomo ed ambiente. Nel paesaggio la storia di ciascuno si fa storia collettiva, lascia la sua impronta, i suoi segni ed i suoi significati. Il paesaggio è quindi la manifestazione del rapporto tra l'uomo ed il suo ambiente naturale, contenitore, descrittore e riproduttore di valori identitari depositati nel corso del tempo attraverso la sua lavorazione. Studiare il paesaggio significa imparare a conoscere il territorio, le persone che lo abitano, i suoi valori, le sue specificità, la sua storia e la sua evoluzione.

Frana sul Monte Velo, in località Gazzi
I segni della frana di questi giorni

(18 aprile 2013) Già nel gennaio di un anno fa avevo presentato una interrogazione in Consiglio Provinciale, sollevando il problema del movimento franoso del conoide che sovrasta l'abitato di Bolognano, ma l'assessore Mellarini aveva detto che tutto era in regola. 

In primo luogo non era così, tanto è vero che solo in seguito all'interrogazione la ditta subentrante cercò di mettersi in regola con i Bacini Montani. Ma soprattutto era fondato il pericolo derivante dal dissesto idrogeologico della zona in questione aggravato dai lavori per la realizzazione di un vigneto.

In questi giorni vi è forte preoccupazione e allarme per la frana che sta interessando la località Gazzi ad Arco, alle pendici del Monte Velo. Una situazione che oggi si definisce di emergenza ma che è stata negligentemente sottovalutata. Interessante a questo proposito risulta rileggere il verbale della question time in aula alla luce del moto franoso. 

L'interrogazione era stata trattata nella seduta del Consiglio Provinciale del 24 gennaio 2012 di cui riporto il resoconto stenografico con il testo dell'interrogazione, la risposta dell'assessore provinciale Tiziano Mellarini e le mie considerazioni finali.