«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani». "Manifesto di Ventotene"
Patrik Modiano
Nel caffè della gioventù perduta
Einaudi, 2010
Accostandomi a questo romanzo con un qualche pregiudizio, mi sorprende il piacere di leggere un bel libro.
«Certi libri ci temprano. Cataloghi di pensieri solidi, manuali di inflessibilità, trattati per dominare il mondo. Altri, ben più preziosi e necessari, ci rendono fragili, ci disarmano. Così questa sconvolgente figura di donna, vicina e perduta, ritratta da Modiano proprio al confine fra l'ombra e la luce». Le Monde
(31 ottobre 2014) Chi ama Napoli, non può non amare Eduardo De Filippo, il grande maestro del quale oggi ricorre il trentennale della morte. Per parte mia lo voglio ricordare con una poesia del 1949, che ci dice molto del suo sguardo curioso e ironico sul mondo.
'a ggente
'a ggente ca me vede mmiez' 'a via
me guarda nfaccia e ride. Ride e passa.
Le vene ammente na cummedia mia,
se ricorda ch'è comica, e se spassa.
Redite pe' cient'anne! Sulamente,
v' 'o vvoglio dì pe' scrupolo 'e cuscienza:
io scrivo 'e fatte comiche d' 'a ggente...
E a ridere, truvate cunvenienza?
...Nun credo
Imre Kertesz
Essere senza destino
Feltrinelli, 1999 - 2002
«Non esiste assurdità che non possa essere vissuta con naturalezza e sul mio cammino, lo so fin d’ora, la felicità mi aspetta come una trappola inevitabile. Perché persino là, accanto ai camini, nell’intervallo tra i tormenti c’era qualcosa che assomigliava alla felicità. Tutti mi chiedono sempre dei mali, degli “orrori”: sebbene per me, forse, proprio questa sia l’esperienza più memorabile. Sì, è di questo, della felicità dei campi di concentramento che dovrei parlare loro, la prossima volta che me lo chiederanno. Sempre che me lo chiedano. E se io, a mia volta, non l'avrò dimenticata».
Le dimissioni di Cristiana Collu nell'editoriale di Ugo Morelli sul Corriere del Trentino del 18 novembre scorso.
di Ugo Morelli
(18 novembre 2014) “Non c’è da vergognarsi ad essere pazzi, semmai c’è da vergognarsi a fingere che vada tutto bene”. Così Sara Benincasa qualche giorno fa su Internazionale. L’annuncio delle dimissioni di Cristiana Collu da Direttrice del Mart è solo l’ultimo evento di un progressivo e costante degrado che prosegue in Trentino.
In pochi mesi si sta verificando un vero e proprio processo di decomposizione di un intero modello di governo e del disegno che lo aveva concepito e sostenuto. Parlando con le persone si avverte che i più sensibili e responsabili mostrano una forte preoccupazione. Vi è poi chi cerca di vedere se per caso qualcosa non cambi nella capacità di visione e di governo.
Claudio Magris
Danubio
Garzanti, 1990
«...Il Danubio diviene un labirintico percorso alla ricerca del senso della vita e della storia, sull'atlante della vecchia Europa e del nostro presente».
Storie, luoghi e itinerari dell'Europa di mezzo
Per festeggiare i dieci anni di attività l'associazione Viaggiare i Balcani ha deciso di pubblicare un libro-guida destinato a tutti coloro che vogliano mettersi in viaggio verso il Sud-Est Europa. Duecentocinquanta pagine dense di suggestioni e sguardi "altri" rispetto alle tradizionali narrazioni (anche turistiche) su questi territori, a comporre un imprescindibile strumento di conoscenza da mettere nello zaino al momento della partenza.
Il libro-guida per un turismo responsabile nei Balcani verrà presentato nel mese di aprile a Milano (13 aprile), Scandicci (14 aprile), Biella (15 aprile), Trento (16 aprile, ore 18.30 Caffé Bookique) e Trieste (17 aprile) in altrettante serate promosse da Slow Food e Viaggiare i Balcani.
"... Seduti al fresco di un grande tiglio o dell'acqua che scorre, prendete un caffè. Non l'espresso, simbolo delle nostre vite di corsa, ma la kafa, turca, bosanska o domaca che sia. Quel rito lento di cui abbiamo bisogno per riconnetterci con lo scoorrere del tempo" dalla prefazione di Michele Nardelli
Disponibile su ordinazione mandando una mail a info@viaggiareibalcani.net
Franco Cardini
L’ipocrisia dell’Occidente.
Il Califfo, il terrore e la storia
Laterza, 2015
«Davvero ignoriamo che la malapianta del fondamentalismo l’abbiamo innaffiata e coltivata per anni noi occidentali?»