"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Cultura

La terra scivola
La prima di copertina del libro

Lunedì 11 dicembre 2017, alle ore 18.00, presso la Libreria Ancora, in via S.Croce 35 a Trento la presentazione del primo romanzo di Andrea Segre "La terra scivola", Marsilio Editore.

L'autore dialogherà attorno al suo libro con Gianluca Taraborelli e Marco Pontoni.

Sarà l'occasione anche per fare il punto sull'avanzamento delle iniziative che Andrea Segre sta conducendo successivamente all'uscita del suo ultimo film, "L'ordine delle cose", al fine di mantenere alta l'attenzione sui fenomeni migratori nel Mediterraneo e in particolare nel territorio libico.

Foibe. Una storia d'Italia
La prima di copertina del libro

Joze Pirjevec

Foibe

Una storia d'Italia

Einaudi, 2009

 

«Il crollo dell'Italia nel settembre del 1943 e quello del Terzo Reich nel maggio 1945 ebbero nella Venezia Giulia contraccolpi ben diversi dal resto del Paese. In questa regione mistilingue, oggetto di contesa dal 1948 da parte delle etnie conviventi, si verificò un drammatico capovolgimento dei ruoli: i padroni di lingua italiana, che dopo l'8 settembre avevano collaborato con i tedeschi per salvare il salvabile, si trovarono fra i vinti. Gli s'ciavi, come erano detti con spregio gli sloveni e i croati, erano i vincitori. Per di più comunisti. In questa situazione colma di tensioni etniche, sociali e ideologiche si scatenò una violenta resa dei conti con deportazioni ed esecuzioni sommarie di nemici veri o presunti, molto sbrigativamente sepolti nelle voragini carsiche delle "foibe"».

Via San Nicolò 30. Una città e il suo incubo non elaborato
La copertina del libro

Nella cornice del quarto itinerario del "Viaggio nella solitudine della politica", lungo il limes tra Venezia e Goli Otok, uno degli incontri preziosi è stato quello con lo scrittore e giornalista del quotidiano "Il Piccolo" Roberto Curci a partire dal suo libro "Via San Nicolò 30. Traditori e traditi nella Trieste nazista".

Un libro che chiede a tutti di riflettere sulle responsabilità individuali nei drammi collettivi della Storia. E che pone una domanda cruciale: quanto siamo disposti ad elaborare il passato? Il passato in questo caso è la Risiera di San Sabba e le complicità con l'occupazione nazista della città di Trieste.

"Via San Nicolò 30" viene presentato a Trento, presso la Libreria Einaudi, in Piazza della Mostra, sabato 2 dicembre 2017, alle ore 11.00. L'autore dialogherà con Micaela Bertoldi, Erica Mondini, Michele Nardelli e Nadia Scappini.

 

Sarajevo Rewind 2014>1914
Sarajevo Rewind

Finalmente anche in Trentino avrete l'occasione per vedere il film del secolo

SARAJEVO REWIND 2014>1914

di e con Simone Malavolti e Eric Gobetti

Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=xLP2hnNSKn8&t=5s

Martedì 28 novembre 2017, alle ore 20,30 alla presenza di Simone Malavolti, presso Centro per la Cooperazione Internazionale, Vicolo di San Marco 1 a Trento.

La città interiore
La prima di copertina del libro

Mauro Covacich

La città interiore

La nave di Teseo, 2017

 

“La città interiore” è un romanzo che ci aiuta ad accostarci ad un luogo sospeso nel tempo, al quale potrebbe aderire perfettamente quel che Winston Churchill usava dire a proposito dei Balcani a proposito del loro “produrre più storia di quanta ne possano digerire”.

Se poi la città di cui stiamo parlando (Trieste) diviene il paradigma di una vicenda famigliare nella quale la complessità conflittuale è rintracciabile in un cognome che muta con lo scorrere del tempo, la matassa diviene difficile da dipanare.

Conta certo la prossimità dei luoghi e una geografia porosa sul piano delle appartenenze nazionali (ovvero culturali e linguistiche), ma non si può certo dire che le vicende novecentesche non ci abbiano messo del loro.

Alleati del nemico. Una proposta di lettura e qualche parola di solidarietà a Eric Gobetti
La copertina del libro

Eric Gobetti

Alleati del nemico

L'occupazione italiana in Jugoslavia (1941 – 1943)

Editori Laterza, 2013


«Negli anni cruciali della seconda guerra mondiale, l'Italia fascista impegna enormi risorse militari, diplomatiche, economiche e propagandistiche per imporre il suo dominio su circa un terzo dell'intero territorio jugoslavo. E' una parabola breve, in cui però si condensa tutta la pochezza dell'impero di Mussolini: dai sogni di dominio sui Balcani nella primavera del 1941 al senso di sconfitta nell'estate del 1943. Efficacemente osteggiati dei partigiani di Tito, gli occupanti stringono ambigue alleanze con diverse realtà collaborazioniste, contribuendo a scatenare una feroce guerra civile. Vittime e carnefici al tempo stesso, i soldati del regio esercito combattono con pochi mezzi e scarse motivazioni ideali, costretti a vivere mesi e mesi in condizioni estreme, vinti dalla noia, dalla paura, dall'abbandono e, in fondo, anche dal fascino del ribelle».


Per una serie di ragioni ho aspettato che se ne andassero le giornate della memoria e del ricordo per pubblicare questa proposta di lettura.

Pietre miliari
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Il Gioco degli specchi vi propone il primo di una serie di incontri periodici per parlare, leggere, riflettere ad alta voce, raccontare agli altri le pietre miliari che abbiamo fin qui scoperto e che ci indicano la nostra strada.

Poesie e racconti, letture e scritture, in lingua italiana e in lingue straniere, per ripensare insieme la propria vita individuale e collettiva.

Sabato 18 novembre 2017, ore 17.30, a Trento, Community cafè, via Gorizia 18: incontro con Razi e Soheila Mohebi.