"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Cultura

Shah - In - Shah

Ryszard Kapuscinski

Shah - In - Shah

Feltrinelli, 2001

 

«Iran, 1980: lo scià Reza Pahlavi è fuggito, Khomeini ha preso il potere. Chiuso nella stanza di un albergo ormai deserto di Teheran, Ryszard Kapuscinski cerca di ricavare un senso dalla massa di appunti, fotografie e registrazioni che ha accumulato durante il suo lungo soggiorno in Iran. In un libro appassionante, in cui la cronaca diviene storia senza perdere nulla della sua umana immediatezza, Kapuscinski ricostruisce il lento ma inesorabile procedere degli avvenimenti che hanno portato alla rivoluzione khomeinista...».

Un libro da leggere nel susseguirsi di rivoluzioni democratiche finite nel sangue, strategie di destabilizzazione da parte di chi in Occidente non si è ancora rassegnato alla fine del colonialismo e di torbide proteste tipiche di questa oscura postmodernità, che attraversano questo straordinario paese.

Arte e Natura
Bosco dei poeti
Domenica 15 Maggio dalle 10.00 alle 18.00 al Bosco dei Poeti  Km318 della S.S. del Brennero a Dolcè (Vr)

Il progetto itinerante Vitamine - Tavolette energetiche arriva al Bosco dei Poeti di Dolcè. Nel corso dell’evento verranno presentate le 466 opere nel formato 10x15 provenienti dall’Archivio Carlo Palli di Prato. Il tutto sarà arricchito da una quindicina di performance e dalla possibilità di visitare il percorso Arte e Natura con i 1000 lavori di 600 artisti presenti nel Bosco.

Il Bosco è un luogo per la mente dove anche il corpo sta bene, i pensieri sgorgano e la pelle respira. E' un percorso nel verde a Dolce', in provincia di Verona al confine con il Trentino dove si incontrano poesie e disegni di artisti italiani ed internazionali come Alda Merini, Andrea Zanzotto, Patrizia Cavalli, Nanni Balestrini, Maurizio Cattelan, Arturo Schwarz, Nicola De Maria, Luigi Ontani. Apre il percorso una poesia donata da Papa Giovanni Paolo II incisa su pietra; accanto, un pensiero donato da Sua Serenità Altissima il Dalai Lama, poi due grandi pietre realizzate dall'artista francese Ben Vautier. Nel Bosco vengono realizzati su invito lezioni e laboratori.

Figlie dell'Epoca, donne di pace e resistenza
Il congresso del 1915
“La pace è come una marea portatrice di sentimenti morali, che sta emergendo sempre di più e che piano piano inghiottirà tutta la superbia della conquista e ren...derà la guerra impossibile.”
(Jane Addams)

FIGLIE DELL'EPOCA - Donne di pace in tempo di guerra

Spettacolo di e con Roberta Biagiarelli

Lunedì 25 aprile ore 21.00 - Festival delle Resistenze
Bolzano - bit.ly/1SidLmj

Piattaforma delle Resistenze ‪#‎festivalresistenze

Nessun uomo è un'isola
Per-chi-suona-la-campana

Nessun uomo è un'isola,
completo in sé stesso;
ogni uomo è un pezzo del continente,
una parte del tutto.

Se anche solo una zolla
venisse lavata via dal mare,
l'Europa ne sarebbe diminuita,
come se le mancasse un promontorio,
come se venisse a mancare
una dimora di amici tuoi,
o la tua stessa casa.

La morte di qualsiasi uomo mi sminuisce,
perché io sono parte dell'umanità.
E dunque non chiedere mai
per chi suona la campana:
essa suona per te.

John Donne

poeta e religioso inglese vissuto fra la fine del 1500 e l'inizio del 1600

Una storia bella
La prima di copertina

Cari Amici, l'Amministrazione comunale di Zambana invita alla presentazione del libro “UNA STORIA BELLA” di Carla Casetti Bregantini, Curcu&Genovese-Fronteretro 2014 venerdì 29 aprile 2016, alle ore 17,30, presso la sala Don Bosco, in Via Don Pichler 2, a Zambana (Trento).

Letture a cura del Gruppo letterario In-pagina di San Michele a/A con intervalli musicali a cura di Mirco Monari.

La vostra presenza sarà particolarmente gradita. Ringraziando, porgo i miei più cordiali saluti.

Lavoro totale
La prima di copertina

Il precariato cognitivo nell'era dell'auto-imprenditorialità e della social innovation

Maurizio Busacca presenterà il suo libro a Impact Hub Trentino

Le componenti culturali, creative e relazionali investono in modo crescente gli ambiti dell’innovazione sociale e dell’auto-imprenditorialità e come tali vengono ampiamente studiate, ma è solo spostando l’attenzione dalle varietà del lavoro cognitivo alle forze che lo determinano che possiamo tentare di cogliere e interpretare la dinamica del cambiamento in atto.

Apprendimento continuo, autonomia, responsabilità, flessibilità, individualizzazione, svalorizzazione e cooperazione diventano così traiettorie di sviluppo del lavoro e non contingenze di alcuni settori o fenomeni. Analizzare le strutture che fondano l’attuale condizione del lavoro cognitivo nei campi dell’innovazione sociale e dell’auto-imprenditorialità può allora aiutarci a comprendere le forze sottostanti ai processi di riorganizzazione del lavoro in atto.

 

Non luogo a procedere
La copertina del libro

Claudio Magris

Non luogo a procedere

Garzanti, 2015

 

 

“Non luogo a procedere” è un bel titolo, lo è ancora di più per un romanzo che narra di una delle rimozioni più pesanti del Novecento italiano, quella della “Risiera di San Sabba” ovvero del campo di sterminio che sorse durante la seconda guerra mondiale a Trieste. Un buco nero nella coscienza di una città e di un intero paese. Una rimozione che continua ancora oggi, nonostante i responsabili di quella tragedia siano morti e sepolti e nonostante il riconoscimento seppure tardivo da parte della storiografia ufficiale come luogo della memoria. Andateci a Trieste e ne avrete l'immediata percezione.

Anche per questa ragione, il bel titolo dell'ultimo romanzo di Claudio Magris indica lo stato dell'arte ovvero il senso di una resa. La sconfitta (o forse la vittoria, non cambia) di una città che vive con fastidio la Risiera. Quel luogo di cui volentieri si libererebbe, cancellandolo definitivamente dalla falsa coscienza di una comunità che passati settant'anni non ha ancora elaborato quella tragedia. Tanto che, senza clamore, il tempo l'ha fatta scomparire anche dall'orizzonte visivo, fra lo stadio, un grande supermercato e una tangenziale.