"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Cultura

Sulla via dell'orso
La prima di copertina del libro

Anna Sustersic - Filippo Zibordi

Sulla via dell'orso

Un racconto trentino di uomini e natura

Prefazione di Ugo Morelli

Idea Montagna Editoria e Alpinismo, 2016 - Con il patrocinio di Ambiente Trentino

 

«Questo libro parla di orsi, di wilderness e della natura umana. Ne parla viaggiando attraverso il Trentino, alla scoperta di una realtà unica ed emblematica nel panorama della conservazione ambientale europea: quella della convivenza tra uomini e orsi. Paura, bellezza, imprevedibilità, forza, ferocia: l'orso incarna simboli e significati profondi che l'uomo ha cercato, nel corso della storia, di eradicare dal proprio ambiente e dalla propria anima ma che oggi sente la necessità di recuperare. Un racconto che tesse frammenti di realtà, che raccoglie le voci di chi l'orso lo ha reintrodotto, di chi ci convive quotidianamente, di chi lo interpreta dal punto di vista psicologico, antropologico, religioso, di chi lo cerca con passione e di chi lo teme. Un viaggio nel territorio trentino sulle tracce dell'orso, alla ricerca del senso complesso che la convivenza con i grandi carnivori ha per l'uomo di oggi». 

Cittadini del nulla. La prima sabato a Trento
Cittadini del nulla, la protagonista

Cari amici e amiche,

vi invitiamo tutti alla prima proiezione a Trento sabato 25 luglio alle ore 21.00 presso la Bookique, in via Torre d'Augusto a Trento... Vi aspettiamo!

"Cittadini del Nulla", diretto dal regista Razi Mohebi, la cui sceneggiatura ha vinto il Premio Mutti nel settembre 2014 alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, racconta la storia di Monira: una rifugiata politica afghana appena giunta in Italia, degli incontri e delle situazioni che sarà costretta ad affrontare.

Angelus Novus, racconto del Novecento
Angelus Novus

Nell'ambito delle manifestazioni sul centenario della prima guerra mondiale, la Fondazione Museo storico del Trentino e la "Antonio Colangelo Ensemble" propone uno spettacolo fra parole e musica come chiave di lettura di un secolo in bilico fra civiltà e barbarie, promesse sovrumane e demenza. Trento, Gallerie di Piedicastello. Venerdì 17 luglio 2015, ore 21.00

Raccontare un secolo che ci siamo da pochi anni messo alle spalle non è facile. Lo è ancora meno se pensiamo che il Novecento è un tempo che sul piano storico non ha ancora trovato la necessaria e compiuta elaborazione. Questo racconto vorremmo proporlo non attraverso le espressioni musicali del tempo, ma cercando di coglierne l'essenza, attraverso la parzialità di uno sguardo europeo e mediterraneo, laddove il sogno della magnifiche sorti progressive ha saputo trasformarsi in incubo, “la sovrumana promessa, questa demenza” per dirla con l'illuminazione di Arthur Rimbaud.

Un secolo che sul piano delle conoscenze scientifiche ha raggiunto traguardi prima inimmaginabili ma che nel farlo ha saputo oltrepassare ogni limite spingendosi in spazi dove il confine fra il lecito e il non lecito appare sfumato, mettendo a repentaglio per la prima volta l'esistenza stessa della specie umana.

Proponiamo a cornice di questo racconto due immagini: quella artistica di Paul Klee (l'Angelus Novus) e quella letteraria di Claudio Magris (Alla cieca).

 

La nostra Europa
La nostra Europa
Edgar Morin, Mauro Ceruti

La nostra Europa

Raffaello Cortina Editore, 2013

 

"Mai nella storia d'Europa le responsabilità del pensiero e della cultura sono state così tremende"

«Dall'Europa è partita l'era planetaria, allorché i popoli europei intrapresero nel 1492 la conquista delle Americhe e la circumnavigazione del globo. E l'era palentaria è stata a un tempo occidentalizzazione e mondializzazione. Ma oggi l'Europa si è ristretta. Non è più che un frammento dell'occidente, mentre quattro secoli fa era l'occidente a essere un frammento dell'Europa. Non è più al centro del mondo  ed è stata confinata alla periferia della storia. E' diventata provinciale rispetto ai giganteschi protagonisti dell'età globale. E' diventata una provincia del mondo, sempre meno importante per peso demografico, forza militare, risorse energetiche e minerarie. Questa sua nuova condizione di provincia del mondo impone all'Europa di superare la sua attuale frammentazione in stati dotati singolarmente di una sovranità assoluta. L'Europa è obbligata a due conversioni, apparentemente contraddittorie, di fatto complementari: deve superare la nazione e deve riconoscere la propria condizione di provincia...»

Remount Blue
La copertina del libro
Vi invitiamo alla presentazione del libro “Remount Blue – dalla linea Gotica al lago di Garda 1944-1945” edito dal Museo Storico della Guerra - collana Memorie - e curato da Nino Mazzocchi e Mariarita Donadel del Gruppo Culturale NagoTorbole.
 
E’ una pubblicazione che costituisce un unicum nella storia della seconda guerra mondiale. L’autore, David Ross Brower era il responsabile della Scuola di Roccia della Decima Divisione da Montagna USA ed in seguito venne candidato per ben tre volte al Premio Nobel per la Pace.
 
La Presentazione avverrà martedì 26 maggio 2015, alle ore 17.30, presso la Biblioteca Comunale di Trento, Sala degli Affreschi
 

La nascita imperfetta delle cose
La prima di copertina del libro

Guido Tonelli

La nascita imperfetta delle cose

La grande corsa alla particella di Dio e la nuova fisica che cambierà il mondo

Rizzoli, 2016

 

Una sensazione di schizofrenia? Mentre leggo il libro di Guido Tonelli, un racconto appassionato attorno alla ricerca del bosone di Higgs, mi sto occupando della cultura del limite.

Le due cose sembrano confliggere fra loro. La fisica delle alte energie, nel suo indagare attorno all'origine dell'universo o, per meglio dire, del multiverso attraverso acceleratori di particelle sempre più potenti e sofisticati. E un pianeta incapace di interrogarsi sulla propria impronta ecologica, pure misurata e certificata, dove si preferisce abbracciare la paura (e l'idea di esclusione) piuttosto di mettere in discussione stili di vita insostenibili. 

Missione incompiuta
La copertina del libro

Romano Prodi

Missione incompiuta

Intervista su politica e democrazia

a cura di Marco Damilano

Laterza, 2015

 

«Ci sono momenti in cui l'Italia ha bisogno di un auto-illusione ed è disposta a non guardare dentro se stessa pur di continuare ad illudersi. Attraversiamo spesso questi momenti nella nostra storia nazionale...»

Un racconto "da dentro" su vent'anni di vicende politiche e sociali che hanno attraversato l'Italia, l'Europa e il mondo. «Una missione incompiuta, anzi, in attesa di compimento»