"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
Cambiamenti climatici e ricadute globali
Nell'ambito della rassegna "Incontri con gli autori"
Emmaus Piadena
con il patrocinio del Comune di Torre de' Picenardi
promuove una serata con
Michele Nardelli
autore con Diego Cason de "Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite"
Venerdì 18 novembre 2022, ore 20.45
Torre de' Picenardi, via Garibaldi 31/A (sede SOMS)
Nell'ambito del ciclo di eventi dal titolo "Resistenze contemporanee" promosso da Arci del Trentino
Venerdì 4 novembre 2022, alle ore 20.30, presso la Sala dell'Hotel Nazionale di Castel Ivano
si svolge l'incontro "La montagna può resistere al cambiamento climatico?"
Partecipano Roberto Barbiero, fisico e climatologo e Michele Nardelli, autore de "Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite".
Qualora vi fosse sfuggito, ed è più che possibile vista l'ora in cui è andato in onda, domenica scorsa lo Speciale TG1 "Le Alpi fragili. Come il clima sta cambiando le montagne" di Enzo Miglino, un ottimo reportage che riprende i temi cruciali del nostro "Inverno liquido", indicandolo come un libro da leggere. E un bel riconoscimento del nostro lavoro.
Questo il link dove poterlo vedere:
https://www.raiplay.it/video/2023/02/Speciale-Tg1-afc7e258-4d5a-442f-a806-7ebd1ce34306.html
di Roberto Pinter
1. L’unica ragione per cui si è parlato di Valdastico negli ultimi anni era la previsione di completamento quale condizione per la proroga della concessione della Autostrada Serenissima.
Nel 2026 scade la concessione e , normative europee a parte, il Veneto punta a recuperarne il controllo con una propria società, quindi non è più attuale la proroga ne’ la sua condizione accessoria.
2. Il tavolo di concertazione tra Stato, Veneto e Trentino è fermo da anni alla ipotesi di un tracciato non autostradale con sbocco a Trento sud, vanificata dalla volontà della giunta Fugatti di spostarlo a Rovereto sud. Ipotesi questa bocciata come non fattibile dallo studio commissionato dalla Serenissima e mai fatto proprio dal tavolo.
A quattro anni da VAIA qual è la situazione delle aree colpite, quali le iniziative intraprese, quali le criticità.
Un confronto su idee e buone prassi per un recupero ed un riutilizzo di quei territori nella ricerca di un equilibrio per uno sviluppo più armonico e sostenibile.
In occasione del quarto anniversario di Vaia, i promotori dell'appello "Un Green deal per le foreste dolomitiche" hanno aderito all'iniziativa di Unipol Sai di una mattinata di studio presso il Muse a Trento, che si svolgerà lunedì 24 ottobre 2022, con inizio alle ore 9.30.
Un'ottima occasione per fare il punto della situazione ed esplorare le prospettive in una chiave sovraregionale.
Lassù Società Cooperativa è lieta di invitarvi all'evento "Casarmonica" - Risonanze Mimetiche
per riflettere insieme sul post-Vaia:
VENERDI' 21 OTTOBRE ORE 18.00
presso l'Auditorium Cos.Mo - Museo dell'Occhiale, Pieve di Cadore
"Una giornata per ricordare, in Cadore. Ricordare l’avvertimento che ci ha dato la Natura. È passato un altro anno. Quattro anni da osservatori privilegiati di come la Terra non aspetta più. Non aspetta più che facciamo i nostri comodi. Non aspetta più che le sottraiamo tempo e spazio. Da anni Lassù sta organizzando una risposta di adattamento per la montagna. Lo sta facendo in Val Visdende, in Comelico, progettando uno spazio in cui far convivere musica e ambiente in armonia con le proprietà collettive. Insieme alla Regola di Casada, il 21 di ottobre al Cosmo ricorderemo Vaia e presenteremo il progetto di Casarmonica." Alessandro Pirani
La manifestazione sarà aperta con una tavola rotonda dal titolo "Come stanno i boschi?" cui partecipano Diego Cason, autore de "Il monito della ninfea", Massimo Maugeri di Legambiente, Anna Angelini della Fondazione Angelini. La tavola rotonda sarà moderata da Alessandro Pirani della Cooperativa Lassù.
Riappropriarsi di uno spazio di grande valore architettonico, storico e ambientrale come occasione per un ripensamento sul futuro del Monte Bondone come ecosistema che unisce un vasto territorio fra la Vallagarina e la Valle dei Laghi, il caloluogo e il lago di Garda.
Questo il programma
Ci ritroviamo alle 10.30 in prossimità delle ex Caserme austroungariche dove interverranno Michele Nardelli, Slow Food Trentino Alto Adige, Alex Benetti, presidente della Circoscrizione del Monte Bondone, Marta Villa, antropologa.
Alle 12.30, dopo una breve visita all'area delle ex Caserme, è previsto un piatto caldo preparato dai Cuochi dell'Alleanza (si richiede gentilmente iscrizione scrivendo a slowfoodtaas@gmail.com, solo per regolarci)
Nel pomeriggio alle 15.00 ci sarà una visita guidata al Giardino Botanico Alpino delle Viote a cura del Muse.
E infine alle 16.00 presso il Rifugio Viote concluderemo l'iniziativa con una degustazione dei dolci della casa offerta da Slow Food.